Intervento varicocele i° per spermiogramma peggiorato
A luglio, a seguito di visita urologica c/o l'ospedale Silvestrini di Perugia, sono risultato affetto da "Oligoastenospermia" in quanto lo spermiogramma ivi svolto ha sostanzialmente evidenziato un numero di spermatozoi pari a 4 milioni/ml ma sostanzialmente mobili.
Orbene, dopo una cura di 60 gg. a base di Ezerex e gli ultimi 15 gg. di Flaminase, in data 28.09 u.s. ho effettuato nuovamente lo spermiogramma con l'amaro esito di soli 0,5 milioni/ml di spermatozoi, per giunta l'80% dei quali immobili.
In data 15.10 p.v. ho fatto visionare lo spermiogramma al suddetto urologo/andrologo il quale, nell'appurare gli ormoni nella norma e la spermiocoltura negativa e dopo avermi per così dire rassicurato circa il peggioramento del liquido in due mesi dovuto, a sua detta, dalla fluttualità del seme, mi ha consigliato la correzione chirurgica di un varicocele sx di I° di tipo emodinamico riscontratomi a seguito di ecocolor doppler testicolare presso il citato nosocomio; l'andrologo non mi ha illuso circa la certezza di un miglioramento del liquido, considerati i miei 33 anni, tuttavia non ha escluso tale eventualità e tra l'altro mi ha rassicurato sul fatto che il seme non peggiori ulteriormente dopo l'interevento anzi, poiché al momento non sono in cerca di figli, il medico mi ha esortato all'intervento poiché, dopo lo stesso, bisognerà attendere almeno sei mesi per valutare un eventuale miglioramento della fertilità.
Orbene egregi dottori ho due dubbi:
1) Il varicocele riscontratomi a Luglio é sinistro di I° di tipo emodinamico mentre i cinque ecocolor doppler scrotali effettuati dal sottoscritto in un centro privato dal 1998 al 2008 hanno sempre riscontrato un varicocele bilaterale di I°...mi chiedo, considerate le diagnosi differenti, l'intervento chirurgico è diverso se trattasi di un varicocele sx ovvero di un varicocele bilaterale o è analogo?
2) Un urologo da me contattato privatamente non concorda sulla necessità della correzione chirurgica del varicocele, prospettando addirittura un peggioramento dei miei parametri seminali in caso di intervento...mi ha infatti prescritto una terapia a base di fertilex per due mesi, chiaramente a questo punto non so che "pesce prendere" a quale dei due andrologi, entrambi apprezzati, devo dar retta?
Scusate la lunghezza dell'esposizione, spero di essere stato chiaro nella mia esposizione.
L'occasione è lieta per porre distinti saluti.
Orbene, dopo una cura di 60 gg. a base di Ezerex e gli ultimi 15 gg. di Flaminase, in data 28.09 u.s. ho effettuato nuovamente lo spermiogramma con l'amaro esito di soli 0,5 milioni/ml di spermatozoi, per giunta l'80% dei quali immobili.
In data 15.10 p.v. ho fatto visionare lo spermiogramma al suddetto urologo/andrologo il quale, nell'appurare gli ormoni nella norma e la spermiocoltura negativa e dopo avermi per così dire rassicurato circa il peggioramento del liquido in due mesi dovuto, a sua detta, dalla fluttualità del seme, mi ha consigliato la correzione chirurgica di un varicocele sx di I° di tipo emodinamico riscontratomi a seguito di ecocolor doppler testicolare presso il citato nosocomio; l'andrologo non mi ha illuso circa la certezza di un miglioramento del liquido, considerati i miei 33 anni, tuttavia non ha escluso tale eventualità e tra l'altro mi ha rassicurato sul fatto che il seme non peggiori ulteriormente dopo l'interevento anzi, poiché al momento non sono in cerca di figli, il medico mi ha esortato all'intervento poiché, dopo lo stesso, bisognerà attendere almeno sei mesi per valutare un eventuale miglioramento della fertilità.
Orbene egregi dottori ho due dubbi:
1) Il varicocele riscontratomi a Luglio é sinistro di I° di tipo emodinamico mentre i cinque ecocolor doppler scrotali effettuati dal sottoscritto in un centro privato dal 1998 al 2008 hanno sempre riscontrato un varicocele bilaterale di I°...mi chiedo, considerate le diagnosi differenti, l'intervento chirurgico è diverso se trattasi di un varicocele sx ovvero di un varicocele bilaterale o è analogo?
2) Un urologo da me contattato privatamente non concorda sulla necessità della correzione chirurgica del varicocele, prospettando addirittura un peggioramento dei miei parametri seminali in caso di intervento...mi ha infatti prescritto una terapia a base di fertilex per due mesi, chiaramente a questo punto non so che "pesce prendere" a quale dei due andrologi, entrambi apprezzati, devo dar retta?
Scusate la lunghezza dell'esposizione, spero di essere stato chiaro nella mia esposizione.
L'occasione è lieta per porre distinti saluti.
[#1]
Caro signore,
scusi la brutale franchezza: un varicocele di I grado ecodoppler, mono- o bilaterale, destro o sinistro non ha alcuna rilevanza clinica e non deve essere operato. Concentrazioni cos' basse possono essere dovute ad alterazioni genetiche che non vedo essere state indagate e che comunque non sono correggibili. Concentrazioni tanto basse sono inoltre abbastanza resistenti a terapia medica, per cui ad evitare guai congelerei gli spermatozoi prima di qualsiasi cosa.
scusi la brutale franchezza: un varicocele di I grado ecodoppler, mono- o bilaterale, destro o sinistro non ha alcuna rilevanza clinica e non deve essere operato. Concentrazioni cos' basse possono essere dovute ad alterazioni genetiche che non vedo essere state indagate e che comunque non sono correggibili. Concentrazioni tanto basse sono inoltre abbastanza resistenti a terapia medica, per cui ad evitare guai congelerei gli spermatozoi prima di qualsiasi cosa.
[#2]
salve.
un varicocele di primo grado non è in grado di provocare la situazione seminale che è stata riscontrata. lo può fare una prostatovescicolite sub acuta e asintomatica e lo fanno alterazioni genetiche che andrebbero indagate insieme allo stile di vita etc.
ovvero si dovrebbe tentare di dare una spiegazione ragionevole a tale stao di cose. la cosa , è vero, non è sempre possibile ma doverosa.
ottimo il consiglio ci conservare gli spermatozoi presenti a scanso di eventuali altri peggioramenti.
cordialmente
un varicocele di primo grado non è in grado di provocare la situazione seminale che è stata riscontrata. lo può fare una prostatovescicolite sub acuta e asintomatica e lo fanno alterazioni genetiche che andrebbero indagate insieme allo stile di vita etc.
ovvero si dovrebbe tentare di dare una spiegazione ragionevole a tale stao di cose. la cosa , è vero, non è sempre possibile ma doverosa.
ottimo il consiglio ci conservare gli spermatozoi presenti a scanso di eventuali altri peggioramenti.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 22/10/2009.
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