Erezione parziale e eiaculazione precoce
Salve,
ho 41 anni e vorrei sapere se ci può essere relazione tra l'eiaculazione precoce- di cui soffro da 10 anni- e un'erezione non piena.
Sono sposato ed ho figli. Da 10 anni- ossia da sempre- vivo il problema dell'eiaculazione precoce, cercando di rintracciarne le possibili cause, mi accorgo che l'erezione non è più quella dei "20 anni". Nel senso che, pur essendo sempre riuscito ad avere una erezione completa ed efficace, mi pare che, da anni, non abbia più la medesima consistenza e vigorìa di una volta. Sembra che in erezione il pene sia anche un pò accorciato. E' un'impressione che mi deriva dalla conoscenza di me stesso e non da un'evidenza lapalissiana. Ripeto non ho mai avuto difficoltà erettive ma ho sempre eiaculato precocemente.
Conduco una vita abbastanza sana, non fumo e non bevo. A 24 anni mi sono operato alle varici per un'insufficienza venosa. Sono tornate successivamente ma ora non mi danno particolari disturbi. Il medico mi disse che quello delle vene con pareti delicate sarebbe stato un problema con cui avrei dovuto fare i conti in futuro.
Ora, saltando tutto l'aspetto dell'afflizione per questo disagio, alcuni anni fa andai da un andrologo. Questi eseguì una palpazione e un' ecografia. non riscontrò nulla di particolare e mi invitò ad un approccio psicologico al problema. Non l'ho fatto perchè in conscienza non mi sembra proprio che sia lì la causa e per mancanza di un terapeuta di cui potessi fidarmi. Non volevo cioè aggiungere complicazioni a quelle causare dal problema stesso.
Saltuariamente ho continuato ad informarmi su internet. Questa è la prima richiesta che faccio giudicando il vostro servizio serio e degno di approfondimento.
Concludendo: a me sembra come se, venendo meno la totale erezione, aumenti la mia sensibilità o la capacità di trattenere l'eiaculazione.
E' possibile?
Cosa consigliate?
Ci sono centri nelle Marche che potreste indicarmi?
Vi ringrazio per la disponibilità e la serietà del servizio
ho 41 anni e vorrei sapere se ci può essere relazione tra l'eiaculazione precoce- di cui soffro da 10 anni- e un'erezione non piena.
Sono sposato ed ho figli. Da 10 anni- ossia da sempre- vivo il problema dell'eiaculazione precoce, cercando di rintracciarne le possibili cause, mi accorgo che l'erezione non è più quella dei "20 anni". Nel senso che, pur essendo sempre riuscito ad avere una erezione completa ed efficace, mi pare che, da anni, non abbia più la medesima consistenza e vigorìa di una volta. Sembra che in erezione il pene sia anche un pò accorciato. E' un'impressione che mi deriva dalla conoscenza di me stesso e non da un'evidenza lapalissiana. Ripeto non ho mai avuto difficoltà erettive ma ho sempre eiaculato precocemente.
Conduco una vita abbastanza sana, non fumo e non bevo. A 24 anni mi sono operato alle varici per un'insufficienza venosa. Sono tornate successivamente ma ora non mi danno particolari disturbi. Il medico mi disse che quello delle vene con pareti delicate sarebbe stato un problema con cui avrei dovuto fare i conti in futuro.
Ora, saltando tutto l'aspetto dell'afflizione per questo disagio, alcuni anni fa andai da un andrologo. Questi eseguì una palpazione e un' ecografia. non riscontrò nulla di particolare e mi invitò ad un approccio psicologico al problema. Non l'ho fatto perchè in conscienza non mi sembra proprio che sia lì la causa e per mancanza di un terapeuta di cui potessi fidarmi. Non volevo cioè aggiungere complicazioni a quelle causare dal problema stesso.
Saltuariamente ho continuato ad informarmi su internet. Questa è la prima richiesta che faccio giudicando il vostro servizio serio e degno di approfondimento.
Concludendo: a me sembra come se, venendo meno la totale erezione, aumenti la mia sensibilità o la capacità di trattenere l'eiaculazione.
E' possibile?
Cosa consigliate?
Ci sono centri nelle Marche che potreste indicarmi?
Vi ringrazio per la disponibilità e la serietà del servizio
[#1]
Caro Utente,e' frequente il riscontro di un calo del tono erettivo associato o conseguente alla eiaculazione precoce.Ricordo che la prostata e le vescicole seminali,preposte alla produzione del liquido seminale,risentono,nel tempo, del "cattivo uso" della eiaculazione.Consultando il Suo medico non Le sara' difficile il riscontro di un esperto andrologo.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile Utente,
una volta che l'esperto Andrologo avrà escluso (nuovamente forse) le cause mediche, non rimane che la pista psicologica, l'unica che lei non ha mai seguito, nonostante l'indicazione dello Specialista
Le allego questo articolo sul rapporto tra Eiaculazione Precoce e psiche, giusto per darle un'idea in proposito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
una volta che l'esperto Andrologo avrà escluso (nuovamente forse) le cause mediche, non rimane che la pista psicologica, l'unica che lei non ha mai seguito, nonostante l'indicazione dello Specialista
Le allego questo articolo sul rapporto tra Eiaculazione Precoce e psiche, giusto per darle un'idea in proposito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
[#3]
Utente
la ringrazio mlto per la pronta risposta.
Aggiungo che la mia reticenza all'approccio psicologico nasce dalla constatazione che in 11 anni non vi è stato un rapporto che sia che non sia stato gravato dall'eiaculzione precoce. Mi pare impossibile che se la causa è psicologica non sia riuscito anche casualmente a vivere un rapporto adeguato. Mia moglie è di un'accoglienza e comprensione totali. Inoltre vi sono altri segnali preoccupanti come la pressochè totale assenza- da alcuni anni- di erezioni spontanee di giorno e notturne - almeno io non me ne accorgo- e polluzioni spontanee nel sonno.
Inoltre, anche volendo approfondire l'aspetto psicologico- che comunque sono certo essere ormai un elemento che inevitabilmente, in qualche misura si è aggiunto in seguito- non saprei proprio a chi rivolgermi. Non conosco nessuno cui potermi affidare serenamente in un campo che non è così lineare come approccio antropologico. Voglio dire: anche tra gli psicologi il sesso non ha un'interpretazione univoca. Non vorrei dunque che il rimedio fosse peggiore del male.Dal momento che il punto alla fine è vivere bene prima ancora che risolvere il problema che potrebbe anche non trovare mai soluzione. E non è che la mia vita può essere "sfigata" per questo. Per cui è una questione drammatica ma che mi guardo bene dall'assolutizzare.
Grazie ancora.
Saluti
Aggiungo che la mia reticenza all'approccio psicologico nasce dalla constatazione che in 11 anni non vi è stato un rapporto che sia che non sia stato gravato dall'eiaculzione precoce. Mi pare impossibile che se la causa è psicologica non sia riuscito anche casualmente a vivere un rapporto adeguato. Mia moglie è di un'accoglienza e comprensione totali. Inoltre vi sono altri segnali preoccupanti come la pressochè totale assenza- da alcuni anni- di erezioni spontanee di giorno e notturne - almeno io non me ne accorgo- e polluzioni spontanee nel sonno.
Inoltre, anche volendo approfondire l'aspetto psicologico- che comunque sono certo essere ormai un elemento che inevitabilmente, in qualche misura si è aggiunto in seguito- non saprei proprio a chi rivolgermi. Non conosco nessuno cui potermi affidare serenamente in un campo che non è così lineare come approccio antropologico. Voglio dire: anche tra gli psicologi il sesso non ha un'interpretazione univoca. Non vorrei dunque che il rimedio fosse peggiore del male.Dal momento che il punto alla fine è vivere bene prima ancora che risolvere il problema che potrebbe anche non trovare mai soluzione. E non è che la mia vita può essere "sfigata" per questo. Per cui è una questione drammatica ma che mi guardo bene dall'assolutizzare.
Grazie ancora.
Saluti
[#4]
...nel rinnovarLe il consiglio di rivolgersi ad un esperto andrologo,che sappia valutare e coniugare gli aspetti funzionali/organici,con quelli psicologico/comportamentali,Le faccio presente che le erezioni spontanee e/o le polluzioni notturne hanno,in casi analoghi al Suo,un valore assai limitato nel determinismo diagnostico del disagio sessuale riferito. Cordialità.
[#5]
Utente
...solo per manifestarle nuovamente la mia gratitudine, per complimentarmi per la serietà e utilità del servizio che offrite e per affermare il valore del tempo che certamente vi richiede.
In questi anni, dopo la prima visita, ho cercato più di una volta su internet informazioni serie, competenti ed affidabili, trovando per lo più solo "immondizia".
Sappia che è un sollievo e un prezioso aiuto per quelli che come me devono fare i conti con questo scomodo compagno di viaggio trovare almeno un aggancio per iniziare, o ri-iniziare, un affronto della questione.
L'argomento è delicato perchè ci tocca lì nel profondo coinvolgendo aspetti di noi che vanno ben al di là del fatto "meccanico". Sono sempre stato consapevole cha affrontarlo di petto non è un passo immediato; ma è comunque necessario.
Mi riprometto di seguire il suo consiglio tentando di riprovare ad riaffrontare tutto dall'inizio tornando nuovamente dal medesimo dottore- non ne conosco altri a meno di saltare da uno all'altro- riprendendo la questione da dove era stata interrotta.
Grazie e buon lavoro
In questi anni, dopo la prima visita, ho cercato più di una volta su internet informazioni serie, competenti ed affidabili, trovando per lo più solo "immondizia".
Sappia che è un sollievo e un prezioso aiuto per quelli che come me devono fare i conti con questo scomodo compagno di viaggio trovare almeno un aggancio per iniziare, o ri-iniziare, un affronto della questione.
L'argomento è delicato perchè ci tocca lì nel profondo coinvolgendo aspetti di noi che vanno ben al di là del fatto "meccanico". Sono sempre stato consapevole cha affrontarlo di petto non è un passo immediato; ma è comunque necessario.
Mi riprometto di seguire il suo consiglio tentando di riprovare ad riaffrontare tutto dall'inizio tornando nuovamente dal medesimo dottore- non ne conosco altri a meno di saltare da uno all'altro- riprendendo la questione da dove era stata interrotta.
Grazie e buon lavoro
[#7]
Gent.mo utente,
mi permetto di aggiungere qualche riga a quanto già molto professionalmente scritto dai miei Colleghi.
Come dice Lei, "oltre 10 anni di eiaculazione precoce e di erezione non soddisfacente" non sono un problema da poco; devo fare i miei complimenti a Lei, ma soprattutto alla Sua compagna: vi siete dimostrati persone mature e degne di stima, preparati e ammirevoli per come avete affrontato la cosa in tutto questo tempo; non conosco molte coppie così affiatate e mature come voi mostrate di essere.
Andando al problema, una persistente eiaculazioe precoce spesso favorisce l'instaurarsi di una erezione incompleta, per cui credo che - almeno in parte - risolvendo la prima si dovrebbero notare miglioramenti nella seconda.
Un approccio sessuologico con psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale dovrebbe portarLe notevole beneficio, a patto che non si aspetti che un problema di oltre 10 anni possa essere risolto in imeno di 10 sedute.
Ma nemmeno di 100 !!! Molti - falsamente - credono che andare in psicoterapia significhi anni ed anni di inconri ma - esclusa la psicoanalisi - non è affatto così.
Tolta, come Lei riferisce, una ipotesi di causa organica, potrà affrontare con fiducia una cura psicoterapica (di terapia detta "breve"), effettuata da uno psicoterapeuta esperto in sessuologia: sono sicuro che ne trarrà infiniti benefici.
Cari saluti,
Dott. Luca Borelli
mi permetto di aggiungere qualche riga a quanto già molto professionalmente scritto dai miei Colleghi.
Come dice Lei, "oltre 10 anni di eiaculazione precoce e di erezione non soddisfacente" non sono un problema da poco; devo fare i miei complimenti a Lei, ma soprattutto alla Sua compagna: vi siete dimostrati persone mature e degne di stima, preparati e ammirevoli per come avete affrontato la cosa in tutto questo tempo; non conosco molte coppie così affiatate e mature come voi mostrate di essere.
Andando al problema, una persistente eiaculazioe precoce spesso favorisce l'instaurarsi di una erezione incompleta, per cui credo che - almeno in parte - risolvendo la prima si dovrebbero notare miglioramenti nella seconda.
Un approccio sessuologico con psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale dovrebbe portarLe notevole beneficio, a patto che non si aspetti che un problema di oltre 10 anni possa essere risolto in imeno di 10 sedute.
Ma nemmeno di 100 !!! Molti - falsamente - credono che andare in psicoterapia significhi anni ed anni di inconri ma - esclusa la psicoanalisi - non è affatto così.
Tolta, come Lei riferisce, una ipotesi di causa organica, potrà affrontare con fiducia una cura psicoterapica (di terapia detta "breve"), effettuata da uno psicoterapeuta esperto in sessuologia: sono sicuro che ne trarrà infiniti benefici.
Cari saluti,
Dott. Luca Borelli
Prof. Dott. Luca Borelli
Medico Chirurgo Psicologo Psicoterapeuta
Docente Universitario di Tecniche di Terapia
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.3k visite dal 16/09/2009.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.