Problemi ormonali, di prostata, calo del desiderio, energia?

Salve.
Ho trentatrè anni, uomo.
Non saprei nemmeno come spiegare il problema che mi affligge.
Consultandomi lungo l'arco di un decennio con il mio medico di base, e più tardi con un amico anche lui medico, non sono mai riuscito ad ottenere risposte o soluzioni precise, se non un invito a usare integratori o ad arrendermi e basta.
Per economia di tempo, dato queste premesse (per cui spero si comprenda la mia stessa confusione), vi elenco i miei sintomi.


- Inizia circa mezz'ora dopo l'eiaculazione, non prima.
Accade il 100% delle volte.

- La mia libido crolla.
Impiego circa due giorni per tornare come prima.

- Necessità di dormire, altrimenti scatti di rabbia.
Il riposo dura circa quaranta minuti.
Suscettibilità ai rumori aumentata a dismisura.
(televisione, computer, cellulare, voci...)
- Minzione notturna aumentata, fino a due volte a notte.
Con leggero senso di pesantezza in corrispondenza del basso ventre.
Anni fa il medico pensò a una prostatite e per questo andai dall'urologo, poi controllai la grandezza della prostata dal radiologo, feci le analisi per infezioni...niente, nada di nada...
- Freddezza emotiva.
Cerco la solitudine il più possibile o attività di pensiero.
Non riesco neanche ad abbracciare il partner, nè tollero il contatto fisico.
Il "calore" dopo 24 ore, ma è davvero evidente.

- Crollo livelli di energia.
Se provo ad allenarmi in palestra il giorno dopo aver eiaculato, il mio allenamento è terribile.
Il mio fisico riesce a fare tutto ma manca completamente qualsiasi vero trasporto, non saprei come definirlo.

- Evito l'eiaculazione consciamente o inconsciamente al secondo sesso.
Il periodo refrattario dura poco.
Al risveglio dal riposino suddetto posso già ricominciare.
Il sesso è buono per il partner, ma è pessimo per me, non sento trasporto ed evito l'eiaculazione per non sentirmi ancora più a terra.

- Ho freddo.
Specialmente alle estremità degli arti.
Per qualche ragione sento il bisogno di coprirmi il doppio.
E' indipendente dal fatto che sia inverno o estate.


Ultimamente ho iniziato ad evitare l'eiaculazione.
Sono arrivato a due mesi di astinenza.
Risultato: oltre un ovvio nervosismo, ho riscoperto un'energia spaventosa dentro di me.
Sono scomparsi i sintomi della prostatite, finite le minzioni notturne, ho raddoppiato le mie giornate di palestra -ne sento semplicemente il bisogno-, diamine, l'altro giorno dopo il pranzone di natale e un bel riposino sono uscito fuori per una passeggiata ed ho finito per fare tre ore di corsa!...fino a che una polluzione notturna stanotte non mi ha riportato a sentirmi miserabile.
Ho scoperto che esiste tutta una letteratura pseudoscientifica sull'astinenza sessuale.
Personalmente non vi do alcun credito, ma non posso negare che in questi due mesi mi sono sentito ringiovanire di 15 anni... mi piacerebbe poter fare sesso con la mia sposa, nella mia vita, senza dover rinunciare alla mia forza e alla mia energia, al mio calore...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

la complessa situazione clinica che ci presenta sembra avere anche importanti riflessi psicologici.

Già sentito anche un bravo ed esperto psicologo con chiare competenze sessuologiche?

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all’indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-desiderio-sessuale-fare-viene-mancare.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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