Sindrome di peronie. la placca fibrotica nel pene puó peggiorare? ho 24 anni e sono disperato
Buonasera a tutti...oggi ho fatto un ecografia basale al pene perchè da circa un mesetto sentivo un lieve dolore alla base del pene, precisamente nella parte sinistra...Durante l’ecografia è stata trovata una placca d 1.2 mm e subito l’urologo mi ha rassicurato dicendo che è davvero piccola e che in molti casi placche cosi piccole possono risolversi da sole.
Il pene in erezione non presenta curve accentuate, ma è leggermente incurvato verso sinistra e non mi ricordo se lo era anche prima.
La visita è stata abbastanza sbrigativa, all’inizio mi diceva appunto che non vedeva nulla durante l ecografia e dopo un po mi ha detto che forse aveva visto questa placca ma comunque faceva molto fatca a notarla; ora mi resta un po il dubbio di un possibile errore.
Mi ha detto che nel mio caso prendendo antiossidanti vitamina e propoli dovrei riuscire a fermare o addirittura eliminare la placca.
Sono spaventatissimo in sti giorni sono caduto in depressione...Molte persone dicono che tenderà a peggiorare e non faccio altro che guardarmi e di testare le erezioni...C è una possibilità che posso venirme fuori naturalmente...Mi fa stare male il fatto che non si sa che terapia sia piu efficace per il problema; l urologo mi ha prescitto solo qualche integratore...ma è sufficiente?
molte persone fanno diverse terapie e io non so se sto andando incontro ad un peggioramento o se questa terapia di integratori mi aiuterà.
Qualcuno puó aiutarmi sto davvero male; ho una ragazza fantastica, tutto era perfetto; questa cosa non mi sta facendo piu dormire la notte.
Dovre ripetere o ecografia?
mi sono operato anche di varicocele tempo fa...Secondo voi posso guarire anche usando solo
integratori?
Il pene in erezione non presenta curve accentuate, ma è leggermente incurvato verso sinistra e non mi ricordo se lo era anche prima.
La visita è stata abbastanza sbrigativa, all’inizio mi diceva appunto che non vedeva nulla durante l ecografia e dopo un po mi ha detto che forse aveva visto questa placca ma comunque faceva molto fatca a notarla; ora mi resta un po il dubbio di un possibile errore.
Mi ha detto che nel mio caso prendendo antiossidanti vitamina e propoli dovrei riuscire a fermare o addirittura eliminare la placca.
Sono spaventatissimo in sti giorni sono caduto in depressione...Molte persone dicono che tenderà a peggiorare e non faccio altro che guardarmi e di testare le erezioni...C è una possibilità che posso venirme fuori naturalmente...Mi fa stare male il fatto che non si sa che terapia sia piu efficace per il problema; l urologo mi ha prescitto solo qualche integratore...ma è sufficiente?
molte persone fanno diverse terapie e io non so se sto andando incontro ad un peggioramento o se questa terapia di integratori mi aiuterà.
Qualcuno puó aiutarmi sto davvero male; ho una ragazza fantastica, tutto era perfetto; questa cosa non mi sta facendo piu dormire la notte.
Dovre ripetere o ecografia?
mi sono operato anche di varicocele tempo fa...Secondo voi posso guarire anche usando solo
integratori?
[#1]
Gentile lettore,
segua attentamente tutte le indicazioni già ricevute, sono condivisibili.
Poi, se devidera conoscre che cosa è l’Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie posso aggiungere che è una patologia caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche all'interno della tunica albuginea del pene.
Questa malattia è a volte associata a dolore e a curvature anomale del pene durante l'erezione, nelle fasi molto avanzate della malattia possono anchesubentrare disturbi dell'erezione.
La causa o le cause della malattia sono poco note; molti sono i fattori ipotizzati e spesso associati alla patologia e tra questi i traumi sono ritenuti i più importanti, soprattutto i microtraumatismi che causano sanguinamento e successiva deposizione di fibrina con attivazione della normale reazione infiammatoria.
Altri fattori chiamati in causa sono quelli vascolari (arteriosclerosi, ipertensione arteriosa) ed infettivi (uretriti, ecc.).
Una recente osservazione che antigeni HLA della classe II sono più comuni in uomini con induratio penis plastica fa ritenere molto suggestiva una causa autoimmunitaria.
Il disturbo erettivo interessa circa il 40% degli uomini colpiti da malattia di La Peyronie e le cause sembrano da imputare ad un problema vascolare di tipo arterioso, quando la placca allunga e assottiglia i vasi, oppure di tipo venoso per l'alterazioni dei normali meccanismi di occlusione venosa con conseguente aumentata fuga del sangue dai corpi cavernosi.
La malattia presenta un decorso molto variabile e a volte capita anche di osservare una risoluzione spontanea della placca. Per questo motivo il trattamento deve essere all'inizio di tipo farmacologico, conservativo con l'utilizzo di prodotti a base di vitamina E, farmaci antiinfiammatori ed antifibrotici (tra questi vi è il PABA, cioè l’acido parammino benzoato di potassio).
Sono state provate anche altre terapie come gli ultrasuoni, la iontoforesi, la diatermia, la laserterapia, le iniezioni intraplacca di farmaci antiinfiammatori o enzimi, come la collagenasi .
Da ultimo solo a nodulo stabilizzato ed in presenza di gravi incurvamenti o disturbi dell'erezione, può essere utile ricorrere ad un trattamento chirurgico che può prevedere l'inserimento di una protesi oppure l'uso di tecniche di chirurgia plastica che permettono l'escissione della placca stessa e la correzione dell'incurvamento.
Un cordiale saluto
segua attentamente tutte le indicazioni già ricevute, sono condivisibili.
Poi, se devidera conoscre che cosa è l’Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie posso aggiungere che è una patologia caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche all'interno della tunica albuginea del pene.
Questa malattia è a volte associata a dolore e a curvature anomale del pene durante l'erezione, nelle fasi molto avanzate della malattia possono anchesubentrare disturbi dell'erezione.
La causa o le cause della malattia sono poco note; molti sono i fattori ipotizzati e spesso associati alla patologia e tra questi i traumi sono ritenuti i più importanti, soprattutto i microtraumatismi che causano sanguinamento e successiva deposizione di fibrina con attivazione della normale reazione infiammatoria.
Altri fattori chiamati in causa sono quelli vascolari (arteriosclerosi, ipertensione arteriosa) ed infettivi (uretriti, ecc.).
Una recente osservazione che antigeni HLA della classe II sono più comuni in uomini con induratio penis plastica fa ritenere molto suggestiva una causa autoimmunitaria.
Il disturbo erettivo interessa circa il 40% degli uomini colpiti da malattia di La Peyronie e le cause sembrano da imputare ad un problema vascolare di tipo arterioso, quando la placca allunga e assottiglia i vasi, oppure di tipo venoso per l'alterazioni dei normali meccanismi di occlusione venosa con conseguente aumentata fuga del sangue dai corpi cavernosi.
La malattia presenta un decorso molto variabile e a volte capita anche di osservare una risoluzione spontanea della placca. Per questo motivo il trattamento deve essere all'inizio di tipo farmacologico, conservativo con l'utilizzo di prodotti a base di vitamina E, farmaci antiinfiammatori ed antifibrotici (tra questi vi è il PABA, cioè l’acido parammino benzoato di potassio).
Sono state provate anche altre terapie come gli ultrasuoni, la iontoforesi, la diatermia, la laserterapia, le iniezioni intraplacca di farmaci antiinfiammatori o enzimi, come la collagenasi .
Da ultimo solo a nodulo stabilizzato ed in presenza di gravi incurvamenti o disturbi dell'erezione, può essere utile ricorrere ad un trattamento chirurgico che può prevedere l'inserimento di una protesi oppure l'uso di tecniche di chirurgia plastica che permettono l'escissione della placca stessa e la correzione dell'incurvamento.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 26/11/2024.
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