Dolore zona pubica e perianale dopo erezione prolungata
Buonasera Dottori.
4 giorni fa, in intimità con la mia compagna, ho avuto erezione prolungata di circa 4 ore senza eiaculare e lo stesso è avvenuto il giorno seguente per circa 2 ore trovando questa volta sfogo eiaculatorio.
Precisando comunque che non si è trattato di erezione completa per tutte le tempistiche indicate, bensì con tono variabile.
Da due giorni a questa parte ho iniziato ad avvertire del dolore di variabile intensità e sensazione di calore in zona sovrapubica (sopra la base del pene) e in area perianale, nella quale avverto anche del formicolio sporadicamente.
I sintomi si acuiscono durante è in seguito ad erezione.
Rischio di aver causato danni di qualche tipo?
Dovrei assumere qualche antidolorifico?
Ringrazio in anticipo per l’aiuto.
4 giorni fa, in intimità con la mia compagna, ho avuto erezione prolungata di circa 4 ore senza eiaculare e lo stesso è avvenuto il giorno seguente per circa 2 ore trovando questa volta sfogo eiaculatorio.
Precisando comunque che non si è trattato di erezione completa per tutte le tempistiche indicate, bensì con tono variabile.
Da due giorni a questa parte ho iniziato ad avvertire del dolore di variabile intensità e sensazione di calore in zona sovrapubica (sopra la base del pene) e in area perianale, nella quale avverto anche del formicolio sporadicamente.
I sintomi si acuiscono durante è in seguito ad erezione.
Rischio di aver causato danni di qualche tipo?
Dovrei assumere qualche antidolorifico?
Ringrazio in anticipo per l’aiuto.
[#1]
Gentile lettore,
non si pasticci con farmaci che potrebbero non essere indicati ma ora è bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non si pasticci con farmaci che potrebbero non essere indicati ma ora è bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio per la risposta.
Ho omesso di riferire che nei mesi passati (per circa 3 mesi) ho sofferto di prostatite, curata secondo indicazioni di medico urologo.
E' possibile che la sintomatologia riferita nel consulto sia in qualche modo riconducibile ad uno strascico di prostatite?
La ringrazio sinceramente.
Un cordiale saluto.
Ho omesso di riferire che nei mesi passati (per circa 3 mesi) ho sofferto di prostatite, curata secondo indicazioni di medico urologo.
E' possibile che la sintomatologia riferita nel consulto sia in qualche modo riconducibile ad uno strascico di prostatite?
La ringrazio sinceramente.
Un cordiale saluto.
[#3]
Sì, non è da escludere.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Utente
Gentile Dottore, perdoni se La disturbo ancora.
Ho fissato una visita urologica tra una decina di giorni (prima non era possibile).
Le volevo comunque chiedere: ipotesi come quella da me descritta, ossia erezione prolungata dovuta a eccitazione sessuale, non rientra nei casi di priapismo, con tutti i possibili danni ai tessuti che tale manifestazione potrebbe comportare, è corretto?
Attualmente avverto un certo indolenzimento/bruciore non invalidante ma comunque presente nel pube nella parte corrispondente alla base del pene.
La ringrazio.
Ho fissato una visita urologica tra una decina di giorni (prima non era possibile).
Le volevo comunque chiedere: ipotesi come quella da me descritta, ossia erezione prolungata dovuta a eccitazione sessuale, non rientra nei casi di priapismo, con tutti i possibili danni ai tessuti che tale manifestazione potrebbe comportare, è corretto?
Attualmente avverto un certo indolenzimento/bruciore non invalidante ma comunque presente nel pube nella parte corrispondente alla base del pene.
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 729 visite dal 17/04/2024.
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