Lieve fastidio a deglutire e lieve bruciore alla gola dopo rapporto orale
Salve dottori,
Ieri verso 00 ho avuto un rapporto orale non protetto con un partner fisso da due mesi, a detta sua non ha avuto altre partner oltre me.
È stato un rapporto orale violento, chiaramente col mio pieno consenso.
Premetto che ho anche un raffreddore.
Da stammi ho un lieve fastidio a deglutire e lieve bruciore non alla gola centrale, ma nelle parti laterali.
Non lo definirei dolore, sembra piuttosto un po’ di fastidio: Sento come gonfie le parti della gola che vi ho descritto. Se deglutisco sento un po di fastidio, se non faccio niente sento solo le parti descritte gonfie. Va e viene, non ha sempre la stessa intensità.
Ho anche un po’ di mal di testa e spossatezza, tanto sonno. Sento anche fastidio alla parte finale del naso, con bruciore che ricorda sinusite.
Ho paura sia gonorrea alla gola.
I sintomi potrebbero tornare?
Ieri verso 00 ho avuto un rapporto orale non protetto con un partner fisso da due mesi, a detta sua non ha avuto altre partner oltre me.
È stato un rapporto orale violento, chiaramente col mio pieno consenso.
Premetto che ho anche un raffreddore.
Da stammi ho un lieve fastidio a deglutire e lieve bruciore non alla gola centrale, ma nelle parti laterali.
Non lo definirei dolore, sembra piuttosto un po’ di fastidio: Sento come gonfie le parti della gola che vi ho descritto. Se deglutisco sento un po di fastidio, se non faccio niente sento solo le parti descritte gonfie. Va e viene, non ha sempre la stessa intensità.
Ho anche un po’ di mal di testa e spossatezza, tanto sonno. Sento anche fastidio alla parte finale del naso, con bruciore che ricorda sinusite.
Ho paura sia gonorrea alla gola.
I sintomi potrebbero tornare?
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Gentile lettrice,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Senta ora, in prima battuta, il suo medico di famiglia e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Senta ora, in prima battuta, il suo medico di famiglia e si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 439 visite dal 21/07/2024.
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