Erezione, ragade/congestione emorr

Da un pò di tempo a questa parte non sto molto bene.

Ho avuto a febbraio streptococco e ho fatto cura antibiotica.


Subito dopo (maggio) riscontrata candidosi esofagea per la quale ho fatto 10 gg di terapia con mycostatin (ho fatto test hiv a 40 gg dall'ultimo rapporto: negativo).


Poi (da fine maggio) ho iniziato ad avere fastidio al pene bruciore e fastidio/dolore sia dopo aver urinato sia al tatto che durante erezione e contemporaneamente ho anche un bruciore all'ano.

Ho fatto solo urinocoltura ed è venuta fuori: infezione da critobacter koseri (1. 000.
000) e il medico curante mi ha prescritto ciproxin per 10 giorni.
Effettuato il ciclo di terapia non è cambiata molto la situazione (un po' meglio).
Ho consultato un urologo del sito che mi ha detto che spesso queste sono contaminazioni perché il batterio risiede nel derma della zona perianale e che non avendo fatto esami urine complete per vedere il livello di leucociti non può però confermare questa sua teoria.
Lo stesso mi rimanda al proctologo per consulto

Ho effettuato test malattie sessualmente trasmissibili ed è tutto negativo: hiv negativo con test di quarta generazione a 40 giorni dall’ultimo rapporto.


Sono stato dal proctologo che ha riscontrato quanto segue:
1) sfintere normotonico, fionda pubo rettale competente, congestione emorroidaria con prolasso associato, ragade anale commissura anteriore.

2) Terapia: dieta ricca di fibra e acqua, no spezie, fritti, insaccati, cioccolato; Antrolin crema 4 applicazioni endorettali al giorno per 2 mesi; Mesalazina 500 mg supposte: una la sera prima di andare a letto per 20 gg; Emortrofine ORO bustine: una bustina al giorno; visita controllo fra due mesi.

Ho chiesto al dottore se la situazione potrebbe essere causa dei disturbi anche al pene e mi ha risposto che non lo sa... "la prostata è piccola".


Ho iniziato cura da due giorni e il bruciore anale è diminuito sono fiducioso poiché non è ragade sanguinante e molto dolorante.


Il problema rimane al pene:
Fastidio/bruciore alla minzione e al tatto... o ogni tanto lo sento forse quando si sfrega coi pantaloni.

E soprattutto con l’erezione: non ci sono più erezioni mattutine che si presentavano ogni mattina e terminavano solo andando in bagno.

Le erezioni spontanee assenti.
Se mi stimolo riesco a raggiungere erezione ma se mi fermo un secondo la perdo.
Quando è in erezione il fastidio (specie al glande) aumenta e sento come una pesantezza/tensione che arriva (o parte) dallo scroto.


l'urologo contattato qui mi dice sia possibile un riflesso sulla prostata.

Al momento sto aspettando che passino i 10 giorni dalla fine della terapia antibiotica per effettuare esame colturale e completo urine e poi un tampone.

Non so cosa pensare e la cosa mi sta deprimendo: tornerò come prima?

Grazie
[#1]
Dr. Gianfranco Contalbi Urologo, Andrologo, Sessuologo 22 1
spesso a seguito di infezioni o di processi infiammatori urinari o prostatici vi e' un risentimento che coinvolge la muscolatura del pavimento pelvico per cui e' quasi la regola avere disturbi della sfera sessuale. deve avere pazienza e vedra' che il tutto so risolvera': utilizzi per un lungo periodo (3 mesi) fermenti lattici che contengano lattobacillus crispatus. Tuttavia deve essere esclusa una IPP per la presenza di dolore al pene.

Dr. GIANFRANCO CONTALBI

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta.
Non è proprio un dolore...ma tipo piccole fitte/fastidi che spariscono e ritornano.
Spesso dopo la minzione o al tatto o dopo erezione.
Come si esclude ?
Grazie
[#3]
Utente
Utente
Buonasera,
Aggiornamento situazione:
Finita terapia per critobacter koseri ...ho fatto urinocoltura ed esami urine venuti fuori negativi con presenza di eritriti (116) nelle urine.
Tampone però viene fuori positivo alla klebsiella pneumoniae.

Ho fatto visita da Urologo che mi ha fatto ecografie alla vescica/scroto e prostata che sono nella norma. Riscontrato varicocele di 2 grado.

Mi prescrive rocefin (da abtibiogramma) per 7 giorni e fysoxx per 20.giorni.

Adesso ho finito la terapia e sto aspettando passino 10 gg minimo per fare tampone ed esami urine come controllo.

I problemi al pene permangono: fastidio/bruciore alla minzione.
Tensione nella zona del perineo continua.
Sintomi che aumentano quando mi provoco erezione, difficile da tenere se non molto eccitato, con la masturbazione ( qualche erezione di notte ce l ho...ma non al risveglio) e subito dopo eiaculazione.

La terapia per la ragade anteriore procede...ma la sento ancora presente.

Non si capisce se questi fastidi al pene siano un riflesso della ragade della commiss anteriore o residui dell'infezione che ha congestionato la parte(ammesso che il tampone sarà negativo e non ancora positivo). Lei che pensa?

Se fosse la ragade ...peraltro anteriore, può causare questi problemi al pene (compresa erezione) ?

Possibile che a 42 anni....si possa passare da un minuto all'altro da una perfetta erezione e vita sessuale alla difficoltà di tenere un erezione?
Grazie
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