Frenulo viola
Salve, circa un mese fa ho accusato bruciore / dolore mentre urinavo (stile cistite) e sono stato un po in bagno ad aspettare passasse (nulla di anormale ogni tanto mi capita).
La sera dopo durante la masturbazione sollecitato il frenulo piu del normale e il giorno seguente mi ritrovo il frenulo di colore violaceo, senza avvertire alcun dolore.
Sono passati giusto 30 giorni e il frenulo è ancora cosi.
Viola scuro quando il pene è a riposo, meno scuro e più rosso durante l'erezione.
Non avverto particolari dolori.
Ho applicato crema alla calendula per 2 giorni ma non è cambiato nulla.
Da una settimana prendo antibiotico per l'acne, questo puo influire negativamente?
Potrebbe essere sbalzo caldo / freddo oppure il sapone per la doccia?
Grazie.
La sera dopo durante la masturbazione sollecitato il frenulo piu del normale e il giorno seguente mi ritrovo il frenulo di colore violaceo, senza avvertire alcun dolore.
Sono passati giusto 30 giorni e il frenulo è ancora cosi.
Viola scuro quando il pene è a riposo, meno scuro e più rosso durante l'erezione.
Non avverto particolari dolori.
Ho applicato crema alla calendula per 2 giorni ma non è cambiato nulla.
Da una settimana prendo antibiotico per l'acne, questo puo influire negativamente?
Potrebbe essere sbalzo caldo / freddo oppure il sapone per la doccia?
Grazie.
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Gentile lettore,
non mi sembra che la causa del suo attuale problema clinico possa essere l'antibiotico per l'acne; da questa postazione comunque è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo .
Un cordiale saluto.
non mi sembra che la causa del suo attuale problema clinico possa essere l'antibiotico per l'acne; da questa postazione comunque è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 199 visite dal 20/11/2024.
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