Salve, ho 68 anni, premetto che sono stato fumatore, ho problemi di erezione
Salve, ho 68 anni, premetto che sono stato fumatore, ma non faccio uso di alcol, quantomeno mai di stupefacenti e non sono diabetico.
Da circa 3 anni, Pur essendo ancora molto alta la libido, ho problemi di erezione, alla fine c'è orgasmo che come durata dello stesso sembra sempre uguale, ma il volume di eiaculazione ridotto al minimo, i normali palliativi come Viagra, Cialis, anche da 100mg non fanno alcun affetto, la minzione durante il giorno è frequente, ed volte devo correre in bagno, al mattino c'è solo quello che era l'erezione mattutina.
Il medico endocrinologo e diabetologo ha fatto un doppler ai corpi cavernosi ed ha riscontrato quanto segue: <Flussi cavernosi che raggiungono la fase 2 a sinistra e fase uno a destra.
Marcate e diffuse calcificazioni del tessuto cavernoso in particolare a destra.
Non calcificazioni dell'albuginea raggiungimento erezione clinica 60%.
Quadro di insufficienza vascolare prevalentemente micro.
Sclerosi del tessuto cavernoso.
In piu mi ha fatto fare le analisi del sangue in un laboratorio ed hanno detto che sono nella norma, risultaTestosterone libero 18, 50 >
Dopo la visita mi sono state prescritte 8 iniezioni di Caver-jet, (una a settimana) ma il risultato anche se un pò superiore non è stato soddisfacente per un rapporto, per giunta ad ogni fine rapporto ho dovuto sopportare un fastidio dolore al perineo.
Questa situazione mi sta diventando pesante, e mi da insicurezza e carenza di autostima.
Credo di avere esposto abbastanza chiaramente la situazione.
Vi ringrazio se posso avere un consiglio.
Daniele.
Da circa 3 anni, Pur essendo ancora molto alta la libido, ho problemi di erezione, alla fine c'è orgasmo che come durata dello stesso sembra sempre uguale, ma il volume di eiaculazione ridotto al minimo, i normali palliativi come Viagra, Cialis, anche da 100mg non fanno alcun affetto, la minzione durante il giorno è frequente, ed volte devo correre in bagno, al mattino c'è solo quello che era l'erezione mattutina.
Il medico endocrinologo e diabetologo ha fatto un doppler ai corpi cavernosi ed ha riscontrato quanto segue: <Flussi cavernosi che raggiungono la fase 2 a sinistra e fase uno a destra.
Marcate e diffuse calcificazioni del tessuto cavernoso in particolare a destra.
Non calcificazioni dell'albuginea raggiungimento erezione clinica 60%.
Quadro di insufficienza vascolare prevalentemente micro.
Sclerosi del tessuto cavernoso.
In piu mi ha fatto fare le analisi del sangue in un laboratorio ed hanno detto che sono nella norma, risultaTestosterone libero 18, 50 >
Dopo la visita mi sono state prescritte 8 iniezioni di Caver-jet, (una a settimana) ma il risultato anche se un pò superiore non è stato soddisfacente per un rapporto, per giunta ad ogni fine rapporto ho dovuto sopportare un fastidio dolore al perineo.
Questa situazione mi sta diventando pesante, e mi da insicurezza e carenza di autostima.
Credo di avere esposto abbastanza chiaramente la situazione.
Vi ringrazio se posso avere un consiglio.
Daniele.
[#1]
Gentile lettore,
se assenti chiare problematiche psicologiche e le terapie farmacologiche non sono capaci di sbloccare la situazione allora la soluzione estrema che si può indicare è l'inserimento di una protesi peniena.
Risenta ora in diretta il suo andrologo di fiducia e nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
se assenti chiare problematiche psicologiche e le terapie farmacologiche non sono capaci di sbloccare la situazione allora la soluzione estrema che si può indicare è l'inserimento di una protesi peniena.
Risenta ora in diretta il suo andrologo di fiducia e nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
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Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 04/01/2025.
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