Metodica migliore per incremento circonferenza
Salve gentili Medici,
Ormai sono 6 anni che soffro enormemente per questa mia condizione: 5 anni senza avere rapporti sessuali (ho 31 anni).
Purtroppo non riesco e non riuscirò mai ad accettare di avere un pene così fino (11 cm di circonferenza), inutile per il piacere femminile durante i rapporti penetrativi.
Non ci riesco e non ci riuscirò nonostante la psicoterapia e gli psicofaramaci.
Perciò a questo punto ho davvero bisogno di sottopormi ad una procedura medica che possa risolvere questo mio problema di insufficienza penica, altrimenti so già quale sarà la mia fine... Perché veramente non ne posso più, ho sofferto troppo.
Non ne ho più.
Ora, dopo quattro visite andrologiche con 4 diversi medici, che mi hanno dato pareri ed indicazioni diverse e contrastanti, vorrei sapere tra le procedure disponibili quale sia la migliore per la mia condizione:
1.
Filler con acido ialuronico: non mi sembra una soluzione ideale, dato che dura per circa 12 mesi e viene riassorbimento completamente.
Perciò dovrei ripeterlo ogni anno, aumentando il rischio di complicanze e con costi che nel tempo diverrebbero enormi.
2.
Lipopenoscultura: il grasso dovrebbe riassorbirsi parzialmente e quindi una parte del risultato dovrebbe essere permanente.
Ma nel processo di riassorbimento può dare luogo a inestetismi, come presenza di agglomerati e bozzi vari, con il rischio di ritrovarsi un pene deforme.
3.
Filler con PMMA: anche questo so che può dare complicanze anche piuttosto importanti ed irreversibili e infatti mi sembra che non sia una procedura molto utilizzata in Italia.
3.
Protesi peniflex (l'unico in Italia ad impiantarla è il dott.
Antonini): questa sembrerebbe la soluzione migliore per me, sarebbe come il Penuma/Himplant che viene utilizzato negli USA.
Certo non ho ben idea di quale potrebbero essere i risultati e le conseguenze sia a livello estetico che funzionale, con una protesi di silicone nel pene.
Vi prego aiutatemi a capire quale sia la scelta migliore per risultati e sicurezza in un caso come il mio.
Per favore vi chiedo aiuto.
Ormai sono 6 anni che soffro enormemente per questa mia condizione: 5 anni senza avere rapporti sessuali (ho 31 anni).
Purtroppo non riesco e non riuscirò mai ad accettare di avere un pene così fino (11 cm di circonferenza), inutile per il piacere femminile durante i rapporti penetrativi.
Non ci riesco e non ci riuscirò nonostante la psicoterapia e gli psicofaramaci.
Perciò a questo punto ho davvero bisogno di sottopormi ad una procedura medica che possa risolvere questo mio problema di insufficienza penica, altrimenti so già quale sarà la mia fine... Perché veramente non ne posso più, ho sofferto troppo.
Non ne ho più.
Ora, dopo quattro visite andrologiche con 4 diversi medici, che mi hanno dato pareri ed indicazioni diverse e contrastanti, vorrei sapere tra le procedure disponibili quale sia la migliore per la mia condizione:
1.
Filler con acido ialuronico: non mi sembra una soluzione ideale, dato che dura per circa 12 mesi e viene riassorbimento completamente.
Perciò dovrei ripeterlo ogni anno, aumentando il rischio di complicanze e con costi che nel tempo diverrebbero enormi.
2.
Lipopenoscultura: il grasso dovrebbe riassorbirsi parzialmente e quindi una parte del risultato dovrebbe essere permanente.
Ma nel processo di riassorbimento può dare luogo a inestetismi, come presenza di agglomerati e bozzi vari, con il rischio di ritrovarsi un pene deforme.
3.
Filler con PMMA: anche questo so che può dare complicanze anche piuttosto importanti ed irreversibili e infatti mi sembra che non sia una procedura molto utilizzata in Italia.
3.
Protesi peniflex (l'unico in Italia ad impiantarla è il dott.
Antonini): questa sembrerebbe la soluzione migliore per me, sarebbe come il Penuma/Himplant che viene utilizzato negli USA.
Certo non ho ben idea di quale potrebbero essere i risultati e le conseguenze sia a livello estetico che funzionale, con una protesi di silicone nel pene.
Vi prego aiutatemi a capire quale sia la scelta migliore per risultati e sicurezza in un caso come il mio.
Per favore vi chiedo aiuto.
[#1]
Gentile lettore,
la soluzione migliore per risolvere i suoi complessi e particolari problemi andrologici, che sempre hanno un'importante componente psicologica, può essere indicata solo e sempre dopo una attenta e diretta valutazione clinica.
La soluzione protesi, che fortunatamente non è proposta e attuata solo dal Dr. Antonini, potrebbe forse essere anche quella corretta ma lei non faccia rapide autodiagnosi e se lo psicoterapeuta, che la segue, dà pure lui un parere positivo ad un eventuale trattamento chirurgico allora è prorpio giunto il momento di meditare tale non semplice soluzione andrologica.
Un cordiale saluto.
la soluzione migliore per risolvere i suoi complessi e particolari problemi andrologici, che sempre hanno un'importante componente psicologica, può essere indicata solo e sempre dopo una attenta e diretta valutazione clinica.
La soluzione protesi, che fortunatamente non è proposta e attuata solo dal Dr. Antonini, potrebbe forse essere anche quella corretta ma lei non faccia rapide autodiagnosi e se lo psicoterapeuta, che la segue, dà pure lui un parere positivo ad un eventuale trattamento chirurgico allora è prorpio giunto il momento di meditare tale non semplice soluzione andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/05/2024.
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