Infertilità maschile
Buongiorno,
vi chiedo un consulto, sono un ragazzo di 22 anni e circa un mese fa a seguito di un rapporto sessuale ho manifestato un livido sul glande.
Per una mia preoccupazione ho effettuato 2 visite andrologiche da 2 professionisti differenti, durante le quali è stato accertato anche attraverso un ecodoppler penieno che non erano presenti lesioni interne ma che si trattava solo di una microlesione e che in via di guarigione avrebbe potuto portare alla formazione di una piccola cicatrice con eventuale leggera deviazione del pene in erezione.
Mi è stato prescritto di assumere Lenidase in compresse per 10 giorni e Gentanyl beta per 7 giorni, ad oggi alla fine della terapia posso dire che la situazione è migliorata, in quanto il dolore si è alleviato quasi del tutto, ma tuttavia sono ancora in via di lenta guarigione.
La mia domanda è una microlesione di questo tipo potrebbe aver rappresentato un trauma in grado di causare infertilità anche per il futuro?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità e per la risposta
vi chiedo un consulto, sono un ragazzo di 22 anni e circa un mese fa a seguito di un rapporto sessuale ho manifestato un livido sul glande.
Per una mia preoccupazione ho effettuato 2 visite andrologiche da 2 professionisti differenti, durante le quali è stato accertato anche attraverso un ecodoppler penieno che non erano presenti lesioni interne ma che si trattava solo di una microlesione e che in via di guarigione avrebbe potuto portare alla formazione di una piccola cicatrice con eventuale leggera deviazione del pene in erezione.
Mi è stato prescritto di assumere Lenidase in compresse per 10 giorni e Gentanyl beta per 7 giorni, ad oggi alla fine della terapia posso dire che la situazione è migliorata, in quanto il dolore si è alleviato quasi del tutto, ma tuttavia sono ancora in via di lenta guarigione.
La mia domanda è una microlesione di questo tipo potrebbe aver rappresentato un trauma in grado di causare infertilità anche per il futuro?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità e per la risposta
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Gentile lettore,
non drammatizzi un problema clinico che, da quello che ci descrive, nulla a che vedere con la sua futura fertilità.
Viste comunque le sue ansie e paure verso questa possibilità, è bene ora riconsultare in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi un problema clinico che, da quello che ci descrive, nulla a che vedere con la sua futura fertilità.
Viste comunque le sue ansie e paure verso questa possibilità, è bene ora riconsultare in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 226 visite dal 12/11/2024.
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