Protesi peniene semirigide: quali dimensioni del pene dopo l'intervento?

Gentili Dottori, due semplici domande relative all'impianto di protesi peniene semirigide malleabili (non mi interessano le idrauliche né ho bisogno di un inquadramento diagnostico, vorrei solo due risposte tecniche).

1) Come vengono stabilite le dimensioni delle protesi, e quindi di quello che sarà il pene protesizzato in stato di "erezione permanente"?
("Trazione" del pene in stato di flaccidità come leggo da alcune fonti? Valutazione della lunghezza massima dei corpi cavernosi? Altro?)

2) Questione fondamentale: è possibile valutare e quindi informare il paziente PRIMA dell'intervento (non valutando insomma già in sede intraoperatoria) di quali saranno, A GRANDI LINEE, le dimensioni finali del pene protesizzato? (Tenendo conto delle dimensioni delle protesi ma anche di altri fattori come retrazioni cicatriziali, ecc.)

Mi sembra assurdo che la cosa vada fatta a scatola chiusa, cioè operarsi e scoprire solo dopo quanto è lungo (o magari, corto... ) il pene protesizzato. Insomma, se mi dovessi un giorno operare con impianto di protesi semirigide, si può stabilire prima APPROSSIMATIVAMENTE (al netto dei fattori poco prevedibili) con che lunghezza ne esco? Non mi interessa avere un pene sempre semirigido ma sotto i 12 cm, tanto per capirci.

Grazie mille
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.2k 476
Caro lettore
La risposta è molto semplice
Durante l’intervento si misurano i corpi cavernosi per decidere quale lunghezza debbano avere i due cilindri
Non di meno (ballerebbero!) e non di piu(potrebbero sfondare il corpo cavernoso)
Direi che il pene delbpaz con protesi diventa come il pene tirato, trazionato, eccitato) prima dell’intervento
In genere di aspetto non disdicevole anche in riposo ma che non si allunga
Né parli con il suo andrologo
È fondamentale là rigidità non la lunghezza
Cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Gentile Dott. Pozza,
grazie per la risposta.

Tra le parole che lei ha scelto (pene "tirato" o "trazionato" e pene "eccitato") c'è una bella differenza, perché al momento se io sono eccitato e ho un'erezione, il pene misura 12 cm, mentre invece se lo tiro e lo traziono da flaccido raggiunge solo 9 cm (forse 10 nella migliore delle ipotesi). Forse questa trazione andrebbe fatta da uno specialista per avere una misura più corretta?

Detto questo, mi pare di capire che è un intervento al buio e che il rischio di ritrovarsi con un pene piccolo (secondo le definizioni medico-scientifiche, non secondo me) è consistente.

Lei dice conta la rigidità non le dimensioni, ma insomma, lo trovo opinabile. Mi sa che preferisco i già modesti 12 cm che ho con una rigidità che a volte non è un granché ma a volte è sufficiente per la penetrazione, piuttosto che 9-10 di semirigidità permanente.
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