Dopo 4 mesi da quest'ultimo spermiogramma ho rifatto l'ultimo esame del liquido seminale, ma tutto
Salve a tutti e grazie anticipatamente per l'interessamento.
Sono sposato da alcuni anni. Abbiamo sempre avuto rapporti non protetti per concepire, ma mia moglie non è mai rimasta incinta. Così, dopo che lei ha fatto tutti gli esami ed è risultata in ottimo stato di salute, anch'io ho fatto la mia parte. Sono risultato azoospermico.
Infatti, la prima volta che ho fatto lo spermiogramma, dopo la centrifugazione, sono stati trovati solamente rarissimi spermatozoi, immobili ed atipici.
Un'altra volta ne sono stati trovati di mobili (linearmente veloci), ma sempre rarissimi.
Il liquido seminale è sempre risultato nella norma, sia per quanto riguarda il PH che il volume. Anche il fruttosio e la fosfatasi acida del plasma seminale sono risultati nella norma.
Cariotipo normale. Negativo l'esame della fibrosi cistica.
Ancora nella norma: anticorpi spermatozoi, LH basale, FSH basale, prolattina, testosterone, testosterone libero, inibina B. Solamente l'estradiolo è al di sotto del valore di riferimento (18). Il SHBG (sex hormone binding globuline) è leggermente al di sopra della norma (58), così come il DHT (1577).
A livello ecografico, sempre nella norma: prostata (che, inoltre, non presenta nessun nodulo), vescicole seminali, didimi.
Presente il varicocele (non so di che grado, perché nessun medico me ne ha rappresentato l'effettiva gravità), più nella parte sinistra che destra.
Un primo medico, pensando che si trattasse di un problema di infiammazione alla prostata, mi ha fatto prendere per due mesi il seractil, il ciproxin e il fluimucil, ma senza esito, perché il successivo spermiogramma era pressoché lo stesso degli altri.
Così ho fatto successivamente la biopsia testicolare, con ago aspirato (due prelievi), nella regione periferica del testicolo destro. Il referto è stato: “minuti frammenti di parenchima testicolare sede di fibrosi e con i quadri istologici dell'aplasia delle cellule germinali nei tubuli esaminabili”.
Successivamente, allora, ho fatto per quasi 4 mesi una terapia con il Gonal F 900 a dosaggio di 75 u.i. per 3 volte a settimana e, per la prima volta, lo spermiogramma ha evidenziato una concentrazione nemaspermica <100.000, ma i nemaspermi si presentavano sempre immobili ed atipici.
Dopo 4 mesi da quest'ultimo spermiogramma ho rifatto l'ultimo esame del liquido seminale, ma tutto era tornato come all'inizio, risultando presenti solo spermatociti, sempre in una condizione di azoospermia.
Qual'è il problema. Cosa devo fare?
Sono sposato da alcuni anni. Abbiamo sempre avuto rapporti non protetti per concepire, ma mia moglie non è mai rimasta incinta. Così, dopo che lei ha fatto tutti gli esami ed è risultata in ottimo stato di salute, anch'io ho fatto la mia parte. Sono risultato azoospermico.
Infatti, la prima volta che ho fatto lo spermiogramma, dopo la centrifugazione, sono stati trovati solamente rarissimi spermatozoi, immobili ed atipici.
Un'altra volta ne sono stati trovati di mobili (linearmente veloci), ma sempre rarissimi.
Il liquido seminale è sempre risultato nella norma, sia per quanto riguarda il PH che il volume. Anche il fruttosio e la fosfatasi acida del plasma seminale sono risultati nella norma.
Cariotipo normale. Negativo l'esame della fibrosi cistica.
Ancora nella norma: anticorpi spermatozoi, LH basale, FSH basale, prolattina, testosterone, testosterone libero, inibina B. Solamente l'estradiolo è al di sotto del valore di riferimento (18). Il SHBG (sex hormone binding globuline) è leggermente al di sopra della norma (58), così come il DHT (1577).
A livello ecografico, sempre nella norma: prostata (che, inoltre, non presenta nessun nodulo), vescicole seminali, didimi.
Presente il varicocele (non so di che grado, perché nessun medico me ne ha rappresentato l'effettiva gravità), più nella parte sinistra che destra.
Un primo medico, pensando che si trattasse di un problema di infiammazione alla prostata, mi ha fatto prendere per due mesi il seractil, il ciproxin e il fluimucil, ma senza esito, perché il successivo spermiogramma era pressoché lo stesso degli altri.
Così ho fatto successivamente la biopsia testicolare, con ago aspirato (due prelievi), nella regione periferica del testicolo destro. Il referto è stato: “minuti frammenti di parenchima testicolare sede di fibrosi e con i quadri istologici dell'aplasia delle cellule germinali nei tubuli esaminabili”.
Successivamente, allora, ho fatto per quasi 4 mesi una terapia con il Gonal F 900 a dosaggio di 75 u.i. per 3 volte a settimana e, per la prima volta, lo spermiogramma ha evidenziato una concentrazione nemaspermica <100.000, ma i nemaspermi si presentavano sempre immobili ed atipici.
Dopo 4 mesi da quest'ultimo spermiogramma ho rifatto l'ultimo esame del liquido seminale, ma tutto era tornato come all'inizio, risultando presenti solo spermatociti, sempre in una condizione di azoospermia.
Qual'è il problema. Cosa devo fare?
[#1]
Caro Utente,non capisco l'utilita' di eseguire una biopsia testicolare,in presenza di spermatozoi,seppur rari,nel liquido seminale centrifugato. Capisco,ancor meno,perche' non sia stata prospettata una PMA.A questo punto,credo che,con una storia cosi' ricca ed articolata,sia piu' opportuno avvalersi della consulenza diretta di un andrologo dedicato che,a Roma,cosi' come nel nostro forum,non manca.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore della Sua cortese e sollecita risposta.
La biopsia testicolare mi è stata consigliata da un medico al solo fine di verificare la presenza di un numero "normale" di spermatozoi nei didimi, dato che i precedenti spermiogrammi davano un risultato di una quasi totale azoospermia.
In seguito un altro medico, visti i precedenti risultati, mi ha prescritto la terapia ormonale con il Gonal F (senza molto successo).
Ci è stata ovviamente anche prospettata una PMA, ma mia moglie ha 38 anni; nella sua vita non è mai rimasta incinta. Soprattutto ci hanno informato che le probabilità di successo, data l'età di mia moglie, sono assai scarse...
Comunque, a tutt'oggi, non siamo riusciti a trovare nessuno che ci abbia spiegato chiaramente le ragioni della mia azoospermia.
Cordialità.
Giovanni
La biopsia testicolare mi è stata consigliata da un medico al solo fine di verificare la presenza di un numero "normale" di spermatozoi nei didimi, dato che i precedenti spermiogrammi davano un risultato di una quasi totale azoospermia.
In seguito un altro medico, visti i precedenti risultati, mi ha prescritto la terapia ormonale con il Gonal F (senza molto successo).
Ci è stata ovviamente anche prospettata una PMA, ma mia moglie ha 38 anni; nella sua vita non è mai rimasta incinta. Soprattutto ci hanno informato che le probabilità di successo, data l'età di mia moglie, sono assai scarse...
Comunque, a tutt'oggi, non siamo riusciti a trovare nessuno che ci abbia spiegato chiaramente le ragioni della mia azoospermia.
Cordialità.
Giovanni
[#3]
...non é rara la difficoltà nel ritrovare le cause di una...azoospermia (che tale non sembra essere...),in quanto,il più delle volte,é svelata da uno spermiogramma non eseguito a 18 anni ma a 30,40,in occasione del matrimonio...Va da sè che il medico é il personaggio più interessato a risalire alla causa,in quanto deve proporre una soluzione.Ribadisco le mie perplessità sulle strategie seguite e rinnovo l'invito a prendere una decisione definitiva,in un senso o nell'altro.Cordialità.
[#4]
caro lettore,
la vostra situazione è abbastanza comune ( coppia alle soglie dei 40 che decide di avere un figlio e scopre una grave problematica seminale).
Credo che l'obiettivo non sia quello di "capire" come mai ci sia questa situazione di grave oligospermia ma, piuttosto, di "riuscire" ad avere una gravidanza nonostante tale situazione.
Non capisco assolutamente perchè le sia stata consigliata una agoaspirazione testicolare avendo spermatozoi ( ne basta uno!) nello sperma.
Poteva avere un senso, forse , procedere ad una agoaspirazione nella speranza di trovare spermatozoi mobili da crioconservare per una successiva ICSI.
La "strada" corretta, a mio modo di vedere, è quella di verificare con una procedura di Recupero Chirurgico degli spermatozoi a livello epididimario o testicolare la possibilità ( direi abbastanza concreta) di trovare spermatozoi mobili ( e quindi vivi) da crioconservare per una successiva ICSI sugli ovociti di sua moglie che assolutamente non è "vecchia" per tale procedura
La procedura è abbastanza semplice, ambulatoriale, in anestesia locale da effettuare in un centro specialistico. A Roma non mancano
cari saluti
la vostra situazione è abbastanza comune ( coppia alle soglie dei 40 che decide di avere un figlio e scopre una grave problematica seminale).
Credo che l'obiettivo non sia quello di "capire" come mai ci sia questa situazione di grave oligospermia ma, piuttosto, di "riuscire" ad avere una gravidanza nonostante tale situazione.
Non capisco assolutamente perchè le sia stata consigliata una agoaspirazione testicolare avendo spermatozoi ( ne basta uno!) nello sperma.
Poteva avere un senso, forse , procedere ad una agoaspirazione nella speranza di trovare spermatozoi mobili da crioconservare per una successiva ICSI.
La "strada" corretta, a mio modo di vedere, è quella di verificare con una procedura di Recupero Chirurgico degli spermatozoi a livello epididimario o testicolare la possibilità ( direi abbastanza concreta) di trovare spermatozoi mobili ( e quindi vivi) da crioconservare per una successiva ICSI sugli ovociti di sua moglie che assolutamente non è "vecchia" per tale procedura
La procedura è abbastanza semplice, ambulatoriale, in anestesia locale da effettuare in un centro specialistico. A Roma non mancano
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Grazie dottori delle Vostre risposte.
Preciso, comunque - come certamente saprete meglio di me - che più aumenta l'età della donna e minori sono le probabilità di successo di una PMA (almeno secondo i dati statistici che ci sono stati forniti, acclusi alla scheda informativa consegnataci prima di procedere ad un'eventuale PMA).
Pertanto, come già detto, abbiamo riflettuto a lungo ed abbiamo deciso di non "accanirci" pur di avere dei figli. E' certo, infatti, che sarebbero stati necessari più tentativi per ottenere un solo concepimento (per non parlare dell'utopico desiderio di avere più figli...).
Piuttosto, abbiamo cercato di trovare una qualsiasi cura al mio problema, ma, come testimoniatoVi, senza successo, probailmente perché (ce ne stiamo rendendo conto ogni giorno di più), la scienza medica non è ancora arrivata a scoprirne le cause.
Alla luce della mia patologia siamo anche molto scettici ed assai pessimisti sul fatto che basti un solo spermatozoo (come, in verità, ci hanno detto pure altri Vostri coleghi), per poter fecondare naturalmente.
Siamo convinti, infatti, che si tratti di eventi più unici che rari nel mondo reale, rispetto, cioè, a quegli uomini che hanno "normalmente" milioni di spermatozoi.
Cordiali saluti,
Giovanni
Preciso, comunque - come certamente saprete meglio di me - che più aumenta l'età della donna e minori sono le probabilità di successo di una PMA (almeno secondo i dati statistici che ci sono stati forniti, acclusi alla scheda informativa consegnataci prima di procedere ad un'eventuale PMA).
Pertanto, come già detto, abbiamo riflettuto a lungo ed abbiamo deciso di non "accanirci" pur di avere dei figli. E' certo, infatti, che sarebbero stati necessari più tentativi per ottenere un solo concepimento (per non parlare dell'utopico desiderio di avere più figli...).
Piuttosto, abbiamo cercato di trovare una qualsiasi cura al mio problema, ma, come testimoniatoVi, senza successo, probailmente perché (ce ne stiamo rendendo conto ogni giorno di più), la scienza medica non è ancora arrivata a scoprirne le cause.
Alla luce della mia patologia siamo anche molto scettici ed assai pessimisti sul fatto che basti un solo spermatozoo (come, in verità, ci hanno detto pure altri Vostri coleghi), per poter fecondare naturalmente.
Siamo convinti, infatti, che si tratti di eventi più unici che rari nel mondo reale, rispetto, cioè, a quegli uomini che hanno "normalmente" milioni di spermatozoi.
Cordiali saluti,
Giovanni
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 13/10/2009.
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