Eiaculazione precoce
Gentili Dottori, sul posto di lavoro ho avvertito una pressione-fastidio con senso di piccole pungiture al glande e un senso di pressione e fastidio all'ano.
Dopo ho avvertito un senso di pressione accompagnato da una sensazione tra il dolore e il crampo, sulla parte a dx dell'ombellico, che scendeva un po' giù.
Questa sensazione si è irradiata nella parte lombare dx.
Sono andato via dal lavoro e, a casa, mi sono steso, senza trovare sollievo.
Dopo due ore, giro di 2 minuti al massimo, il dolore si è estinto.
E' rimasto solo un leggero fastidio al glande (sensazione di dover fare pipì) e in zona anale (sensazione come di dover andare di corpo).
Di che cosa si è trattato?
10 anni fa ho sofferto di calcoli (ne ho eliminato uno da 5 mm) e un po' di renella.
In seguito ho fatto un'ecografia addome completo, che riposto di seguito: Fegato normovolumetrico senza significative lesioni focali solide espansive ecodimostrabili.
Non evidenti ectasie delle vie biliari.
Colecisti alitiasica.
Pancreas nei limiti della norma ove esplorabile (corpo e testa ghiandolare), per quanto valutabile con la metodica.
Milza regolare per dimensioni ed ecostruttura.
Reni in sede, nei limiti della norma senza segni di uropatia ostruttiva bilateralmente, presenza di quota di renella intrarenale associato alla presenza di microcalcoli di 3-4 mm a livello dei gruppi caliceali medio-superiore a dx e medio inferiore a sx.
Presenza di cisti renali multiple delle dimensioni massime di 4 cm d'ambo i lati.
Vescica ben distesa a pareti regolari, alitiasica, senza significative lesioni aggettanti endoluminiali.
Prostata lievemente ingrandita, lievemente improntante la parete posteriore ed il pavimento vescicale.
Aorta addominale di calibro regolare.
Non ascite.
Cosulenza urologica specialistica richiesta.
Esito visita urologica: l'urologo mi ha detto che per lui non è stato un problema di calcoli, ma di prostatite.
Nello specifico ha scritto: il paziente riferisce di nicturia, sensazione di incompleto svuotamento, mitto ipovalido, pollarchiuria da vari anni (TUTTO VERO E DA ME RIFERITO).
Alvo riferito regolare.
Ata e didimi nella norma per età.
MUE normoconformato.
Prostata di volume conservato, superficie liscia, parenchimatosa, lievemente dolente alla digitopressione.
Reni in sede di normali dimensioni e morfologia, a dx cisti corticale di 21 mm, a sx cisti corticale di 30 mm al polo superiore e cisti parpielica mesorenale di 23 mm.
a sx microspots iperecogenidi 2 mm max nel GCI, a dx uguali reperti nel GCM.
No segni di urostasi.
Vescica insufficientemente repeta per adeguata resa diagnostica.
Prostata di volume stimato per via S-P 19 cc, ecografia disomogenea.
si consiglia: xatral 10 mg, S/1 cp --deprox supp.
S/1 per 10 gg--orudis supp.
per 10 gg--pea aprostil nex 1 cp x 60 gg--uriston gold bust.
1 al giorno per 90 gg rivalutazione tra 2 mesi con psa, creatininemia, azotemia, esame urine.
Chiedo: il mio quadro giustificare i problemi di eiaculazione precoce di cui soffro da anni?
Dopo ho avvertito un senso di pressione accompagnato da una sensazione tra il dolore e il crampo, sulla parte a dx dell'ombellico, che scendeva un po' giù.
Questa sensazione si è irradiata nella parte lombare dx.
Sono andato via dal lavoro e, a casa, mi sono steso, senza trovare sollievo.
Dopo due ore, giro di 2 minuti al massimo, il dolore si è estinto.
E' rimasto solo un leggero fastidio al glande (sensazione di dover fare pipì) e in zona anale (sensazione come di dover andare di corpo).
Di che cosa si è trattato?
10 anni fa ho sofferto di calcoli (ne ho eliminato uno da 5 mm) e un po' di renella.
In seguito ho fatto un'ecografia addome completo, che riposto di seguito: Fegato normovolumetrico senza significative lesioni focali solide espansive ecodimostrabili.
Non evidenti ectasie delle vie biliari.
Colecisti alitiasica.
Pancreas nei limiti della norma ove esplorabile (corpo e testa ghiandolare), per quanto valutabile con la metodica.
Milza regolare per dimensioni ed ecostruttura.
Reni in sede, nei limiti della norma senza segni di uropatia ostruttiva bilateralmente, presenza di quota di renella intrarenale associato alla presenza di microcalcoli di 3-4 mm a livello dei gruppi caliceali medio-superiore a dx e medio inferiore a sx.
Presenza di cisti renali multiple delle dimensioni massime di 4 cm d'ambo i lati.
Vescica ben distesa a pareti regolari, alitiasica, senza significative lesioni aggettanti endoluminiali.
Prostata lievemente ingrandita, lievemente improntante la parete posteriore ed il pavimento vescicale.
Aorta addominale di calibro regolare.
Non ascite.
Cosulenza urologica specialistica richiesta.
Esito visita urologica: l'urologo mi ha detto che per lui non è stato un problema di calcoli, ma di prostatite.
Nello specifico ha scritto: il paziente riferisce di nicturia, sensazione di incompleto svuotamento, mitto ipovalido, pollarchiuria da vari anni (TUTTO VERO E DA ME RIFERITO).
Alvo riferito regolare.
Ata e didimi nella norma per età.
MUE normoconformato.
Prostata di volume conservato, superficie liscia, parenchimatosa, lievemente dolente alla digitopressione.
Reni in sede di normali dimensioni e morfologia, a dx cisti corticale di 21 mm, a sx cisti corticale di 30 mm al polo superiore e cisti parpielica mesorenale di 23 mm.
a sx microspots iperecogenidi 2 mm max nel GCI, a dx uguali reperti nel GCM.
No segni di urostasi.
Vescica insufficientemente repeta per adeguata resa diagnostica.
Prostata di volume stimato per via S-P 19 cc, ecografia disomogenea.
si consiglia: xatral 10 mg, S/1 cp --deprox supp.
S/1 per 10 gg--orudis supp.
per 10 gg--pea aprostil nex 1 cp x 60 gg--uriston gold bust.
1 al giorno per 90 gg rivalutazione tra 2 mesi con psa, creatininemia, azotemia, esame urine.
Chiedo: il mio quadro giustificare i problemi di eiaculazione precoce di cui soffro da anni?
[#1]
Gentile lettore,
sicuramente alcune problematiche cliniche, da lei qui accennate, possono essere fattori che possono favorire un problema di non perfetto controllo dell'eiaculazione.
Detto questo però bene ora sentire o risentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-rapporto-finisce-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-pianeta-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8591-disturbi-dell-eiaculazione-precoce-e-ritardata-nuove-linee-guida-aua.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
sicuramente alcune problematiche cliniche, da lei qui accennate, possono essere fattori che possono favorire un problema di non perfetto controllo dell'eiaculazione.
Detto questo però bene ora sentire o risentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-rapporto-finisce-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-pianeta-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/8591-disturbi-dell-eiaculazione-precoce-e-ritardata-nuove-linee-guida-aua.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 227 visite dal 21/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.