Problema di fertilità maschile con pregresso criptorchidismo

Gentilissimi,
ho 37 anni e da circa 1 anno, io e mia moglie stiamo tentando di concepire senza successo.
Sono affetto da oligoastenoteratospermia ed in cura da specialista andrologo.

Riporto esito ultimo spermiogramma recentissimo, con valori di riferimento tra parentesi:

Tempo di astinenza 3 Giorni (2 - 7)
Terapie assunte Nessuna
Difficoltà alla raccolta No
Campione completo Si

Analisi macroscopica
Aspetto Trasparente (Biancastro)
Viscosità Diminuita
Fluidificazione Completa
Agglutinazione Assente (Assente)
Presenza di flocculi Assenti (Assenti)
pH 8.0 (>= 7.2)
Volume 1.7 mL (>1.4)

Analisi microscopica
N.
spermatozoi/eiaculato 5.3 x10^6 cellule (>= 39)
Concentrazione spermatozoi 3.1 x10^6/mL (>= 16)
MotIlità progressiva (a: rapida + b: lenta) 28 % (>= 30)
Motilità non progressiva (c) 10 %
Immobili (d) 62 %
Motilità totale (a +b + c) 38 % (>= 40)
Vitalità 56 % (>= 54)

Morfologia
Forme normali 0 % (>= 4)
Atipie dell'acrosoma 32 %
Atipie della forma 98 % (-->immagino siano da intendersi come atipie della testa)
Atipie del tratto intermedio 28 %
Atipie della coda 16 %
Presenza di residui citoplasmatici 12 %
Presenza di vacuoli 20 %
Cellule rotonde 1 x10^6/mL (<= 1)

Preciso che i vari spermiogrammi effettuati negli ultimi mesi hanno visto fariazione di concentrazione in un range 3 - 9 milioni/mL e morfologia con picchi del 3%.

Profilo ormonale richiesto dall'andrologo nella norma: testosterno totale 410 (164-753); FSH 10 (1.4-16); LH 5 (1.5-9.
3); Prolattina 12 (2.1-17.
7).

Pregressa storia criptorchidismo monolaterale operato nei primi anni di vita
No problemi testicolari (da ecodoppler) ma ridotta dimensione testicolo precedentemente affetto da criptorchidismo.


Unica prescrizione andrologica: integratori alimentari + ricorso ICSI.

Moglie non presenta problemi ormonali né anatomici che possano inficiare su fertilità.


Se possibile, rivolgerei i seguenti quesiti:
- Presumo/deduco che l'assenza di forme morfologicamente idonee precluda concepimento naturale
- Alla luce della storia clinica descritta, quali sono le probabilità di successo ICSI?
La morfologia, oscillante e bassa, è indice di basse probabilità di concepimento anche se con ICSI?
Potrebbe essere causa di malformazioni
- Esistono possibili terapie integrative da poter effettuare al fine di migliorare la qualità del liquido seminale?

- Dopo aver assunto per mesi alcuni integratori, la morfologia aveva raggiunto il 3% (forme normali).
Ho quindi interrotto l'assunzione avendo terminato i mesi prescritti dallo specialista ed il recente spermiogramma condiviso ha visto un calo allo 0% di forme normali.
Suggerite di proseguire con assunzione integratori?
Avreste cortesemente dei suggermineti su integratore specifico?

- Suggerite analisi aggiuntive da effettuare in vista di eventuali trattamenti PMA (ad esempio, microdelezione cromosoma Y, frammentazione DNA, altro...) o non hanno significato?


Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per i suggerimenti che condividerete.

Un saluto cordiale
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Gentile lettore,

le valutazioni genetiche da lei suggerite ed eventualmente un test di frammentazione non si negano a nessuno quando il numero di spermatozoi è inferiorre ai 5 milioni per ml e la morfologia tipica è a zero.

Su quali integratori o altre terapie utilizzare bene risentire in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo e le percentuali di successo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili a questi indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/

Infine, può pure leggersi questo testo:

Cavallini G., Beretta G. (2015) The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction. In: Cavallini G., Beretta G. (eds) Clinical Management of Male Infertility. Springer, Cham.
https://doi.org/10.1007/978-3-319-08503-6_18

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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