Oligoastenoteratozoospermia

Buongiorno,
con mio marito è circa un anno che proviamo a concepire un figlio, ma invano. Così sia io sia lui ci siamo sottoposti agli esami di primo livello.
I miei esami sembrano a posto, mentre lo spermiogramma di mio marito ha avuto un esito di oligoastenoteratozoospermia.

Vi riporto qui i risultati (esame seminale computerizzato - protocollo w.h.o. 2001):

giorni astinenza 4

aspetto proprio

liquefazione finemente irregolare

viscosità aumentata

specifica lieve, aspecifica assente

ph 8,3

volume in ml 2,7

spermatozoi per eiaculato 43.470.000

spermatozoi per ml 16.100.000

% forme mobili 34%

concentrazione spermatozoi mobili/ ml 5.474.000

velocità media 22,3

linearità media 6,8

spostamento laterale della testa 1,3

frequenza beat/cross 7.3


spermatozoi con movomento:

66% immobili

7% non progressivi

15% progressivi lenti

12% progressivi rapidi


forme normali 12%

forme atipiche 88%


anomalie della testa 64%

anomalie del collo 16%

anomalie del flagello 8%

Il mio ginecologo ha suggerito di modificare lo stile di vita (es. limitare il più possibile il fumo – anche se io preferirei che smettesse!- , mangiare sano, etc) e ha prescritto trental 600 per 2 volte al giorno per 2 mesi. Il tutto succedeva ai primi di agosto: avremmo voluto eseguire al più presto anche la visita andrologica, ma a causa del lavoro di mio marito non è stato possibile (dopo pochi giorni è partito per lavoro e tornerà solo ai primi di ottobre). In attesa quindi della visita dello specialista, vorrei capire quanto è grave la diagnosi di mio marito e se con i valori di cui sopra abbiamo speranza di procreare naturalmente, oppure se è più probabile ricorrere alla fecondazione assistita. In quest’ultimo caso, ipotizzando che la qualità dello sperma non migliori, con quale tecnica? posso sperare in una iui meno invasiva? vi prego di rispondermi perchè vorrei capirci qualcosa.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

ci pone troppe e complesse domande che non possono avere una risposta corretta solo dalla valutazione di un esame del liquido seminale.

Primo passo è ripetere l'esame del liquido seminale e poi bisogna consultare in diretta un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.

Se comunque desidera avere un'idea della complessità dei problemi da lei sollevati le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/

e

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, dopo qualche mese dal precedente, mio marito ha ripetuto lo spermiogramma, con i seguenti risultati:

giorni astinenza 3
aspetto proprio
liquefazione completa
viscosità aumentata
specifica assente, aspecifica lieve
ph 8,2
volume in ml 8,2
spermatozoi per eiaculato 105.500.000
spermatozoi per ml 42.200.000
% forme mobili 53%
concentrazione spermatozoi mobili/ ml 22.366.000
velocità media 24,3
linearità media 6,9
spostamento laterale della testa 2,2
frequenza beat/cross 7.6

spermatozoi con movimento:
47% immobili
12% non progressivi
18% progressivi lenti
23% progressivi rapidi

forme normali 18%
forme atipiche 82%

anomalie della testa 57%
anomalie del collo 15%
anomalie del flagello 10%

note: lieve contaminazione da detriti e alcuni spermatozoi con motilità di tipo “shaking”

La diagnosi è teratozoospermia.

A noi è sembrato sensibilmente migliore rispetto al precedente. Quel che ci preme sapere adesso è se con uno spermiogramma del genere è possibile concepire in modo naturale, o meno.
Ovviamente mio marito si sottoporrà a breve ad una visita andrologica, nel frattempo volevo avere un’opinione da parte vostra.

Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

la mia opinione è che il laboratorio dove ha fatto l'esame non è dedicato.

Il problema, se c'è, perchè non è indicato dopo quanto tempo dall'eiaculazione è stata fatta la valutazione, dovrebbe essere riferito alla motilità e non alla morfologia che oggi, con le nuove indicazioni date dall'OMS, ha la normalità fissata al 14%.

Quindi si dovrebbe parlare di astenozoospermia e non di teratozoospermia.

Comunque a questo punto riconsultate il vostro andrologo .

Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
Gentile dott. Beretta,

in realtà il centro in cui è stato eseguito l'esame è uno dei più rinomati di Roma, dove viene eseguito l'esame seminale computerizzato secondo il protocollo w.h.o. 2001.

Detto questo, anche noi ci siamo accorti che i parametri di riferimento sono obsoleti.
Che dire, se mi conferma il parametro sulla morofologia, si può parlare di lieve astenozoospermia. Tale diagnosi, rispetto al quadro precedente, per noi è molto confortante.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

se diamo per scontato il referto che ci allega, questa è la "situazione" del liquido seminale di suo marito.

Ancora un cordiale saluto.