Eiaculazione e muscolo pc
Salve,
scrivo perchè vorrei un parere professionale su alcuni articoli letti su internet riguardo la eiaculazione precoce e la sua possibile risoluzione attraverso la pratica di esercizi volti a rafforzare il muscolo pc. Secondo questi articoli, il rafforzamento di tale muscolo determinerebbe un recupero del riflesso eiaculatorio permettendo, se non ho capito male, di fermare l'eiaculazione prima del punto di non ritorno tramite la contrazione volontaria dello stesso. Inoltre, sempre se ho ben capito, ciò significa poter arrivare comunque all'orgasmo ma senza fuoriuscita di sperma e questo permetterebbe di continuare il coito. Che ne dite?
scrivo perchè vorrei un parere professionale su alcuni articoli letti su internet riguardo la eiaculazione precoce e la sua possibile risoluzione attraverso la pratica di esercizi volti a rafforzare il muscolo pc. Secondo questi articoli, il rafforzamento di tale muscolo determinerebbe un recupero del riflesso eiaculatorio permettendo, se non ho capito male, di fermare l'eiaculazione prima del punto di non ritorno tramite la contrazione volontaria dello stesso. Inoltre, sempre se ho ben capito, ciò significa poter arrivare comunque all'orgasmo ma senza fuoriuscita di sperma e questo permetterebbe di continuare il coito. Che ne dite?
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Gentile lettore,
il muscolo pubococcigeo si contrae insieme al resto della muscolatura del pavimento pelvico con contrazioni ritmiche involontarie in concomitanza dell'eiaculazione. Un suo tono maggiore o minore si può riflettere, soprattutto nella donna, sull'intensità del piacere orgasmico. L'eiaculazione in quanto tale è il culmine di un riflesso nervoso che non dipende dal tono di un muscolo. Pertanto agire sul muscolo pubococcigeo non influenza la latenza del riflesso eiaculatorio.
In assenza di patologie l'orgasmo coincide con l'eiaculazione; il muscolo pubococcigeo è solo una delle molte strutture che si contraggono ritmicamente con l'orgasmo.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
il muscolo pubococcigeo si contrae insieme al resto della muscolatura del pavimento pelvico con contrazioni ritmiche involontarie in concomitanza dell'eiaculazione. Un suo tono maggiore o minore si può riflettere, soprattutto nella donna, sull'intensità del piacere orgasmico. L'eiaculazione in quanto tale è il culmine di un riflesso nervoso che non dipende dal tono di un muscolo. Pertanto agire sul muscolo pubococcigeo non influenza la latenza del riflesso eiaculatorio.
In assenza di patologie l'orgasmo coincide con l'eiaculazione; il muscolo pubococcigeo è solo una delle molte strutture che si contraggono ritmicamente con l'orgasmo.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Ex utente
ieri sera durante una masturbazione ho provato a trattenere l'eiaculazione contraendo il pubococcigeo in prossimità dell'orgasmo e sono riuscito a non eiaculare e a continuare la masturbazione per 40 minuti ripetendo il procedimento più volte e senza mai perdere l'erezione: mi sono fermato, "concedendomi" di eiaculare, solo perchè mi ero stufato!.Ovvio che un rapporto penetrativo sia altra cosa, ma la "meccanica" sembra funzionare. Devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso anche perchè non ho fatto nessun esercizio di rinforzamento del muscolo. Ora leggo le vostre risposte, per le quali vi ringrazio, e quindi riporto l'accaduto in attesa di ulteriori gentili delucidazioni.
[#4]
Ex utente
preciso che quando scrivo che sono riuscito a trattenere la eiaculazione, intendo anche che la sensazione di piacere orgasmica è comunque avvenuta, con tanto di vibrazioni dell'asta, solo che non è uscito lo sperma, non c'è stato il periodo refrattario e ho potuto continuare la masturbazione.
[#5]
gentile utente,
aggiungo al parere espresso dai Colleghi che forse, soprattutto nella sfera sessuale, effettuare "esperimenti" va necessariamente ad ostacolare il benessere psicofisico del rapporto, influendo di conseguenza sulla performance stessa (eiaculazioni precoci, deficit d'erezione, ecc).
Per cui, se vi è eiaculazione precoce eslcudendo cause mediche (solo attraverso una visita andrologica) il trattamento è necessariamente di tipo psicologico.
Ma partirei dal vivere la vita sessuale un po' più spontaneamente, e meno in modo sperimentale, anche se comprendo il disagio (maschile, ma non solo) che una problematica di questo tipo comporta
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
aggiungo al parere espresso dai Colleghi che forse, soprattutto nella sfera sessuale, effettuare "esperimenti" va necessariamente ad ostacolare il benessere psicofisico del rapporto, influendo di conseguenza sulla performance stessa (eiaculazioni precoci, deficit d'erezione, ecc).
Per cui, se vi è eiaculazione precoce eslcudendo cause mediche (solo attraverso una visita andrologica) il trattamento è necessariamente di tipo psicologico.
Ma partirei dal vivere la vita sessuale un po' più spontaneamente, e meno in modo sperimentale, anche se comprendo il disagio (maschile, ma non solo) che una problematica di questo tipo comporta
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#6]
Ex utente
io non credo di essere in una situazione patologica: mi succede di venire troppo presto, soprattutto le prime volte con una nuova ragazza, ma in genere le cose vanno bene. il fatto è che ero rimasto incuriosito da queste letture che,in effetti, presentano la "tecnica" come una terapia risolutiva per situazioni di eiaculazione precoce, ma che sostanzialmente sarebbe anche in grado di prolungare il rapporto a piacimento a prescindere dalla presenza di EP: come "esperimento" mi sebrava interessante e posso dire( limitatamente all'autoerotismo) che qualche cosa di vero ci deve essere anche se qui mi pare di contraddire il parere del dr.Pescatori e del dr.Muzi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 77.1k visite dal 13/02/2007.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.