Problema di erezione
Sto insieme al mio ragazzo da un anno e non abbiamo mai avuto rapporti completi.
I primi mesi credevo che fosse solo ansia da prestazione ma dopo mesi mi confessa che è vergine e che ha sempre avuto questo tipo di problema.
Vi racconto più nel dettaglio: durante i preliminari gli diventa duro ma non abbastanza da consentire una penetrazione, non ci perdiamo d’animo e ci proviamo lo stesso ad avere un rapporto ma chiaramente appena vede che non entra, gli diventa subito moscio e non c’è nessun modo di riesumarlo.
Poi parte la solita tiritera in cui si isola, si arrabbia con se stesso e si deprime, la serata finisce così.
Io gli sono sempre stata accanto, lo rassicuravo, non mi sono mai fatta vedere triste/arrabbiata, purtroppo queste emozioni le provo quando ritorno a casa e mi dispiace provare questo perché mi sento egoista! Dopo tanti rapporti che finivano nella stessa maniera, gli ho proposto di farsi visitare da un medico per escludere almeno che non ci siano problemi a livello fisico ma lui non vuole e si arrabbia quando glielo dico, lui crede che sia solo un fattore psicologico... e questa cosa mi fa dispiacere molto, non so nemmeno come parlargliene perché non vorrei risultare superficiale, ci tengo veramente a lui ma temo di non riuscire ad andare avanti se lui non si sforza nemmeno di farsi visitare.
Lui è molto più grande di me e ho paura che a lungo andare la situazione possa essere irreversibile. Come posso convincerlo?
I primi mesi credevo che fosse solo ansia da prestazione ma dopo mesi mi confessa che è vergine e che ha sempre avuto questo tipo di problema.
Vi racconto più nel dettaglio: durante i preliminari gli diventa duro ma non abbastanza da consentire una penetrazione, non ci perdiamo d’animo e ci proviamo lo stesso ad avere un rapporto ma chiaramente appena vede che non entra, gli diventa subito moscio e non c’è nessun modo di riesumarlo.
Poi parte la solita tiritera in cui si isola, si arrabbia con se stesso e si deprime, la serata finisce così.
Io gli sono sempre stata accanto, lo rassicuravo, non mi sono mai fatta vedere triste/arrabbiata, purtroppo queste emozioni le provo quando ritorno a casa e mi dispiace provare questo perché mi sento egoista! Dopo tanti rapporti che finivano nella stessa maniera, gli ho proposto di farsi visitare da un medico per escludere almeno che non ci siano problemi a livello fisico ma lui non vuole e si arrabbia quando glielo dico, lui crede che sia solo un fattore psicologico... e questa cosa mi fa dispiacere molto, non so nemmeno come parlargliene perché non vorrei risultare superficiale, ci tengo veramente a lui ma temo di non riuscire ad andare avanti se lui non si sforza nemmeno di farsi visitare.
Lui è molto più grande di me e ho paura che a lungo andare la situazione possa essere irreversibile. Come posso convincerlo?
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Gentile lettrice,
il primo consiglio che può dare al suo attuale compagno è quello di sentire in diretta, senza perdere altro tempo prezioso, un bravo ed esperto andrologo; sarà lui a formulare una diagnosi ed eventualmente, se problema psicologico, indirizzarlo verso un bravo psicoterapeuta.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
il primo consiglio che può dare al suo attuale compagno è quello di sentire in diretta, senza perdere altro tempo prezioso, un bravo ed esperto andrologo; sarà lui a formulare una diagnosi ed eventualmente, se problema psicologico, indirizzarlo verso un bravo psicoterapeuta.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
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https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 349 visite dal 14/11/2024.
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