Dolore al tatto dopo 16 giorni dall'intervento di circoncisione
Buongiorno, può essere normale che dopo 16 giorni sento dolore al tatto in una parte del pene (a destra) dove penso mi siano caduti una maggior parte di punti?
Stamattina non ho avuto questo dolore, invece stasera, mentre facevo la medicazione, non ho potuto pulire bene in quella parte poiché sentivo dolore al tatto, poiché penso che questi punti mi siano caduti in giornata.
Non sentivo il solito dolore fastidioso che si sente poiché ancora è sensibile il glande, proprio un dolore abbastanza doloroso.
(Adesso ho fatto la prima visita di controllo dopo una settimana dall'intervento dove già mi erano caduti alcuni punti ma l'andrologo mi ha detto che era tutto apposto, e mi ha detto di continuare sempre con la medicazione con Betadine, Gentamicina pomata e garza fino alla prossima visita che sarà martedì, quindi dopo due settimane dalla prima visita, dove in teoria dovrebbero essere caduti tutti i punti, anche a detta dell'andrologo che mi ha operato)
Stamattina non ho avuto questo dolore, invece stasera, mentre facevo la medicazione, non ho potuto pulire bene in quella parte poiché sentivo dolore al tatto, poiché penso che questi punti mi siano caduti in giornata.
Non sentivo il solito dolore fastidioso che si sente poiché ancora è sensibile il glande, proprio un dolore abbastanza doloroso.
(Adesso ho fatto la prima visita di controllo dopo una settimana dall'intervento dove già mi erano caduti alcuni punti ma l'andrologo mi ha detto che era tutto apposto, e mi ha detto di continuare sempre con la medicazione con Betadine, Gentamicina pomata e garza fino alla prossima visita che sarà martedì, quindi dopo due settimane dalla prima visita, dove in teoria dovrebbero essere caduti tutti i punti, anche a detta dell'andrologo che mi ha operato)
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Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, eventualmente, senza furie, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, eventualmente, senza furie, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 13/11/2024.
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