Dubbi sulla sicurezza di finasteride
Gentili Dottori, volevo chiedervi dei dubbi riguardo gli effetti sulla sfera sessuale dati da terapia con finasteride per alopecia androgenetica, sia nella formulazione orale che topica, poiché ho letto testimonianze di effetti collaterali significativi e in alcuni casi permanenti.
Sulla finasteride topica, ho letto che, nonostante l’applicazione locale, una parte del farmaco viene comunque assorbita nel sangue.
È vero che anche a dosaggi più bassi può determinare effetti collaterali sistemici (come disfunzioni sessuali, stanchezza, ansia o nebbia mentale, indicati nel foglio illustrativo ma senza un'indicazione sulla frequenza del riscontro)?
Esistono dati clinici o studi che indicano quanto viene assorbito sistemicamente rispetto alla formulazione orale?
Un altro dubbio invece sugli effetti permanenti e sindrome post-finasteride (PFS).
Quanto è frequente questo rischio secondo le evidenze cliniche attuali?
È stato mai documentato un caso di PFS con l’uso della finasteride topica, o riguarda esclusivamente l’uso orale?
Inoltre, è vero che non è ancora stata studiata nel dettaglio questa sindrome, e in alcuni casi gli ormoni neurosteroidei che blocca la finasteride rimangono bloccati n modo costante?
In ultimo, ho letto inoltre dal sito Aifa che l'EMA ha avviato ad Ottobre una revisione sulla sicurezza per farmaci comprendenti fina- e dutasteride, topiche e orali, riguardo alla correlazione con il suicidio.
Cosa significa questo fatto?
È preoccupante?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Sulla finasteride topica, ho letto che, nonostante l’applicazione locale, una parte del farmaco viene comunque assorbita nel sangue.
È vero che anche a dosaggi più bassi può determinare effetti collaterali sistemici (come disfunzioni sessuali, stanchezza, ansia o nebbia mentale, indicati nel foglio illustrativo ma senza un'indicazione sulla frequenza del riscontro)?
Esistono dati clinici o studi che indicano quanto viene assorbito sistemicamente rispetto alla formulazione orale?
Un altro dubbio invece sugli effetti permanenti e sindrome post-finasteride (PFS).
Quanto è frequente questo rischio secondo le evidenze cliniche attuali?
È stato mai documentato un caso di PFS con l’uso della finasteride topica, o riguarda esclusivamente l’uso orale?
Inoltre, è vero che non è ancora stata studiata nel dettaglio questa sindrome, e in alcuni casi gli ormoni neurosteroidei che blocca la finasteride rimangono bloccati n modo costante?
In ultimo, ho letto inoltre dal sito Aifa che l'EMA ha avviato ad Ottobre una revisione sulla sicurezza per farmaci comprendenti fina- e dutasteride, topiche e orali, riguardo alla correlazione con il suicidio.
Cosa significa questo fatto?
È preoccupante?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Gentile lettore ,
le sue informazioni sono corrette, comunque sempre bene sentire in diretta anche il suo andrologo di fiducia.
nel frattempo si legga anche questo mio articolo su questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2452-finasteride-effetti-collaterali-sulla-sessualita-e-sulla-fertilita-maschile.html
Un cordiale saluto.
le sue informazioni sono corrette, comunque sempre bene sentire in diretta anche il suo andrologo di fiducia.
nel frattempo si legga anche questo mio articolo su questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2452-finasteride-effetti-collaterali-sulla-sessualita-e-sulla-fertilita-maschile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 364 visite dal 27/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti simili su suicidio
- Si può cambiare il proprio orientamento sessuale solamente pensandolo?
- Lui minaccia il suicidio per gravi problemi economici
- Aiuto per familiari che manifesta sintomi psicotici
- La mia depressione è più forte di me
- Citalopram e ritorno di sintomi
- Tentato suicidio per sensazione di malessere psicologico generale