Orchite dx

Salve. Ho 27 anni. All'età di 19 anni ho contratto la parotite. Dopo qualche giorno il testicolo destro si è gonfiato enormemente procurando intenso dolore. Sono stato ricoverato con la seguente prognosi: orchite dx. Ho fatto alcuni giorni di cura con del cortisone. Dopo qualche giorno il testicolo è iniziato a diminuire di volume fino a diventare un terzo dell'altro.

A distanza di anni il dolore non è mai passato. Anche se inferiormente più piccolo dell'altro, il testicolo è molto sensibile e dolente al tatto.
Nel corso degli anni ho anche effettuato svariate analisi:
uno spermiogramma con il seguente risultato: oligo asteno teratozoospermia
uno spermiogramma: 8000ufc streptococcus faecalis
un ecocolor doppler: struttura del didimo ipofilettente e meno ecogena del didimo di sx. Nessuna lesione focale ma solo spot e qualche stria iperecogena di significato fibrosclerotico nella zona centrale del corpo didimario. Il didimo al polo superiore mostra una ipoecogenicità ancora più ridotta. Scarsa quantità di fluido all'interno della tunica vaginale di sx e assenza di fluido a dx. Nulla a carico delle guaine scrotali. Vascolarizzazione intraparenchimale nel didimo di dx quasi assente mentre normale a sx.

Analisi del sangue: prolattina 19 ng/ml

Perchè dopo tutti questi anni sento ancora dolore? Sono a rischio di tumore al testicolo? Potrò avere figli?
Grazie.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore comprendo le sue ansie circa la problematica. Certamente l'orchite parotitica da cui lei sembra comunque guarito ha lasciato degli esiti ineluttabili, quali la dolorabilità del testicolo e la riduzione del volume testicolare stesso. La sintomatologia dolorosa va controllata con dei farmaci sintomatici allorquando sia difficile sopportarla (normalmente la nimesulide da una buona risposta).La problematica di fertilità andrebbe più correttamente studiata. Non so da quanto tempo non esegue una visita specialistica, ma per il momento è ciò che secondo me dovrebbe fare, recarsi appunto da un urologo, che saprà darle spiegazioni e rassicurazioni circa il suo futuro inerente la fertilità e saprà eventualmente consigliarle anche una terapia di biostimolazione adeguata nel caso in cui avesse intenzioni imminenti di riprodursi.Cerco di tranquillizzarla dicendole che con esiste una chiara correlazione tra la sua situazione pregressa ed il rischio di comparsa di tumore al testicolo. Sicuramente il suo organo è più delicato e va scrupolosamente osservato come mi pare che lei correttamente faccia.
La saluto cordialmente.
dott. Daniele Masala.
Cor

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio per la Sua celere risposta. Mi farò visitare quanto prima.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo anch'io utile una visita urologica o andrologica soprattutto per il problema infertilità come esito dell'orchite post parotitica

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente l'esito dell'orchite post-parotitica andava, già da molto tempo, monitorizzata con maggiore attenzione e frequenza. A questo punto, non resta che capire le motivazioni della sintomatologia dolorosa, che a processo orchitico spento non avrebbe motivo di essere, e definire poi lo stato della Sua fertilità. Se vuole un parere su questo aspetto dle problema, deve allegare i dati completi del Suo esame del liquido seminale. Fermo restando che il mio consiglio è quello di sottoporsi ad una visita Specialistica Andrologica e di rimanere in stretto contatto con il Suo Andrologo. Cosa che ripeto andava fatta e programmata molto tempo fa.
Attendo nuove notizie in merito, se lo desidera.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,
nelle monitorizzazioni fatte , subito dopo il fatto acuto , ha eseguito anche una attenta valutazione e monitorizzazione ematochimica con dei dosaggi ormonali ,oltre alla prolattina , per capire come funzionano i testicoli? Se sì ce lo faccia sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buongiorno Dott. Beretta.
Si ho effettuato delle analisi per il livello di testosterone. Era leggermente basso ma comunnque nella norma.
Il mio problema principale è il dolore "vivo" che provo ogni qualvolta tocco i "poli" del testicolo.
Tempo fa mi proposero di eliminare chirurgicamente alcuni nervi per desensibilizzare completamente il testicolo e non sentire più dolore. Rifiutai, non è un dolore così invalidante, anche se fastidioso.
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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