Dolore testicolare, perineale

Egregi dottori mi rivolgo a voi per un problema che mi affligge ormai da due mesi.

Trattasi di un dolore, per meglio.
dire delle forti fitte che avverto ai testicoli e nella zona perianale quando tossisco, faccio starnuti e cosa strana anche quando muovo la testa a destra e sinistra di scatto, facendo un movimento improvviso.

Il dolore in.
alcuni giorni si è irradiato anche alla gamba fino al ginocchio, in maniera costante.

Ho eseguito un'ecografia e un ecodoppler scrotale.
La sola cosa riscontrata è un lieve idrocele.

Ho quindi eseguito una.
visita presso l'andrologo, il quale confermava che a livello testicolare non ho nulla di preoccupante.

Avendogli spiegato il problema, mi ha suggerito di prendere un antinfiammatorio per una settimana ma nulla da fare.

Dopo aver tossito molto l'altro giorno, mi ritrovo con dolore che parte dal testicolo e dal.
perineo che si irradia al gluteo e talvolta all'interno coscia.
Non posso abbassarmi o girare la testa in maniera rapida, perchè sento tirare e una fitta a livello testicolare.

Non so cosa fare.

Ho pensato di rivolgermi a un ortopedico per capire se il problema è di altro genere, ma non capisco come dai movimenti del collo possa scaturire una fitta sotto ai testicoli.

Preciso che al tatto non mi fanno male.
Anche l'inguine non mi fa male, nemmemo se spingo con la mano.

Non so più cosa fare.
Questa cosa mi sta dando problemi anche sul lavoro, sono un manovale edile e lavorare con questi dolori è difficile.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 652
Gentile lettore,

impossibile purtroppo darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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