Depressione durante ciclo di steroidi anabolizzanti: Dianabol, testosterone
Sto facendo un ciclo di anabolizzanti.
30 mg di Dianabol al giorno, 500 mg di testosterone a settimana.
Anastrazolo a giorni alterni.
Sono alla quarta settimana, e mi sento depresso.
E' possibile che gli alterati livelli ormonali causino depressione, anche se gli ormoni androgeni sono molto elevati?
Per fare questo ciclo non sono in Italia, visto che in Italia questo non è considerato legale, di conseguenza gli steroidi che prendo non sono fatti in Italia, e non escludo problemi di purezza.
Settimana prossima dovrei prendere Pregnyl per iniziare la terapia post ciclo.
30 mg di Dianabol al giorno, 500 mg di testosterone a settimana.
Anastrazolo a giorni alterni.
Sono alla quarta settimana, e mi sento depresso.
E' possibile che gli alterati livelli ormonali causino depressione, anche se gli ormoni androgeni sono molto elevati?
Per fare questo ciclo non sono in Italia, visto che in Italia questo non è considerato legale, di conseguenza gli steroidi che prendo non sono fatti in Italia, e non escludo problemi di purezza.
Settimana prossima dovrei prendere Pregnyl per iniziare la terapia post ciclo.
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Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 338 visite dal 26/08/2024.
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