Rischi corporoplastica
salve,
sono un ragazzo di 22 anni che circa 6 anni fa si è sottoposto ad un intervanto di corporoplastica per la correzione di una curvatura ventrale del pene. Dopo l'intervento la curvatura verso il basso era scomparsa...dopo circa 20 giorni, alla prima erezione, rimasi meravigliato nel vedere come il mio pene era "perfetto", rivolto leggermente verso l'alto...con il tempo si riaddrizzò completamente, ma anche se a me piaceva più all'insù, tutto a posto!!! In seguito, circa 2 anni dopo cominciai ad avere i primi rapporti sessuali e notai sin da subito che non riuscivo a mantenere l'erezione per molto tempo...fu allora che notai che la circonferenza della base del pene era notevolmente più piccola della circonferenza della parte alta, prossima al glande, molto più grossa...ma soprattutto cominciai a notare coma la parte bassa, più fine, tendeva a "piegarsi" e a diventare "più morbida" rispetto alla parte superiore in seguito a trarzioni e movimenti durante l'atto sessuale, diversamente dalla parte superiore: questo a volte, tutt'oggi, mi causa delle difficoltà nel portare a termine l'atto sessuale poichè perdo l'erezione...qst è normale??? E' frutto della mia suggestione oppure è legato al fatto che in seguito all'intervento, qualche cosa non sia andata bene???? oppure ciò può essere legato ad altre cause???? Sperando di essere stato abbastanza chiaro nelle'esposizione del mio problema, aspetto una vostra risposta!!!!
sono un ragazzo di 22 anni che circa 6 anni fa si è sottoposto ad un intervanto di corporoplastica per la correzione di una curvatura ventrale del pene. Dopo l'intervento la curvatura verso il basso era scomparsa...dopo circa 20 giorni, alla prima erezione, rimasi meravigliato nel vedere come il mio pene era "perfetto", rivolto leggermente verso l'alto...con il tempo si riaddrizzò completamente, ma anche se a me piaceva più all'insù, tutto a posto!!! In seguito, circa 2 anni dopo cominciai ad avere i primi rapporti sessuali e notai sin da subito che non riuscivo a mantenere l'erezione per molto tempo...fu allora che notai che la circonferenza della base del pene era notevolmente più piccola della circonferenza della parte alta, prossima al glande, molto più grossa...ma soprattutto cominciai a notare coma la parte bassa, più fine, tendeva a "piegarsi" e a diventare "più morbida" rispetto alla parte superiore in seguito a trarzioni e movimenti durante l'atto sessuale, diversamente dalla parte superiore: questo a volte, tutt'oggi, mi causa delle difficoltà nel portare a termine l'atto sessuale poichè perdo l'erezione...qst è normale??? E' frutto della mia suggestione oppure è legato al fatto che in seguito all'intervento, qualche cosa non sia andata bene???? oppure ciò può essere legato ad altre cause???? Sperando di essere stato abbastanza chiaro nelle'esposizione del mio problema, aspetto una vostra risposta!!!!
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Caro lettore,
visti i suoi problemi complessi e particolari, è difficile capire da questa postazione la sua reale situazione clinica.
Bisogna riconsultare in prima istanza il suo andrologo, quello che ha corretto la curvatura e a lui chiedere alcune questioni che lei ha rivolto a noi.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su alcune tematiche da lei sollevate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
visti i suoi problemi complessi e particolari, è difficile capire da questa postazione la sua reale situazione clinica.
Bisogna riconsultare in prima istanza il suo andrologo, quello che ha corretto la curvatura e a lui chiedere alcune questioni che lei ha rivolto a noi.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su alcune tematiche da lei sollevate, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
molto spesso una deviazione dell'asta si associa a problematiche vascolari di tipo veno-occlusivo cavernoso.
Si pensa che la non perfetta conformazione della albuginea dei corpi cavernosi che determina la curvatura possa interferire con il sottile meccanismo del blocco venoso cavernoso.
A mio parere il chirurgo che procede ad una corporoplastica dovrebbe indagare la funzione erettile in sede preoperatoria ed informare che il "raddrizzamento" dell'asta potrebbe accompagnarsi in seguito ad erezioni meno valide e durature.
cari saluti
molto spesso una deviazione dell'asta si associa a problematiche vascolari di tipo veno-occlusivo cavernoso.
Si pensa che la non perfetta conformazione della albuginea dei corpi cavernosi che determina la curvatura possa interferire con il sottile meccanismo del blocco venoso cavernoso.
A mio parere il chirurgo che procede ad una corporoplastica dovrebbe indagare la funzione erettile in sede preoperatoria ed informare che il "raddrizzamento" dell'asta potrebbe accompagnarsi in seguito ad erezioni meno valide e durature.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Caro lettore ,
rifatta la valutazione andrologica, poi ci aggiorni, se lo desidera, perchè questo potrebbe essere utile anche a noi per capire se abbiamo, da questa postazione e dalle sue "non complete" informazioni cliniche, intuito, anche se non "centrato", la causa o le cause del suo problema.
Ancora un cordiale saluto.
rifatta la valutazione andrologica, poi ci aggiorni, se lo desidera, perchè questo potrebbe essere utile anche a noi per capire se abbiamo, da questa postazione e dalle sue "non complete" informazioni cliniche, intuito, anche se non "centrato", la causa o le cause del suo problema.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
cari dottori,
vi ringrazio per le vostre risposte e mi scuso per l'inappropriatezza dell'esposizione, ma tante sono le informazione e ancor più le mie supposizioni, da non essere riuscito, forse, a spiegarmi nel modo corretto. Per questo motivo reputo anch'io opportuno, a questo punto, chiedere un consulto al mio andrologo. Vi farò senz'altro sapere. Intanto se volete potete anche chiedermi quali sono le vostre perplessità sul mio caso...così da potermi aiutare, magari, a focalizzare, qualora vi fosse, il mio problema.
Cordiali saluti
vi ringrazio per le vostre risposte e mi scuso per l'inappropriatezza dell'esposizione, ma tante sono le informazione e ancor più le mie supposizioni, da non essere riuscito, forse, a spiegarmi nel modo corretto. Per questo motivo reputo anch'io opportuno, a questo punto, chiedere un consulto al mio andrologo. Vi farò senz'altro sapere. Intanto se volete potete anche chiedermi quali sono le vostre perplessità sul mio caso...così da potermi aiutare, magari, a focalizzare, qualora vi fosse, il mio problema.
Cordiali saluti
[#5]
Caro lettore ,
la mia personale opinione, purtroppo non suffragata da una osservazione clinica diretta, è che a 6 anni da un intervento di raddrizzamento del pene, il presentarsi di un problema erettivo difficilmente può essere collegato in modo diretto all'intervento subito e detto questo poi la rimando al suo andrologo.
Un cordiale saluto.
la mia personale opinione, purtroppo non suffragata da una osservazione clinica diretta, è che a 6 anni da un intervento di raddrizzamento del pene, il presentarsi di un problema erettivo difficilmente può essere collegato in modo diretto all'intervento subito e detto questo poi la rimando al suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 21/10/2009.
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