Erezioni notturne prolungate con Lyrica e dolore pelvico cronico

Buongiorno, ho 37 anni e soffro di dolore pelvico cronico abatterico da ormai 7 anni.
Dolore principalmente all'asta peniena che tende ad acutizzarsi dopo masturbazione / rapporti (impensabile rapporti per due giorni consecutivi).
Prostata con DT di 5 cm.
Ho dolori anche alla testa di entrambi gli epididimi (quello sinistro comparso per la prima volta dopo ultima visita andrologica 3 mesi fa, quello destro era silente, riattivato con la visita).
Non ho ancora fatto ecodoppler dinamico per paura effetti collaterali.
Non ho problemi di erezione.
Mi è stato prescritto Lyrica a salire fino a 150 mg x2 volte al dì (da 2 mesi assumo posologia superiore a 75mg x 2 e da una settimana posologia 150mg x 2).
I dolori sono sempre presenti e da quando ho iniziato il Lyrica ho prolungate erezioni notturne che mi svegliano 3 volte a notte, passano dopo una passeggiata in casa ma si ripresentano appena mi riaddormento.
Il tutto causando maggiore dolenzia durante la notte e la giornata (precedentemente non avevo erezioni mattutine e non mi sono mai svegliato nella notte).
Dato che l'andrologo è in ferie per 2 settimane, mi piacerebbe sapere se (i) dopo 2 mesi di Lyrica posologia superiore a 75mg x 2, di cui una settimana di Lyrica 150 mg x 2, la terapia si può considerare inefficace oppure è necessario più tempo e se (ii) è possibile che le prolungate erezioni notturne siano un effetto collaterale del farmaco.
Vorrei cortesemente anche sapere se è possibile avere indicazioni sulla sospensione del farmaco.
Evidenzio infine che assumo anche 7 gocce di Rivotril la sera per tenere a bada vertigini e dizziness che ho da sempre.
Ringrazio in anticipo per la disponibilità e la sensibilità nel rispondere ai miei quesiti inerenti un tema particolarmente delicato che mi causa particolare disagio ormai da anni.
GRAZIE!
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Abbiamo il sospetto che vi possa essere una interazione tra il pregabalin e l'ansiolitico clonazepam con potenziamento reciproco degli effetti collaterali. E' abbastanza semplice dirimere la questione sospendendo alternativamente per alcuni giorni prima l'uno poi l'altro farmaco e valutando le eventuali variazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie molte dottore per la risposta. Indicativamente dopo quanti giorni dalla sospensione del farmaco dovrebbero scomparire queste interazioni? Tali erezioni possono portare a danni permanenti? Ahimè non riesco a dare loro una durata, so solo che mi svegliano in continuazione e ho notato l’ingrossamento in questi ultimi giorni di alcune vene superficiali lungo l’asta..
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Diremmo almeno una settimana. Si tratta comunque di alterazioni indotte da farmaci e quindi reversibili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto dott. Piana per le risposte. Sono ormai passate 3 settimane dalla sospensione del pregabalin e da due settimane ho ridotto il clonazepam (che prendo dal 2021) da 7 a 3 gocce. Nonostante questo, le erezioni notturne dolorose persistono (mi sveglio verso le 3-4 e poi ad ogni ora/2 ore con le erezioni fino al mattino). Ho fatto esami del sangue con emocromo nella norma. È possibile che gli effetti collaterali dei farmaci possano durare così a lungo? Altrimenti mi viene da pensare che sia una coincidenza che tale problematica si sia presentata in concomitanza con l’assunzione del pregabalin. Premesso che ho appuntamento con l’urologo a inizio settembre, c’è qualcosa/esami che posso fare per risolvere il problema? Potrei avere danni permanenti ai corpi cavernosi? Ho notato la comparsa/ispessimento di alcune vene superficiali.. Grazie ancora davvero per la disponibilità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Possiamo escludere che si possano instaurare danni permanenti. Si potrebbe provare ad aumentare nuovamente il clonazepam, ora che non vi è più sovrapposizione con il pregabalin. L’approccio non può essere che empirico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it