L'uso di pornografia e pratiche di autoerotismo causano danni irreversibili nella sessualità?

Salve.
Ho quasi 28 anni.
Sono vergine (nel senso che per ragioni personali e caratteriali non sono mai riuscito a trovare un partner sessuale e, in generale di vita).
Mi masturbo e faccio uso di pornografia da quando avevo 13-14 anni.
Non sono sicuro che la mia sia una dipendenza o semplicemente un vizio.
Infatti di tanto in tanto mi sono anche masturbato anche senza consumare materiale pornografico, inoltre l'uso di questo tipo di materiale non ha influito più di tanto nella mia vita, nei miei studi e nel lavoro.
Posso aggiungere che nell'arco di questi anni vi sono stati periodi meno intensi nel consumo di tale materiale, con masturbazione annessa, e periodi molto intensi in cui mi masturbavo e guardavo materiale pornografico anche più volte a giorno (fino a 3-4 volte... l'ultima volta qualche giorno fa).

Da un po' di tempo a questa parte mi sono accorto che la mia libido, a volte, è molto debole, che faccio un po' più fatica ad eccitarmi e ad avere un'erezione e, soprattutto, riscontro di non avere erezioni mattutine.

Sto pensando di eliminare del tutto questo vizio o dipendenza che sia, ma un dubbio continua ad attanagliarmi, ovvero se queste "anomalie" sulla sfera sessuale, che sospetto derivino dalla masturbazione eccessiva (forse compulsiva) e dal consumo di materiale pornografico, siano irreversibili o meno.

Desidero quindi domandare se l'uso di pornografia e praticare masturbazione, definibile a volte quasi compulsiva, causa danni irreversibili in ambito sessuale?
Se evito del tutto pratiche di autoerotismo per diverse settimane, starò meglio sia dal punto di vista cerebrale che sessuale?
Sarei nelle condizioni di avere un rapporto sessuale completo con un ipotetico partner reale?

Grazie in anticipo
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Gentile lettore,

bene sempre non focalizzare la propria attività sessuale solo sulla masturbazione con o senza materiale pornografico.

La masturbazione oggi è considerata, soprattutto in un giovane, l'inizio ed il modo per fare le "prove generali" che gli permetteranno poi di manifestare e "praticare", senza problemi ed inutili ansie, tutte le varie e diverse manifestazioni che caratterizzano una regolare attività sessuale. 


Il suo problema forse è quello di essersi fermato a questa tappa. 


A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo particolare problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica o psicologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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