Cosa devo fare se mio figlio di 12 anni non riesce a scoprire il glande in erezione?
Salve, mio figlio di 12 anni non riesce a scoprire totalmente il glande in erezione perchè, a un certo punto, sente dolore mentre tira, ció peró non avviene quando è flaccido poiché riesce a tirarlo totalmente ma la metá sinistra della base del glande sembra ancora attaccata al prepuzio.
Mi chiedevo se bisognasse intervenire o aspettare in speranza di un esito positivo?
Un ultima domanda mio figlio mi dice che il suo frenulo è rosa (un po' rossastro) con una piccola ""venetta "" rossa su di esso.
Mi chiedevo se cio fosse normale alla sua etá?
Scusi per il disturbo
Cordiali saluti
Mi chiedevo se bisognasse intervenire o aspettare in speranza di un esito positivo?
Un ultima domanda mio figlio mi dice che il suo frenulo è rosa (un po' rossastro) con una piccola ""venetta "" rossa su di esso.
Mi chiedevo se cio fosse normale alla sua etá?
Scusi per il disturbo
Cordiali saluti
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Gentile lettore,
quello che ci racconta sembra indicarci un anello fimotico quindi nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta. Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il vostro andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta sembra indicarci un anello fimotico quindi nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta. Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il vostro andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 379 visite dal 11/08/2024.
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