Calo del desiderio uomo

Buongiorno dottore,
scrivo per conto del mio compagno, 49 anni.
L'anno scorso cerchiamo una gravidanza che arriva subito (io sono molto più giovane) ma si interrompe a 8+5.
Decidiamo dopo un po' di riprovarci ma nonostante siano passati mesi ancora nulla.
Lui fa lo spermiogramma e la spermiocoltura che risultano essere nella norma e il prelievo del testosterone che risulta nei parametri ma ai limiti inferiori (i valori di riferimento per uomini <50 anni sono 2.40 - 8.71 e lui ha 2.59 Ng/mL).
Lui lamenta un calo del desiderio generale, a volte non riesce a raggiungere l'erezione completa mentre altre volte la perde durante il rapporto non riuscendo poi a concludere.
Ieri ha svolto la visita dall'andrologo che gli ha detto che dal punto di vista fisico non c'è nulla che non va, che con spermiogramma buono il testosterone ai limiti inferiori non lo preoccupa e ha attribuito come causa al calo generale una sorta di ansia da prestazione.
Gli ha solamente dato da prendere il dalerpen 5 mg ogni giorno a tempo indefinito.
Secondo lei è possibile integrare con qualche integratore che vada ad agire proprio sul calo del desiderio?
(Perché lui dice che dal punto di vista sessuale si sente "più spento e disinteressato" in generale, non pratica più nemmeno la masturbazione perché non ne sente l'impulso, non è una cosa prettamente legata ai rapporti in cui peraltro dice che il desiderio in quei momenti torna).
Ha qualcosa da consigliarci?

La ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente
il testosterone totale che riporta è ampiamente al di sotto dei parametri minimi che hanno come cut-of 3,2 mg/ml e. che confermano un ipogonadismo tale da produrre i sintomi che ci descrive. Tuttavia serve valutare sia l'esame seminale che i dosaggi ormonali fatti per capire qualcosa in più.

Cordialmente

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
quindi lei dice che il testosterone non va bene? Perché essendo nel range del laboratorio durante la visita gli è stato detto che va bene. Oltretutto non gli è stato detto di fare nessun altro dosaggio ormonale. Dovremmo fare un'altra visita per chiedere un altro parere?
[#3]
Utente
Utente
Le riporto anche lo spermiogramma se ha voglia di darmi un parere in base anche a questo

NUMERO SPERMATOZOI TOTALI: 428, 0 milioni (40, 0-800, 0)
MOTILITÀ TIPO PR WHO 2010: 67% (32-99)
MOTILITÀ NP WHO 201O: 19%
MOTILITÀ TOTALE: 86% (42-100)
MOTILITÀ TIPO 1 (IMMOBILI) WHO 2010: 14%* (0-5)
SPERMATOZOI CON MORFOLOGIA NORMALE: 11%* (15-100)
SPERMATOZOI CON ANOMALIE DELLA TESTA: 63%
SPERMATOZOI CON ANOMALIE DEL TRATTO INTERMEDIO: 10%
SPERMATOZOI CON ANOMALIE DELLA CODA: 14%
CELLULE ROTONDE: O milioni/ml (0-5)
TEST DI VITALITÀ (eosina): 80% (58-100)
ANTICORPI ANTI-SPERMATOZOI IgG: assenti
ANTICORPI ANTI-SPERMATOZOI IgA: assenti
[#4]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.leutente

è vero che il mondo è vario ma in questo caso sono le linee guida delle più autorevoli società scientifiche internazionali che lo affermano, quindi si confronti con uno specialista competente e comunque intanto per fare una diagnosi servirebbero gli esami ormonali dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi (FSH, LH, Estradiolo, Prolattina e Testosterone totale).

Purtroppo anche l'esame seminale eseguito secondo i criteri WHO 2010, ormai molto datato infatti oggi ci si rifà al WHO 2021, manca dei criteri macroscopici e nei microscopici mancano tutte le altre cellule presenti oltre agli spermatozoi e come ciliegina finale la somma delle forme anomale e delle forme normali non arriva a 100. Per concludere è un esame poco attendibile e da ripetere in un centro dedicato a problematiche riproduttive.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 154 7
Per quanto riguarda potenza erettile (il mio compagno a volte non riesce a raggiungere l'erezione completa mentre altre volte la perde durante il rapporto non riuscendo poi a concludere) e il desiderio il suo andrologo di fiducia potrà consigliarla al di là su di valutazione dello stato generale di salute e/o interferenze farmacologiche su aspetti clinici e strumentali specifici (ad esempio endocrinologici, ecografici e eco vascolari) da effettuare.
In caso di negatività degli aspetti clinici e strumentali consulti anche un sessuologo clinico per valutare aspetti specifici del desiderio sessuale e dei suoi rapporti con la funzionalità erettile e viceversa.
Questo perché una problematica del desiderio può interferire negativamente sull’erezione. E viceversa una problematica della potenza erettile può interferire negativamente sul desiderio.
Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo