Le conseguenze post operatorie

salve. vorrei descrivere la mia situazione, io ho sempre sofferto di quella che viene chiamata sindrome da spogliatoio o meglio dismorfobia peniene eppure io rientro nella media stando alle statistiche. all'età di 23 anni mi sono rivolto ad un chirurgo per la falloplastica di allungamento e allargamento, l'operazione sembrava soddisfacente quado con il passare del tempo i risultati si sono vanificati con il riassorbimento del grasso e la ricicatrizzazione del legamento sospensorio eppure mi aveva indicato degli esercizi perchè questo non succedesse e consistevano nel tirare verso il basso il pene per qualche minuto al giorno. L'anno sucessivo mi sono rivolto ad un'altro chirurgo però capisco che avrei avuto bisogno prima di tutto di un pisicologo/sessuologo. Ho guadagnanto qualche centrimero ma solo a riposo, grazie al distanziatore il legamento non si può ricicatrizzare, però non è per niente impalpabile come diceveno. ora ho una cicatrice molto evidente, nascosta quasi del tutto dal pelo pubico e rende la zona un pò scavata sopratutto quando sono seduto. per quanto riguarda l'allargamento il grasso sotto la pelle del pene presenta deformità, dando al pene una forma irregolare, per questo mi sono rivolto allo stesso chirurgo per farlo rimuovere, ma quello che ha fatto è stato di toglierne solo in parte rimanendo ancora anche se meno evidenti con le deformità. Vorrei sapare cosa dovrei fare e a chi dovrei rivolgermi per rimuovere completamente il grasso e in cosa consiste l'intervento con tutte le conseguenze post operatorie.....inoltre quali sono i costi dato che non vorrei spendere molti soldi visto che finora ne ho spesi veramente tanti. Ho bisogno di un vostro parere vi ringrazio già in anticipo per i vostri consigli
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Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Sarebbe opportuno capire se quella che è la situazione attuale depone per una vera deformità, perchè ogni intervento eseguito sul suo pene finirà per determinarne uno stato ischemico cicatriziale di non poco conto.
Potrebbe inviarmi le foto per capire di cosa si tratta. vorrei anche capire se in questo stato lei ha avuto rapporti sessuali soddisfacenti per lei e le sue partner.
per i costi mi pare inopportuno fare preventivi senza una valutazione completa del caso.

Dr. LEONARDO DI GREGORIO

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la risposta. mi scuso per il poema,che sembra quasi tragico avevo bisogno un pò di sfogarmi anche se comunque le cose adesso sono cambiate, volevo esporre la mia esperienza anche per dare una testimonianza per quelli che volessero fare questo tipo di intervento e quindi pensarci due volte.
La deformità non la considero così grave ma direi piu che altro un pò innaturale non solo visivamente ma anche al tatto, se ho modo le invierò delle foto per una miglior valutazione....per quanto riguarda i rapporti sessuali, non ne ho avuti da dopo l'intervento ad adesso, ma comunque non ho mai avuto problemi di erezione e ne di eiaculazione. vorrei però se ci fosse la possibiltà di tornare ad uno stato normale.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
adesso ho 26 anni se può servire....quindi sarebbe rischioso un'altro intervento? anche a distanza di tempo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,

segua i consigli già dati dal collega Di Gregorio.

La sua storia è emblematica e potrebbe essere utile a tutti coloro che presentano il suo stesso problema andrologico.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio comunque di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve dr.beretta ringrazio anche a lei per il suo intervento, seguirò i vostri consigli. Mi fà piacere che la mia situazione possa essere di esempio, ma credo anche che siano problematiche da affrontare da quando si è molto giovani, perchè parte tutto da li e si tende molto a sottovalutare questo tipo di disagio perchè poi chi è stato debole come me farà altro che peggiorare la situazione. e quando dico debbole non vuol dire che presenta questo tipo di problema lo dico per il fatto di non averne mai parlato con nessuno, di non aver mai affrontato il prolema direttamente......
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Caro lettore ,

il suo è un problema molto comune a noi uomini che, a differenza delle signore che hanno il loro ginecologo di fiducia già in giovanissima età, non abbiamo ancora capito che queste tematiche devono essere affrontate precocemente con una figura professionale precisa come quella di un esperto e competente andrologo.

Un cordiale saluto.