Buonasera, vorrei avere un consulto riguardo i problemi di erezioni del mio fidanzato
Buonasera, vorrei gentilmente un vostro consulto su una questione seria ho 30 anni sono fidanzata da
Due anni con un ragazzo di 29 anni.
Entrambi siamo vergini ed alle prime esperienze.
Il problema riguarda la sua poca erezione, all' inizio pensavamo fosse dovuta alla fimosi che neppure sapeva di avere, ma dopo una visita che io stessa ho voluto facesse si è poi operato.
Ha riscontrato un miglioramento quindi pensava di aver risolto il problema, ma quando abbiamo deciso di fare sesso non ci siamo riusciti abbiamo provato piu volte ma invano il suo pene non è del tutto rigido e si sposta facilmente premetto c'era sia la mia lubrificazione che il desiderio di entrambi di fare l'amore.
Anche cambiando posizione non riesce ad entrare neppure un pò.
Per un paio di volte ha provato ad eccitarmi inserendo il suo dito dentro di me certo sopratutto la prima volta non è entrato facilmente ma comunque piano piano un dito entra per ora.
Ci è sorto un dubbio: il non riuscire a penetrarmi sia dovuto solo alla sua poca durezza del pene oppure è anche dovuto al fatto che sono vergine e quindi peggiora la cosa?
Se per cortesia potreste darmi un aiuto su come risolvere questo problema dato abbiamo dei progetti futuri: vorremmo avere dei figli.
Grazie in anticipo.
Due anni con un ragazzo di 29 anni.
Entrambi siamo vergini ed alle prime esperienze.
Il problema riguarda la sua poca erezione, all' inizio pensavamo fosse dovuta alla fimosi che neppure sapeva di avere, ma dopo una visita che io stessa ho voluto facesse si è poi operato.
Ha riscontrato un miglioramento quindi pensava di aver risolto il problema, ma quando abbiamo deciso di fare sesso non ci siamo riusciti abbiamo provato piu volte ma invano il suo pene non è del tutto rigido e si sposta facilmente premetto c'era sia la mia lubrificazione che il desiderio di entrambi di fare l'amore.
Anche cambiando posizione non riesce ad entrare neppure un pò.
Per un paio di volte ha provato ad eccitarmi inserendo il suo dito dentro di me certo sopratutto la prima volta non è entrato facilmente ma comunque piano piano un dito entra per ora.
Ci è sorto un dubbio: il non riuscire a penetrarmi sia dovuto solo alla sua poca durezza del pene oppure è anche dovuto al fatto che sono vergine e quindi peggiora la cosa?
Se per cortesia potreste darmi un aiuto su come risolvere questo problema dato abbiamo dei progetti futuri: vorremmo avere dei figli.
Grazie in anticipo.
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Gent.ma utente
la vostra situazione si verifica frequentemente in soggetti alla loro prima esperienza sex, l'ansia fa da padrona e molto spesso influisce negativamente sulle erezioni del maschio, il tutto non è certo facilitato dal fatto che lei sia "vergine", condizione anatomica che richiederebbe una buona rigidità del pene per essere modificata. Consultatevi con gli specialisti di riferimento per escludere cause organiche e quindi se servisse con un sessuologo.
Cordialità
la vostra situazione si verifica frequentemente in soggetti alla loro prima esperienza sex, l'ansia fa da padrona e molto spesso influisce negativamente sulle erezioni del maschio, il tutto non è certo facilitato dal fatto che lei sia "vergine", condizione anatomica che richiederebbe una buona rigidità del pene per essere modificata. Consultatevi con gli specialisti di riferimento per escludere cause organiche e quindi se servisse con un sessuologo.
Cordialità
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Maretti, grazie per la sua pronta risposta. Il mio fidanzato ha fatto un ecocolordoppler penieno dinamico non ha riscontrato nulla di grave tra cui una varicocele bilaterale di primo grado (forse dovuto a questo l'oligoastenozoospermia di grado medio è già questo mi preoccupa tanto per paura di non poter riuscire ad avere figli. ) la terapia che gli hanno consigliata è la seguente: terapie onde d'urto, iniezioni intracavernose vacuum e tadalafil. Si risolverà il problema con queste cure?. Mi scusi se le chiedo un ultima cosa: come da lei dichiarato il fatto che io sia vergine non rende la penetrazione semplice dato la sua poca rigidità del pene, ma secondo lei é dovuto solo a questo oppure può essere che soffri di vaginismo?. Sono preoccupata e mi faccio mille pensieri. Grazie.
[#3]
Direi che a 29 anni dopo un ecodoppler penieno nella norma consigliare O.U., vacum ecc non ha molto senso inoltre per rispondere alla sua ultima domanda, le ho già risposto deve fare una visita specialistica per escludere patologie organiche .
Ancora cordiali saluti
Ancora cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#4]
L’ecocolordoppler penieno dinamico esclude in linea di massima un deficit organico vascolare quale causa della scarsa consistenza erettiva del pene e della non penetrazione nel corso dei tentativi coitali. Va comunque meglio indagata con l’aiuto di un sessuologo clinico sia la non rigidità completa del suo fidanzato che la sua ipotesi a mio parere da prendere in considerazione - di vaginismo. La combinazione erezione labile e difficoltà alla penetrazione in vagina è spesso presente in coppie adulte e vergini che non riescono pur volendolo a concretizzare un rapporto coitale peno vaginale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 891 visite dal 14/06/2024.
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