Troppe erezioni/eiaculazioni

Salve a tutti Dottori, avrei una domanda da farvi.
Ho 30 anni e dopo una cura antidepressiva finita a dicembre avevo notato che alcuni effetti collaterali sessuali non si erano risolti, in particolare calo della libido ed erezioni non durissime.
Sono stato circa 2 anni senza avere rapporti per mancanza di libido ed erezioni, ma poi ho deciso di smettere la cura a dicembre.
Ho avuto alcuni rapporti dopo la sospensione (senza cialis ovviamente) ed è tutto andato bene, ma poi mi sono lasciato con la ragazza storica e ho notato che nella masturbazione avevo problemi.
Pochissima libido (quasi assente), ed erezione debole.
Per correre ai ripari e tagliare la testa al toro il mio andrologo di fiducia mi ha segnato il cialis 5mg daily e, nel contempo, ho trovato la mia attuale ragazza.
A detta del mio andrologo non è possibile che sia il cialis, ma da un paio di mesi ho perennemente voglia, il pene risponde immediatamente ad ogni minimo stimolo e sono sempre eccitato.
Ho 3-4 rapporti giornalieri con la mia ragazza (da 20-30 minuti l’uno) e ogni tanto ci aggiungo 1 masturbazione in solitaria di pochi minuti (circa 3), eppure questa voglia non si placa.
La mia domanda è, tutte queste erezioni possono darmi problemi alle vene/arterie e causarmi impotenza a lungo andare?
E tutte queste eiaculazioni possono darmi problemi?

Ho fatto spemiogramma (tutto ok tranne qualche piccola anomalia che sto curando con un integratore), spermicoltura negativa, esami ormonali perfetti, esami del sangue perfetti (solo colesterolo LDL a 150) e esami urine perfetti.

Posso fare danni se continuo così?
Ormai ho questi ritmi da un mesetto e mezzo circa, a lungo andare posso creare dei problemi al pene e alla prostata con 3-4 rapporti al giorno?
Il mio andrologo mi ha detto di godermi il momento e, quando me la sento, di togliere il cialis, ma ho paura di fare danni continuando così.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni date dal suo andrologo di fiducia.

Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva diagnostica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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