Problemi nell'erezione del pene e nell'eiaculazione in un giovane ventenne

Buonasera, innanzitutto ringrazio già in anticipo chiunque risponderà a questo messaggio.
Sono un ragazzo di 23 anni, sono molto sportivo, conduco una vita molto attiva e con una dieta varia ed equilibrata.
Non sono un fumatore, consumo poco alcol e solitamente solo nel fine settimana, non mi è stata diagnosticata alcuna patologia sistemica o allergia da segnalare.
Nonostante questa anamnesi apparentemente positiva sto riscontrando problemi nell'erezione del pene.
Non ho mai avuto modo di parlare di "educazione sessuale" in famiglia in quanto questo è sempre stato una sorta di tabù e non mi sono mai sentito a mio agio con nessuna persona per affrontare questa tematica a pieno e con totale sincerità.
Nel corso della mia vita non ho mai avuto un forte interesse per i rapporti sessuali o tantomeno per la masturbazione, ho avuto diverse fidanzate e ho avuto rapporti con diverse ragazze ma, salvo qualche sporadico episodio, non sono mai riuscito ad avere un'erezione che superasse almeno i due minuti senza avere la necessità di stimolare ulteriormente il pene con la masturbazione.
Anche se una ragazza mi piace e mi sento a mio agio con lei faccio molta fatica ad eccitarmi.
Nei preliminari mi "destreggio" con molta naturalezza e normalmente alle ragazze con cui sono stato è piaciuto, però durante queste fasi non provo una grande eccitazione e non riesco a raggiungere un'erezione tale da iniziare il rapporto sessuale senza la masturbazione.
Anche quando mi masturbo in autonomia riesco a raggiungere una buona erezione solo quando sono in procinto di eiaculare.
Non riesco a capire il perché di questa condizione perché ribadisco, in qualche occasione riesco a raggiungere una buona erezione, ma raramente in confronto al totale.
Da qualche mese ho iniziato a vivere male questa situazione e non mi sento molto a mio agio con me stesso però, indipendente da questo, riscontravo già questa problematica.
Mi piacerebbe vivere la mia vita sessuale con maggiore serenità, spensieratezza e soprattutto a pieno! Ho in programma di rivolgermi ad un andrologo per valutare eventuali problematiche "fisiche/biologiche" per poi valutare di parlare con un sessuologo.
E' questo l'iter corretto?
Grazie ancora e buona serata.
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Gentile lettore,

l'iter clinico,da lei proposto, è quello corretto.

Senta ora un bravo ed esperto andrologo e nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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