Formazione nodulare ovalare di 4 mm ipoecogena
Gentili dottori, buongiorno.
Vi scrivo per avere un consulto e un'ulteriore delucidazione della situazione che mi coinvolge.
Dopo un intervento chirurgico di ernia inguinale bilaterale effettuato tramite laparoscopia ho iniziato ad accusare dei fastidi al testicolo destro.
Tali fastidi si sono manifestati a un paio di mesi dopo l'intervento, in seguito ad alcuni sforzi facendo ginnastica e dopo aver svolto dei lavori in giardino.
Effettuati i primi controlli tramite visite urologiche ed ecografia inguinale per scartare l'ipotesi recidiva, mi è rimasto un fastidio al tatto al testicolo destro che regredisce in parte stando a riposo.
A giugno effettuo una nuova visita urologica, dove l'esame col doppler evidenzia "epididimo destro con coda tumefatta ed aspetto flogistico", e mi viene dato il Bactrim come terapia.
Purtroppo il dolore al testicolo non passa, anzi in concomitanza con alcuni lavori domestici sembra aumentare, così d'accordo col medico di base effettuo un'ecografia testicolare la quale evidenzia nel testicolo destro una "formazione nodulare ovalare parenchimale di 4 mm in adiacenza e anteriormente alla rete testis ipoecogena da ricontrollare a breve nel tempo".
Gentili dottori, vi domando pertanto se possibile un'ulteriore delucidazione sulla questione, in particolare se possa trattarsi di epididimite la cui formazione nodulare è l'esito di un processo flogistico ancora in corso che provoca dolore se sollecitato, o se occorre effettuare per scrupolo, oltre ad un'ulteriore ecografia scrotale a breve, anche gli esami dei marker tumorali per escludere l'ipotesi oncologica.
Sono particolarmente preoccupato che si tratti di qualcosa a livello oncologico.
Vi scrivo per avere un consulto e un'ulteriore delucidazione della situazione che mi coinvolge.
Dopo un intervento chirurgico di ernia inguinale bilaterale effettuato tramite laparoscopia ho iniziato ad accusare dei fastidi al testicolo destro.
Tali fastidi si sono manifestati a un paio di mesi dopo l'intervento, in seguito ad alcuni sforzi facendo ginnastica e dopo aver svolto dei lavori in giardino.
Effettuati i primi controlli tramite visite urologiche ed ecografia inguinale per scartare l'ipotesi recidiva, mi è rimasto un fastidio al tatto al testicolo destro che regredisce in parte stando a riposo.
A giugno effettuo una nuova visita urologica, dove l'esame col doppler evidenzia "epididimo destro con coda tumefatta ed aspetto flogistico", e mi viene dato il Bactrim come terapia.
Purtroppo il dolore al testicolo non passa, anzi in concomitanza con alcuni lavori domestici sembra aumentare, così d'accordo col medico di base effettuo un'ecografia testicolare la quale evidenzia nel testicolo destro una "formazione nodulare ovalare parenchimale di 4 mm in adiacenza e anteriormente alla rete testis ipoecogena da ricontrollare a breve nel tempo".
Gentili dottori, vi domando pertanto se possibile un'ulteriore delucidazione sulla questione, in particolare se possa trattarsi di epididimite la cui formazione nodulare è l'esito di un processo flogistico ancora in corso che provoca dolore se sollecitato, o se occorre effettuare per scrupolo, oltre ad un'ulteriore ecografia scrotale a breve, anche gli esami dei marker tumorali per escludere l'ipotesi oncologica.
Sono particolarmente preoccupato che si tratti di qualcosa a livello oncologico.
[#1]
Gentile lettore,
non affoghi in un bicchier d'acqua; quello che ci scrive potrebbe essere semplicemente una formazione cistica ma segua ora sempre attentamente tutte le inidcazioni che le darà il suo specialista di riferimento in diretta.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
non affoghi in un bicchier d'acqua; quello che ci scrive potrebbe essere semplicemente una formazione cistica ma segua ora sempre attentamente tutte le inidcazioni che le darà il suo specialista di riferimento in diretta.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 407 visite dal 06/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.