Problema erettile

Ecco la situazione: ho notato da qualche mese a questa parte, dei mutamenti fisici nei momenti di "eccitazione sessuale".
Fino all'anno scorso infatti presentavo delle normali e fisiologiche erezioni "pronunciate", invece da questo inverno riesco ad avere solo erezioni più "ridotte" (fusto stretto e glande non voluminoso).
L'irrigidimento del membro c'è ancora ma si presenta più "timido", con il glande che rimane esattamente come allo stato flaccido.
Sono certo che non si tratta di autosuggestione, avendone delle personali evidenze della differenza tra pirma ed ora.
Inizialmente pensavo fosse dovuto al freddo in quanto so che un ristringimento può subentrare con le temperature basse, tuttavia ancora persiste e non riscontro particolari cambi di abitudini dall'anno scorso ad oggi.
Potrebbe essere causato dall'afflusso sanguigno, cioe episodio vasocontrizione, ed effettivamente sento quasi piu fatica a pompare e gonfiare il sangue in quella zona (il che potrebbe spiegare perchè è meno voluminosa).
Oppure potrebbe trattarsi di cause psicologiche varie,
Questi episodi di erezioni "ridotte" mi capitano solo in privata, in quanto le poche volte che ho avuto situazioni intime con altre persone, l'ansia da prestazione mi ha impedito anche queste erezioni "ridotte".
So che esistono in commercio e in farmacia degli integratori diversificati per questi problemi di "virilità", a seconda della causa, per esempio so dello zinco se è una causa ormonale o dell' argina o citrullina se si tratta di vasocontrizione o problemi all'afflusso sanguino, però non so quanto possa essere affidabili.
Prima di procedere a una visita specialista vorrei indivduare la causa così da capire in quale ambito agirare.
Poi magari si potrebbe scoprire anche che non è di niente di che.

Grazie mille per la disponibilità nel leggere questo massaggio in cui espongo il mio disagio e mi scuso per il disturbo.