Frenuloplastica si o no?

Salve,
Sono un ragazzo di 26 anni, da sempre ho molta difficoltà a controllare il mio riflesso eiaculatorio.
Inizialmente, nei primi rapporti sessuali riuscivo a controllare l'eiaculazione per pochissimo tempo, 2-5 minuti, poi con il tempo ho raggiunto un maggior controllo e riesco ad avere anche rapporti di 10-15 min, ma più che un problema relativo alle tempistiche, è un problema che si presenta nel momento in cui l'atto sessuale diviene più intenso e la situazione si fa' più concitata.
Appena il livello di eccitazione mio è della mia partner cresce non riesco a controllare l'orgasmo ed è una circostanza davvero molto invalidante che sta avendo su di me delle ripercussioni psicologiche pesanti.
Dopo aver portato avanti un percorso di psicoterapia, avendo attribuito la causa del problema ad una componente psicologica, mi sono reso conto di non aver ottenuto risultati e mi sono rivolto ad un andrologo-urologo, il quale mi ha diagnosticato un frenulo breve e mi ha proposto l'intervento di frenuloplastica in regime ambulatoriale per risolvere il problema.
Mi rivolgo a voi perché ho dei dubbi sull'effettiva necessità di un intervento e ovviamente anche sull'effettiva efficacia dell'intervento per quanto riguarda il mio problema.
Vi descrivo la mia situazione: non ho dolore durante i rapporti, non ho difficoltà a scoprire il glande né quando il pene è flaccido, né in erezione, solo dopo questo consulto ho notato che in erezione, con la trazione del frenulo, la punta del glande è leggermente curvata verso il basso (ma niente in confronto a foto che ho visto sul web).

Spero possiate chiarire i miei dubbi perché sono davvero molto confuso.
Grazie mille in anticipo!