Calo della libido in soggetto 42enne

CALO DELLA LIBIDO IN SOGGETTO 42ENNE

Un saluto ai medici dello staff, e grazie come sempre per il vostro servizio.

Sono un uomo di 42 anni e da circa un paio di settimane avverto un calo della libido.


Perdonate la lunghezza, Cercherò di descrivere tutta la situazione fornendo quanti piu parametri possibili.


Sono un soggetto normopeso (1, 65 per 59/60 kg), genericamente in buona salute.
Posso solo segnalare di essere ipotiroideo dalla nascita (in cura con Eutirox e analisi semestrali sempre nella norma), e che, da dopo il Covid (in parte anche da dopo il vaccino Pfizer) ho cominciato a soffrire di Raynaud/acrocianosi, negativo, finora a sclerodermia e altre malattie autoimmuni secondarie.

Tuttavia per 6 mesi l'anno (novembre-maggio) prendo calcioantagonisti (Lacidipina 4 mg)

A livello sessuale, invece la situazione è sempre stata molto contorta, a livello psicologico.
Vivo il sesso come un "esame", diviso in 3 fasi.
1) ansia che si possa non alzare il pene 2) ansia che possa venire subito 3) ansia che possa mettere incinta la partner, dato che non voglio figli.
Il momento piu "critico" in cui rischio di perdere l'erezione è quando devo mettere il preservativo.
E' successo cosi con l'ultima partner, storia breve durata 4 mesi, che dopo la mia cilecca, ho deciso di lasciare, 2 settimane fa, anche se ci è rimasta male dicendo che mi faccio troppi problemi

Proprio da allora non avverto nemmeno piu le erezioni mattutine, (o almeno non sono erezioni "piene e vigorose"), non ho voglia di masturbarmi, mi sento spogliato di ogni impulso sessuale.
E solitamente sono uno che poteva avere un'erezione anche guardando una foto piccante, e mi masturbavo almeno un giorno si e uno no.


Tutto questa ansia del sesso, secondo uno psicologo consultato tempo fa, deriva da uno stato ansioso generalizzato dovuto a educazione ricevuta e altri eventi...Sono sempre stato un primo della classe (e vittima di bullismo) a scuola, sempre in competizione, per poi finire a fare un lavoro in ambito commerciale che non mi soddisfa, dove c'è una forte componente ansiosa dovuta al raggiungimento degli obiettivi per il prolungamento del contratto, e tante altre sfaccettature che non sto qui a raccontare.
Ho una bassa autostima e lo so.


Ma è mia intenzione recarmi da un andrologo per capire se ci possano essere anche dei problemi a livello organico.
Non so se la lacidipina, ora che andiamo verso il caldo (e che tra poco infatti interromperò) possa c'entrare qualcosa con tutto cio, magari abbassando troppo la pressione (che di mio gia alta non è).


Cio che vi chiedo, avendo poco tempo a disposizione per farmi visitare, è: qual è il kit delle analisi ormonali per vedere se a livello organico "funziona tutto", o ci sono problemi?
Perche farei prima quelle e poi mi recherei dall'andrologo, in modo da andarci una volta sola.
Se qualcuno fosse cosi gentile da riportarmi gli esami che solitamente si prescrivono, gliene sarei grato.


Grazie a chiunque mi vorrà rispondere e Buon lavoro
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in presenza di un calo del desiderio generalmente viene chiesto il dosaggio ematico del testosterone e della prolattina ma in alcuni casi, se storia clinica complessa, vengono chieste anche diverse gonadotropine e gli ormoni che si riferiscono alla ghiandola tiroidea.

Quindi, prima di fare esami inutili, bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all’indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-desiderio-sessuale-fare-viene-mancare.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico ma sempre attuale libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie ,  Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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