Farmaci per la de
Gentili dottori,
vi consulto per una delucidazione in merito all'assunzione di medicinali per risolvere la DE.
Ho letto che medicinali tipo il Viagra agiscono inibendo la fosfodiestersai, quindi operano a livello di segnali neurologici.
Mi chiedo come possano essere utili in caso di problemi al sistema veno occlusivo cavernoso, dove il problema è di natura organica.
Semplicemente se il sistema venoso non è in grado di trattenere il sangue dal punto di vista idraulico, come fa un inibizione chimica a risolvere il problema?
Grazie per le risposte.
Buon lavoro
vi consulto per una delucidazione in merito all'assunzione di medicinali per risolvere la DE.
Ho letto che medicinali tipo il Viagra agiscono inibendo la fosfodiestersai, quindi operano a livello di segnali neurologici.
Mi chiedo come possano essere utili in caso di problemi al sistema veno occlusivo cavernoso, dove il problema è di natura organica.
Semplicemente se il sistema venoso non è in grado di trattenere il sangue dal punto di vista idraulico, come fa un inibizione chimica a risolvere il problema?
Grazie per le risposte.
Buon lavoro
[#1]
Caro signore,
personalmente non credo al disturbo venoocclusivo come problema a sè stante ma come sintomo di problemi psicologici, ormonali, arteriosi o circolatori. Dettà così senza specificare la causa, il problema venoocclusivo è secondo me e la maggior parte della letteratura una mancanza diagnostica importante. Detto questo tutti quei farmaci diminuscono la demolizioni dei vasodilatatori, ergo funzionano qualsiasi sia la causa del problema. Se questo va bene da un lato, dall' altro porta alla perdità di attività del farmaco nel 50% dei casi entro 12 mesi se non curata la causa determinante.
personalmente non credo al disturbo venoocclusivo come problema a sè stante ma come sintomo di problemi psicologici, ormonali, arteriosi o circolatori. Dettà così senza specificare la causa, il problema venoocclusivo è secondo me e la maggior parte della letteratura una mancanza diagnostica importante. Detto questo tutti quei farmaci diminuscono la demolizioni dei vasodilatatori, ergo funzionano qualsiasi sia la causa del problema. Se questo va bene da un lato, dall' altro porta alla perdità di attività del farmaco nel 50% dei casi entro 12 mesi se non curata la causa determinante.
[#2]
Egr.lettore,
condivido le perplessita' del dr.Cavallini riguardo il disturbo veno-occlusivo,problema dibattuto da tempo,come problema organico e personalmente credo molto ad una componente neurovegetativa,da ipertono simpatico.Gli inibitori della 5 fosfodiesterasi,bloccando il catabolismo dell'ossido nitrico consentono una maggiore presenza di questo gas a livello penieno,gas responsabile della vasodilatazione e dell'erezione,e concomitante effetto tampone dell'albuginea sui vasi venosi.L'ipertono simpatico puo' comunque ,inducendo vasocostrizione,anche inibire l'effetto di tali farmaci.
condivido le perplessita' del dr.Cavallini riguardo il disturbo veno-occlusivo,problema dibattuto da tempo,come problema organico e personalmente credo molto ad una componente neurovegetativa,da ipertono simpatico.Gli inibitori della 5 fosfodiesterasi,bloccando il catabolismo dell'ossido nitrico consentono una maggiore presenza di questo gas a livello penieno,gas responsabile della vasodilatazione e dell'erezione,e concomitante effetto tampone dell'albuginea sui vasi venosi.L'ipertono simpatico puo' comunque ,inducendo vasocostrizione,anche inibire l'effetto di tali farmaci.
dr. Diego D'agostino
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le risposte,
hanno chiarito a sufficenza il mio dubbio.
Pensavo che l'eventuale disturbo venoso occlusivo fosse esclusivamente un problema di natura organica, invece i fattori che posso causare questa patologia sembrerebbero molteplici...sempre che sia una patologia, leggendo ho percepito i vostri dubbi.
Ho notato che il Dr. Agostino esercita nella regione dove vivo, credo che prenderò un appuntamento da lei.
Cordiali saluti
hanno chiarito a sufficenza il mio dubbio.
Pensavo che l'eventuale disturbo venoso occlusivo fosse esclusivamente un problema di natura organica, invece i fattori che posso causare questa patologia sembrerebbero molteplici...sempre che sia una patologia, leggendo ho percepito i vostri dubbi.
Ho notato che il Dr. Agostino esercita nella regione dove vivo, credo che prenderò un appuntamento da lei.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 28/09/2009.
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