Parere su condizione del frenulo breve
Salve, vorrei chiedere un parere medico aggiuntivo riguardo un problema che ho appena sottoposto durante una visita diretta urologica.
La mia problematica, secondo me rientra nella diagnosi di frenulo breve, anche se si verifica solo in fase eretta.
Infatti nel mio caso, in erezione, il prepuzio è vero che scopre il glande completamente, ma è altrettanto vero che non riesce a srotolarsi fino in fondo lungo l'asta, accumulandosi in quantità non trascurabile appena dopo la corona balanica.
Qualsiasi tentativo di srolotare maggiormente oltre quel punto, provoca il classico effetto della punta del glande tirata verso il basso, con fastidio fisico al frenulo da parte mia.
Questo mi ha portato nei rapporti avuti a dover usare il profilattico a glande coperto per evitare fastidio.
Nonostante questa mia spiegazione, il parere del medico è stato che finché si scopre almeno il glande non c'è niente da operare, dato che l'unico rimedio è chirurgico e nella sua opinione va effettutato solo nei casi in cui sono provocati tagli o altre lacerazioni.
Mi chiedo se questa situazione può essere normale (a me non sembra) e che senso abbia aspettare che magari durante una qualsiasi attività sessuale più intensa del solito ci sia una lacerazione forzata (cosa che secondo me può accadere) con tutti gli imprevisti annessi (dolore, sanguinamento eccessivo, cicatrice asimmetrica...).
Nel caso non risulti normale, quale intervento è più indicato tra le opzioni di allungamento o rimozione o altro?
Inoltre, nel caso di una ulteriore visita con diverso professionista, dovrei portare fotografie della situazione dato che la mia spiegazione a quanto pare non basta?
La mia problematica, secondo me rientra nella diagnosi di frenulo breve, anche se si verifica solo in fase eretta.
Infatti nel mio caso, in erezione, il prepuzio è vero che scopre il glande completamente, ma è altrettanto vero che non riesce a srotolarsi fino in fondo lungo l'asta, accumulandosi in quantità non trascurabile appena dopo la corona balanica.
Qualsiasi tentativo di srolotare maggiormente oltre quel punto, provoca il classico effetto della punta del glande tirata verso il basso, con fastidio fisico al frenulo da parte mia.
Questo mi ha portato nei rapporti avuti a dover usare il profilattico a glande coperto per evitare fastidio.
Nonostante questa mia spiegazione, il parere del medico è stato che finché si scopre almeno il glande non c'è niente da operare, dato che l'unico rimedio è chirurgico e nella sua opinione va effettutato solo nei casi in cui sono provocati tagli o altre lacerazioni.
Mi chiedo se questa situazione può essere normale (a me non sembra) e che senso abbia aspettare che magari durante una qualsiasi attività sessuale più intensa del solito ci sia una lacerazione forzata (cosa che secondo me può accadere) con tutti gli imprevisti annessi (dolore, sanguinamento eccessivo, cicatrice asimmetrica...).
Nel caso non risulti normale, quale intervento è più indicato tra le opzioni di allungamento o rimozione o altro?
Inoltre, nel caso di una ulteriore visita con diverso professionista, dovrei portare fotografie della situazione dato che la mia spiegazione a quanto pare non basta?
[#1]
Caro lettore
Il parere del suo medico e sostanzialmente corretto anche se può rientrare nei diritti di un malato far effettuare anche piccoli interventi che lo disturbano ( piccolo neo, un piccolo tatuaggio, .,.)
Cordiali saluti
Il parere del suo medico e sostanzialmente corretto anche se può rientrare nei diritti di un malato far effettuare anche piccoli interventi che lo disturbano ( piccolo neo, un piccolo tatuaggio, .,.)
Cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Anche se a me non sembra che il mio sia un piccolo problemino come un neo o un tatuaggio, ho scritto che c'è fastidio e dolore fisico nel momento in cui il prepuzio viene cercato di far scorrere completamente lungo il corpo penieno e la punta del glande viene tirata verso il basso.
Inoltre le chiedo cosa mi consiglia per il fatto di un ulteriore visita con materiale fotografico per aiutare la diagnosi? Può essere utile, o ci sono altri modi?
Inoltre le chiedo cosa mi consiglia per il fatto di un ulteriore visita con materiale fotografico per aiutare la diagnosi? Può essere utile, o ci sono altri modi?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 228 visite dal 26/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.