Erezione, collo vescicale e fastidi vari
Buonasera, riassumo la mia storia brevemente: dopo forti prostatiti probabilmente causate dalla sclerosi del collo, iniziate a 22 anni, ho deciso insieme al mio urologo di operare.
Mi sono operato a 26 anni e ad oggi il flusso è migliorato.
In tutto questo ho avuto sempre fastidi e una, adesso, conclamata problematica del pavimento pelvico.
Inizierò a settembre per la prima volta la riabilitazione del pavimento pelvico e spero migliori la sintomatologia.
(Dolori vari e ultimamente addirittura dolori a scroto e pene, fortunatamente sembra senza peyrone, ma sembra dovuto al pavimento pelvico).
(Pavimento pelvico tema tabù, quasi nessun urologo né parla nonostante ci siano studi su studi.
)
Le prostatiti dai 22 anni però mi hanno iniziato a creare (credo siano state quelle) delle problematiche di tipo sessuale, con erezioni meno forti e con perdita di erezione.
Ho fatto qualsiasi esame e qualsiasi terapia.
Onde d'urto e ecodoppler dinamico penieno.
Dove in un primo esame sembrava essere al limite si una fuga venosa.
Nel secondo caso dopo aver visto un secondo andrologo sull'argomento è stata esclusa la fuga venosa e il rigiscan notturno ha evidenziato un erezione di un'ora al 100% alla base e al 80% sulla punta.
Che è molto simile alla mia sensazione di un erezione più debole (che però non dura certo un'ora).
Ho provato terapia con Cialis da 5mg e anche Cialis da 10 al bisogno e devo dire che alla fine non ho mai raggiunto un erezione dura come prima anche con i farmaci.
Ho ultimamente provato 10 mg di elutatis e anche li l'erezione era identica a una volta sola di Cialis da 5mg.
Ovviamente c'è una parte emotiva che mi stressa ma anche il rigiscan evidenzia un problema organico che però oltre alle onde d'urto non ha praticamente possibilità di essere risolto.
Vorrei un parere sincero, ho 27 anni e la mia vita sessuale è distrutta, sono molto felice per il lavoro gli amici e il resto quindi questa è ad oggi l'unica problematica della mia vita che come potete immaginare ti distrugge socialmente.
Cosa dovrei fare?
Trovare i farmaci giusti?
Ho fatto anche sedute dal sessuologo, sono molto aperto sul fatto che ci sia una componente psicologica ma anche quando sono molto eccitato sento che l'erezione non è massima.
Le cause potrebbero essere altre?
Soffro molto di stomaco e infiammazioni varie.
Prima della prostatite avevo avuto degli episodi di erezioni non perfette ma saltuarie e magari legate a situazioni, potrei essere così sfigato da essere nato con qualcosa che non va?
Se questa è la conclusione che possibilità ho?
Mi sono operato a 26 anni e ad oggi il flusso è migliorato.
In tutto questo ho avuto sempre fastidi e una, adesso, conclamata problematica del pavimento pelvico.
Inizierò a settembre per la prima volta la riabilitazione del pavimento pelvico e spero migliori la sintomatologia.
(Dolori vari e ultimamente addirittura dolori a scroto e pene, fortunatamente sembra senza peyrone, ma sembra dovuto al pavimento pelvico).
(Pavimento pelvico tema tabù, quasi nessun urologo né parla nonostante ci siano studi su studi.
)
Le prostatiti dai 22 anni però mi hanno iniziato a creare (credo siano state quelle) delle problematiche di tipo sessuale, con erezioni meno forti e con perdita di erezione.
Ho fatto qualsiasi esame e qualsiasi terapia.
Onde d'urto e ecodoppler dinamico penieno.
Dove in un primo esame sembrava essere al limite si una fuga venosa.
Nel secondo caso dopo aver visto un secondo andrologo sull'argomento è stata esclusa la fuga venosa e il rigiscan notturno ha evidenziato un erezione di un'ora al 100% alla base e al 80% sulla punta.
Che è molto simile alla mia sensazione di un erezione più debole (che però non dura certo un'ora).
Ho provato terapia con Cialis da 5mg e anche Cialis da 10 al bisogno e devo dire che alla fine non ho mai raggiunto un erezione dura come prima anche con i farmaci.
Ho ultimamente provato 10 mg di elutatis e anche li l'erezione era identica a una volta sola di Cialis da 5mg.
Ovviamente c'è una parte emotiva che mi stressa ma anche il rigiscan evidenzia un problema organico che però oltre alle onde d'urto non ha praticamente possibilità di essere risolto.
Vorrei un parere sincero, ho 27 anni e la mia vita sessuale è distrutta, sono molto felice per il lavoro gli amici e il resto quindi questa è ad oggi l'unica problematica della mia vita che come potete immaginare ti distrugge socialmente.
Cosa dovrei fare?
Trovare i farmaci giusti?
Ho fatto anche sedute dal sessuologo, sono molto aperto sul fatto che ci sia una componente psicologica ma anche quando sono molto eccitato sento che l'erezione non è massima.
Le cause potrebbero essere altre?
Soffro molto di stomaco e infiammazioni varie.
Prima della prostatite avevo avuto degli episodi di erezioni non perfette ma saltuarie e magari legate a situazioni, potrei essere così sfigato da essere nato con qualcosa che non va?
Se questa è la conclusione che possibilità ho?
[#1]
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 187 visite dal 25/08/2024.
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