Assunzione cialis, viagra, levitra
Egregi dottori, sono un uomo di 40 anni a cui da mesi è stata diagnosticata una disfunzione erettile. Stò "combattendo" il mio problema assumendo, sotto prescrizione medica, cialis, viagra e levitra. Le cito tutte e tre le pillole dell'amore perchè ancora non sono riuscito a capire quale sia più efficace con me. A volte vado meglio con una a volte con l'altra... non se lo sa spiegare neanche il mio andrologo e la cosa è un pò un problema perchè mi è capitato di fare cilecca anche dopo aver assunto una delle tre pillole...
La mia domanda anche se banale è se si può abbinare il viagra al levitra (il cialis mi fa un effetto un pò blando), cioè assumere isieme 100 mg di sildenafil e 20 di vardenafil,del resto non ho mai accusato effetti collaterali con i due farmaci e magari assumendoli assieme (non sempre ovviamente, ma solo quando non volessi assolutamente fallire), potrei ottenere un effetto più potente. Spero di essermi spiegato.
Cordiali saluti.
La mia domanda anche se banale è se si può abbinare il viagra al levitra (il cialis mi fa un effetto un pò blando), cioè assumere isieme 100 mg di sildenafil e 20 di vardenafil,del resto non ho mai accusato effetti collaterali con i due farmaci e magari assumendoli assieme (non sempre ovviamente, ma solo quando non volessi assolutamente fallire), potrei ottenere un effetto più potente. Spero di essermi spiegato.
Cordiali saluti.
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Caro lettore ,
non faccia strani "esperimenti farmacologici" e non si autoprescriva nessuno schema terapeutico e senta in diretta il suo andrologo.
Mi sembra giunto il momento, se non ancora fatto, di iniziare il normale iter diagnostico andrologico per arrivare a capire la causa o meglio le cause del suo principale problema sessuale.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche e su cosa fare, le consiglio di consultare, sempre se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
non faccia strani "esperimenti farmacologici" e non si autoprescriva nessuno schema terapeutico e senta in diretta il suo andrologo.
Mi sembra giunto il momento, se non ancora fatto, di iniziare il normale iter diagnostico andrologico per arrivare a capire la causa o meglio le cause del suo principale problema sessuale.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche e su cosa fare, le consiglio di consultare, sempre se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 08/10/2009.
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