Tracce di sangue e colore marroncino sperma
buonasera, da giugno ho una avuto una prostatite e successivamente un orchididimite al testicolo destro, ho risolto tutto o quasi del tutto anche il problema al testicolo, dal momento che dall'ecografia di agosto svolta ha trovato l'epididimo ancora leggermente infiammato ma dal punto di vista di colui che l'ha eseguita era solo questione di aver pazienza che tutto si sarebbe risolto col tempo, anche l'urologo vedendo il referto non mi ha dato nessun antifiammatorio o altro, visto che non ho fastidi nel camminare... Dopo due mesi di cure antibitiotiche anche con iniziezioni (giugno/luglio), ho avuto dei problemi all'intestino dovuti probabilmente al massiccio uso di cortisone e antibiotici con problemi di stitichezza che mi portava mentre defecavo usciva come se fosse dal pene gocce di sperma, problemi che son stati quasi risolti del tutto con dei fermenti lattici e un integratore per il colon irritato, da un paio di settimane mi son accorto che lo sperma a volte ha qualche filamento di sangue e a volte è di colore marroncino, ho eseguito la spermiocoltura e non è stato identificato nulla di significativo, possibile che i 2 mesi di astinenza sessuale o il periodo di stitichezza o avere a distanza di 3 mesi l'epididimo ancora leggermente infiammato può portare a questo problema dello sperma?
a breve farò una visita con l'urologo...
a breve farò una visita con l'urologo...
[#1]
Gentile lettore,
questo problema in un giovane uomo generalmente è legato a problematiche infiammatorie delle vie uro-seminali ma bene ora riconsultare sempre in diretta il suo andrologo di fiducia.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile sul nostro sito all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-sangue-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
questo problema in un giovane uomo generalmente è legato a problematiche infiammatorie delle vie uro-seminali ma bene ora riconsultare sempre in diretta il suo andrologo di fiducia.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile sul nostro sito all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-sangue-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
esami del sangue svolti tutti i valori sono nella norma, per quanto riguarda l'urinocoltura, sono presenti leucociti 147 esito <21 val. di riferimento e nell'esame colturale è stato trovato il batterio escherichia coli con Carica batterica 1.000.000 ufc/ml. Dal momento che ad aprile scorso sono stato sottoposto ad un intervento di uretrotomia andato bene nei primi mesi ma che ora da circa un mese vedo il flusso diminuire come prima dell'intervento, è possibile che questa carica batterica e la presenza di leocociti sia dovuta al ritorno della stenosi uretrale e quindi alla necessità o di una seconda uretrotomia o ad un uretroplastica, più che all'utilizzo di un antibiotico che di sicuro non andrebbe ad aiutare l'uretra ostruita ne tanto meno ad eliminare il batterio? ho fissato già per settimana prossima una visita urologica per capire come procedere....
[#3]
La sua ipotesi eziologica è da prendere in considerazione, bene ora sentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Mi faccia sapere.
Ancora un cordiale saluto.
Mi faccia sapere.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Utente
sono stato ieri dall'urologo, visitandomi ha dilatato l'uretra fino ad un calibro da 16ch e mi ha lasciato il catetere per 10 giorni e mi ha prescritto Buscopan 3 volte al giorno e 2 inizioni al giorno di nebicina 100 per risolvere il discorso eschirichia coli. Mi ha sconsigliato una seconda operazione di uretrotomia, visto che sono stato recidivo e mi ha consigliato di fare questa dilatazione che in alcuni casi è durata anche per 10 mesi se va tutto bene poi contattare per una prima visita un centro di arezzo per programmare nei prossimi mesi un uretroplastica e provare a risolvere il problema definitivamente. Leggendo in giro sono un pò dubbioso su una durata della dilatazione così a lungo è vero anche che adesso terrò il catetere per 10 giorni e con un buon diametro....
per quanto riguarda uretroplastica, mi ha consigliato Palminteri, per l'operazione si trattaterebbe di sostenere un costo importante o è coperta dal sistema sanitario nazionale?
per quanto riguarda uretroplastica, mi ha consigliato Palminteri, per l'operazione si trattaterebbe di sostenere un costo importante o è coperta dal sistema sanitario nazionale?
[#5]
Gentile lettore,
segua le indicazioni datele dal suo urologo.
Sul collega Palminteri credo che operi in una struttura privata ma convenzionata; bene però prendere informazioni sul campo in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
segua le indicazioni datele dal suo urologo.
Sul collega Palminteri credo che operi in una struttura privata ma convenzionata; bene però prendere informazioni sul campo in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 273 visite dal 16/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.