Post scleroembolizzazione varicocele
Gentilissimi Dottori,
27 giorni fa sono stato operato di varicocele sx di 2^ grado con le tecnica della scleroembolizzazione percutanea, già dai primi giorni dell'intervento ho avuto fastidi e dolori al testicolo interessato, ad oggi sono diminuiti e avvolte sembrano scomparire però poi ritornano in maniera più leggera rispetto i primo giorni dell'intervento.
Volevo chiedere se è normale avere questi dolori (leggeri quindi sopportabili) a distanza di 27 giorni?
Premetto che prima dell'intervento avevo fatto un'ecografia ai testicoli dove si evidenziava solo il varicocele e solo due cisti sull'epididimo di 2, 2 mm e di 2, 6 mm.
Grazie anticipatamente
27 giorni fa sono stato operato di varicocele sx di 2^ grado con le tecnica della scleroembolizzazione percutanea, già dai primi giorni dell'intervento ho avuto fastidi e dolori al testicolo interessato, ad oggi sono diminuiti e avvolte sembrano scomparire però poi ritornano in maniera più leggera rispetto i primo giorni dell'intervento.
Volevo chiedere se è normale avere questi dolori (leggeri quindi sopportabili) a distanza di 27 giorni?
Premetto che prima dell'intervento avevo fatto un'ecografia ai testicoli dove si evidenziava solo il varicocele e solo due cisti sull'epididimo di 2, 2 mm e di 2, 6 mm.
Grazie anticipatamente
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Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-endoscopiche o chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione. Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-endoscopiche o chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione. Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 141 visite dal 15/08/2024.
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