Ecografia testicolare

Buongiorno,

A fine aprile sono stato operato per un tumore testicolare SX con biopsia che ha definito il medesimo come seminoma classico pT2.

Da quel momento, l’oncologo mi ha parlato di percentuale di recidiva esigue tra l’opportunità di fare terapia oppure no e vista la poca differenza, l’opzione è stata quella di restare in Follow-up.


A distanza di nove mesi, la situazione é la seguente:

Analisi da laboratorio: Mark- negativi / Sia quando avevo la neoplasia che ora in Follow-up
RM con e senza contrasto: Noduli linfonodali ad asse corto <10mm / Sia quando avevo la neoplasica che ora in Follow-up
Ecografia testicolo destro: al terzo superiore presenza di due aree di
ipoecogenicità parenchimale di circa 3-4mm, non vascolarizzate al color doppler / Presenti alla stessa identica misura e senza vascolarizzazione sia prima che ora in Follow-Up; per prudenza, mi è stata effettuata anche una eco mesi fa con mdc che non ha dato presagi negativi.


In questi mesi ho sentito diversi specialisti, perché purtroppo ammetto di aver subito uno sbalzo psicologico da questa situazione e nonostante in tanti mi dicono di star sereno, non riesco e vivo in stati di ansia che qualcosa possa cambiare, in negativo.


Un Dottore, sentito ieri a visita cui anche lui mi ha rassicurato di non aver nulla e avendomi effettuato un’ecografia in seduta, mi ha comunicato che queste areole non hanno nessun carattere vista l’assenza di vascolarizzazione e le esigue misure.

Mi ha consigliato però, se la cosa mi facesse sentire meglio, di fare un RM per togliere qualsiasi dubbio.


Voi cosa ne pensate?
Sarebbe idoneo effettuare una RM testicolare, nonostante gli esami che fino ad oggi, non destano preoccupazioni?

In vs attesa
Vi ringrazio in anticipo
Buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non affoghi in un bicchier d'acqua e segua ora attentamente tutte le indicazioni che il suo specialista urologo in diretta le sta dando.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando necessaria, anche una prospettiva terapeutica corretta .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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