Ipermobilità testicolare

Salve a tutti.

2 mesi fa, a circa 3 giorni da un rapporto orale non protetto, ho iniziato a sentire gonfiore con leggero fastidio (no dolore) scortale e glande leggermente urente (sensazione uguale a quella provata durante esame prostatico) con leggerissima produzione di fluido trasparente ed inodore dall’uretra.
Preoccupato da possibile IST, ho fatto visita ospedaliera dove prima di ricevere rocefin sono stato sottoposto a:
- ecodoppler (vascolarizzazione ok, no flogosi)
- esami del sangue e delle urine (nessun valore fuori parametro)
Prima di essere dimesso, mi è stata suggerita cura con cefixoral per dieci giorni, poi urinocoltura e tampone uretrale una settimana dopo conclusione della cura antibiotica.

seguendo le indicazioni mi sono sottoposto agli esami, che sono risultati negativi.

Ho inoltre fatto visita andrologica prima degli esami, in cui lo specialista si diceva fiducioso (visto il quadro clinico e la sintomatologia descritta) che potesse NON essere stata IST.
Durante questa visita (avvenuta meno di 30gg dopo la prima visita, in pronto soccorso) una nuova ecodoppler eseguita ha verificato la presenza di una cisti testicolare.

Passati ulteriori 30 giorni, ho fatto ulteriore ecodoppler presso un diverso andrologo per sentire un secondo parere.

L’ecodoppler non ha mostrato la presenza di alcuna cisti, tuttavia sono stato liquidato su due piedi dicendomi che si è trattata di IST.

Sostanzialmente, fatta eccezione per la prima settimana dopo il rapporto orale non protetto, non ho avuto più sintomatologia rilevante.

Ogni sintomatologia è rientrata in circa 10gg, le perdite uretrali trasparenti sono durate sostanzialmente 24h/48h.


Ciò che mi ha accompagnato fino ad oggi è stata la permanenza di una leggera sensazione di gonfiore latente a livello più inguinale che scrotale (come se non riguardasse il testicolo in sé ma le parti molli che lo avvolgono) e una rilevante ipermobilità testicolare.


In passato mi è capitato di veder la sacca scrotale ritirarsi significativamente, ma mai con sensazione di fastidio e soprattutto mai così accentuata.
Soprattutto avveniva dopo attività fisica tipo corsa o nuoto.


È come se il rapporto ricevuto avesse innescato questa ipermobilità, la quale è leggera a riposo ma rilevante in fase di eiaculazione (spesso ma non sempre il testicolo sale all’altezza della base del pene, l’altro resta in posizione naturale, quindi la differenza tra entrambi è evidente) con sensazione di fastidio mai provata prima.
In pochi minuti il tutto rientra in sede.
Resta latente solo questa sensazione di fastidio muscolare.

Mi domando:
- ha ragione l’andrologo che parla di IST o il collega che ha anticipato l’esito negativo degli esami, scongiurando di fatto la natura infettiva?

In funzione di questo valuterei di risentire il primo o il secondo andrologo al più presto.

- un rapporto può far insorgere ipermobilità testicolare?

- una cisti può formarsi e riassorbirsi in poco tempo?


Grazie a chi vorrà rispondere
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.2k 476
Caro lettire
lei ha fatto tutto quello che risulta opportuno fare dopo una sintomatologia del genere. anzi anche delle indagini accessorie. Le è stata data una terapia per trattare la possibile infezione uretrale
In genere i testicoli si muovono e possono creare dei fastidi " si è sempre detto "non mi far girare le palle!!" proprio perchè tali movimenti possono creare fastidi più o meno significativi
Magari faccia uno spermiogramma ed una spermiococolura con ABG
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
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Egregio Dott. Pozza,
Innanzitutto la ringrazio per la sua cordiale risposta.
Era già nelle mie intenzioni procedere con gli esami integrativi da lei citati; dopodiché tornerò dal primo andrologo perché il secondo mi ha trattato con troppo pressappochismo, in tutta onestà.
Sono andato a visita da lui che non avevo fastidi o noie, solo preoccupazione in merito alla cisti.
Dopo la visita invece alcuni fastidi sono tornati, in risposta ad alcune pressioni in alcuni punti in cui il collega ha tastato.
Questo mi ha portato a interrogarmi sul da farsi, visto che con gli esiti negativi degli esami, pensavo di aver risolto un bel po’ di preoccupazioni.
Se prima pensavo potesse essere scaturito tutto da IST, adesso anche coi riscontri degli esami mi domando se possa essere solo questione di nervi infiammati da qui i quesiti con cui chiudevo il post precedente.
È possibile che una sollecitazione genitale eccessiva possa portare a problemi come quelli descritti?
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