Spermiogramma e possibile prostatite
buongiorno dottore,
in seguito a problemi di erezione (difficoltà a mantenerla durante il rapporto) ho voluto effettuare una visita urologica/andrologica e mi hanno fatto effettuare uno spermiogramma.
i dati dello spermiogramma per cui richiedo un'opinione sono i seguenti
aspetto: proprio
fluidificazione: completa
granuli: assenti
viscosità: aumentata++
pH: 7.8
round cells: assenti
spermatidi: assenti
emazie: 0.5
leucociti: 0.2
cellule di sfaldamento +---
agglutinazioni ----
il resoconto finale riporta
alterazione della viscosità, normozoospermia
parlandone con il mio medico curante, mi ha riferito che l'aumentata viscosità è indice di infiammazione della prostata ho effettuato anche un test del liquido seminale per malattie sessualmente trasmissibili al quale sono risultato TOTALMENTE NEGATIVO (clamidia, gonorrea ecc...)
Condivide il parere del mio medico curante che sostiene sia un'infiammazione probabilmente dovuta ad escherichia coli in quanto ho fatto lunghi periodi di stitichezza (ora terminati) dovuti a stress prolungato (2 anni) e/o a causa dell'alimentazione sbagliata (ora notevolmente migliorata)?
preciso che da quando ho migliorato l'alimentazione e ridotto quasi totlamente lo stress, il problema di mantenere l'erezione è decisamente diminuito e la perdo solo dopo alcuni minuti durante il rapporto o con certi movimenti delle gambe, mentre fino a 3 mesi fa, a volte mi era anche impossibile raggiungerla e se ci riuscivo era minima.
inoltre mi è stato diagnosticato un varicocele bilaterale (3 grado a sx e 1 a dx), secondo chi mi ha fatto l'ecografia è la causa dei problemi di erezione, mentre secondo il mio medico curante no (ovviamente mi farò operare).
Volevo anche chiederle se un'infiammazione della prostata data da escherichia coli o da alimentazione sbagliata, può dare problemi alla mia compagna con la quale ho rapporti non protetti (in 3 mesi mai avuto problemi e/o sintomi) e se avendo eseguito il test del liquido seminale per malattie sessualmente trasmissibili (negativo in tutto) posso essere certo di escludere il fattore malattie sessualmente trasmissibili.
ora ho eseguito un urinocoltura con antibiogramma che ha dato esito negativo, posso escludere la presenza di infiammazione/infezione da escherichia coli?
mi consiglia di fare eventaulmente anche le analisi delle urine (qualche parametro specifico?).
grazie in anticipo,
cordiali saluti.
in seguito a problemi di erezione (difficoltà a mantenerla durante il rapporto) ho voluto effettuare una visita urologica/andrologica e mi hanno fatto effettuare uno spermiogramma.
i dati dello spermiogramma per cui richiedo un'opinione sono i seguenti
aspetto: proprio
fluidificazione: completa
granuli: assenti
viscosità: aumentata++
pH: 7.8
round cells: assenti
spermatidi: assenti
emazie: 0.5
leucociti: 0.2
cellule di sfaldamento +---
agglutinazioni ----
il resoconto finale riporta
alterazione della viscosità, normozoospermia
parlandone con il mio medico curante, mi ha riferito che l'aumentata viscosità è indice di infiammazione della prostata ho effettuato anche un test del liquido seminale per malattie sessualmente trasmissibili al quale sono risultato TOTALMENTE NEGATIVO (clamidia, gonorrea ecc...)
Condivide il parere del mio medico curante che sostiene sia un'infiammazione probabilmente dovuta ad escherichia coli in quanto ho fatto lunghi periodi di stitichezza (ora terminati) dovuti a stress prolungato (2 anni) e/o a causa dell'alimentazione sbagliata (ora notevolmente migliorata)?
preciso che da quando ho migliorato l'alimentazione e ridotto quasi totlamente lo stress, il problema di mantenere l'erezione è decisamente diminuito e la perdo solo dopo alcuni minuti durante il rapporto o con certi movimenti delle gambe, mentre fino a 3 mesi fa, a volte mi era anche impossibile raggiungerla e se ci riuscivo era minima.
inoltre mi è stato diagnosticato un varicocele bilaterale (3 grado a sx e 1 a dx), secondo chi mi ha fatto l'ecografia è la causa dei problemi di erezione, mentre secondo il mio medico curante no (ovviamente mi farò operare).
Volevo anche chiederle se un'infiammazione della prostata data da escherichia coli o da alimentazione sbagliata, può dare problemi alla mia compagna con la quale ho rapporti non protetti (in 3 mesi mai avuto problemi e/o sintomi) e se avendo eseguito il test del liquido seminale per malattie sessualmente trasmissibili (negativo in tutto) posso essere certo di escludere il fattore malattie sessualmente trasmissibili.
ora ho eseguito un urinocoltura con antibiogramma che ha dato esito negativo, posso escludere la presenza di infiammazione/infezione da escherichia coli?
mi consiglia di fare eventaulmente anche le analisi delle urine (qualche parametro specifico?).
grazie in anticipo,
cordiali saluti.
[#1]
Gent.mo utente
premesso che non c'è correlazione tra DE e fertilità nel senso che non vedo il nesso logico di fare un esame seminale per problematiche di DE. Se sia presente o meno il varicocele questo non incide sulla DE. In assenza di sintomatologia sua e della partner ed in assenza di un esame colturale positivo non a senso sospettare di una infezione da Escherichia Coli e comunque la viscosità aumentata può dipendere da varie cose e ancor più basandosi su un esame privo di attendibilità per i dati che ci ha riportato la sola valutazione della viscosità non ha senso.
Per concludere qualsiasi esame colturale va valutato per capirne l'attendibilità e in caso sia attendibile questo escluderà o meno i germi valutati.
Un cordiale saluto
premesso che non c'è correlazione tra DE e fertilità nel senso che non vedo il nesso logico di fare un esame seminale per problematiche di DE. Se sia presente o meno il varicocele questo non incide sulla DE. In assenza di sintomatologia sua e della partner ed in assenza di un esame colturale positivo non a senso sospettare di una infezione da Escherichia Coli e comunque la viscosità aumentata può dipendere da varie cose e ancor più basandosi su un esame privo di attendibilità per i dati che ci ha riportato la sola valutazione della viscosità non ha senso.
Per concludere qualsiasi esame colturale va valutato per capirne l'attendibilità e in caso sia attendibile questo escluderà o meno i germi valutati.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dottor Maretti,
inanzitutto grazie per la risposta molto accurata,
come detto da lei, nè io nè la mia partner presentiamo sintomatologie che possano indicare infezioni, la mia era solo una premura in più per escludere qualsiasi cosa.
per quanto riguarda il varicocele invece, le volevo chiedere una precisazione, il medico che mi ha effettuato l'ecografia/ecodoppler penieno/testicolare durante l'esecuzione mi ha detto di "spingere come se dovessi andare in bagno", e nel momento che ho contratto i muscoli perineali ha notato la presenza del varicocele.
negli ultimi giorni, i problemi di erezione si sono molto ridotti e durante il rapporto sessuale riesco a mantenere l'erezione e raggiungere l'orgasmo proprio contraendo i muscoli perinali.
volevo chiederle se esiste una correlazione tra il varicocele e la contrazione della muscoltaura perineale e se la costipazione può in qualche modo influire su questa contrazione e portare a disfunzione erettile, in quanto questi problemi sono iniziati durante un periodo di fortissimo stress con dieta disordinata e stitichezza/costipazione.
praticamente, ho notato che da quando sono tornato ad andare in bagno con una certa regolarità, i problemi di DE sono diminuiti tantissimo.
la ringrazio ancora per la gentilezza e la precisione nella risposta.
cordiali saluti.
inanzitutto grazie per la risposta molto accurata,
come detto da lei, nè io nè la mia partner presentiamo sintomatologie che possano indicare infezioni, la mia era solo una premura in più per escludere qualsiasi cosa.
per quanto riguarda il varicocele invece, le volevo chiedere una precisazione, il medico che mi ha effettuato l'ecografia/ecodoppler penieno/testicolare durante l'esecuzione mi ha detto di "spingere come se dovessi andare in bagno", e nel momento che ho contratto i muscoli perineali ha notato la presenza del varicocele.
negli ultimi giorni, i problemi di erezione si sono molto ridotti e durante il rapporto sessuale riesco a mantenere l'erezione e raggiungere l'orgasmo proprio contraendo i muscoli perinali.
volevo chiederle se esiste una correlazione tra il varicocele e la contrazione della muscoltaura perineale e se la costipazione può in qualche modo influire su questa contrazione e portare a disfunzione erettile, in quanto questi problemi sono iniziati durante un periodo di fortissimo stress con dieta disordinata e stitichezza/costipazione.
praticamente, ho notato che da quando sono tornato ad andare in bagno con una certa regolarità, i problemi di DE sono diminuiti tantissimo.
la ringrazio ancora per la gentilezza e la precisione nella risposta.
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 476 visite dal 11/06/2024.
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