Forte bruciore minzione post eiaculazione
Sono un ragazzo di 19 anni, peso 65kg per 180cm di altezza ed ho regolari rapporti sessuali.
Da diverso tempo soffro di un fastidiosissimo problema che negli ultimi giorni si è acuito.
Successivamente all'eiaculazione (se l'ultima minzione è stata circa 10 minuti prima) oppure alla prima minzione successiva all'eiaculazione nel 50% dei casi comincia un forte bruciore di intensità variabile dal bruciore alla base del pene ad un fortissimo bruciore che si estende fino all'ano e per tutta l'uretra.
Avevo trovato che spingendo forte sul perineo e sull'uretra il bruciore diminuiva via via lasciando solo un fastidio all'uretra che si risolveva in una ventina di minuti. Durante il bruciore vi era il forte impulso di urinare ed in effetti questo aiutava a farlo passare, nonostante la minzione fosse difficile e in certi casi dolorosa.
Negli ultimi giorni, dopo un bruciore durato oltre due ore, questo problema si è aggravato tanto che praticamente ad ogni eiaculazione provo fastidio se non bruciore ed ho un continuo fastidio all'uretra.
A questi sintomi si accompagna il bisogno di urinare spesso anche se questo accade con fatica e la quantità di urina è spesso minima e persiste la sensazione di non avere svuotato completamente la vescica.
Da quando, cioè 2/3 giorni, si è aggravato questo problema non ho avuto rapporti sessuali per paura di incorrere nel bruciore successivamente.
Il problema si presentava saltuariamente da quasi un anno ma solo ora che è diventato più che fastidioso, impedendomi di vivere la mia vita sessuale, mi sono deciso di cercare un consulto.
Grazie anticipatamente a tutti coloro che mi aiuteranno.
Da diverso tempo soffro di un fastidiosissimo problema che negli ultimi giorni si è acuito.
Successivamente all'eiaculazione (se l'ultima minzione è stata circa 10 minuti prima) oppure alla prima minzione successiva all'eiaculazione nel 50% dei casi comincia un forte bruciore di intensità variabile dal bruciore alla base del pene ad un fortissimo bruciore che si estende fino all'ano e per tutta l'uretra.
Avevo trovato che spingendo forte sul perineo e sull'uretra il bruciore diminuiva via via lasciando solo un fastidio all'uretra che si risolveva in una ventina di minuti. Durante il bruciore vi era il forte impulso di urinare ed in effetti questo aiutava a farlo passare, nonostante la minzione fosse difficile e in certi casi dolorosa.
Negli ultimi giorni, dopo un bruciore durato oltre due ore, questo problema si è aggravato tanto che praticamente ad ogni eiaculazione provo fastidio se non bruciore ed ho un continuo fastidio all'uretra.
A questi sintomi si accompagna il bisogno di urinare spesso anche se questo accade con fatica e la quantità di urina è spesso minima e persiste la sensazione di non avere svuotato completamente la vescica.
Da quando, cioè 2/3 giorni, si è aggravato questo problema non ho avuto rapporti sessuali per paura di incorrere nel bruciore successivamente.
Il problema si presentava saltuariamente da quasi un anno ma solo ora che è diventato più che fastidioso, impedendomi di vivere la mia vita sessuale, mi sono deciso di cercare un consulto.
Grazie anticipatamente a tutti coloro che mi aiuteranno.
[#1]
Caro lettore ,
da tutto quello che ci racconta, si può pensare ad un problema infiammatorio delle vie seminali.
Detto quezsto poi le debbo riocrdare che quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
da tutto quello che ci racconta, si può pensare ad un problema infiammatorio delle vie seminali.
Detto quezsto poi le debbo riocrdare che quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.
A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
dalla sua descrizione si potrebbe pensare alla esistenza di una qualche forma infettiva uretrale che può essere facilmente diagnosticata dal suo medico di famiglia con uriconocolture e tamponi uretrali o, meglio, da uno specialista
cari saluti
dalla sua descrizione si potrebbe pensare alla esistenza di una qualche forma infettiva uretrale che può essere facilmente diagnosticata dal suo medico di famiglia con uriconocolture e tamponi uretrali o, meglio, da uno specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore ,
bene! Ora segua le indicazioni diagnostico-terapeutiche ricevute.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
bene! Ora segua le indicazioni diagnostico-terapeutiche ricevute.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#6]
Caro lettore,
in presenza di queste "problematiche urologiche” per evitare recidive ed il prolungarsi dei sintomi, oltre alle indicazioni già ricevute dal suo medico, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia ed anche lo specialista urologo se presente... come spero.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
in presenza di queste "problematiche urologiche” per evitare recidive ed il prolungarsi dei sintomi, oltre alle indicazioni già ricevute dal suo medico, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia ed anche lo specialista urologo se presente... come spero.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#8]
Caro lettore ,
comunque, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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comunque, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#9]
Utente
Lunedì avrò il referto dell'urinocoltura.
Nel frattempo ho letto che succo di cranberry o di mirtillo possono aiutare a combattere la cistite. E' vero?
Al momento sto prendendo antibiotici per delle placche in gola; il medico ha detto di vedere se l'antibiotico (Klacid 500) servirà anche contro la cistite prima di prescriverne uno specifico.
Nel frattempo ho letto che succo di cranberry o di mirtillo possono aiutare a combattere la cistite. E' vero?
Al momento sto prendendo antibiotici per delle placche in gola; il medico ha detto di vedere se l'antibiotico (Klacid 500) servirà anche contro la cistite prima di prescriverne uno specifico.
[#10]
Caro lettore ,
le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia sono corrette, le segua e poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia sono corrette, le segua e poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
Utente
Ho ritirato oggi i risultati dell'esame delle urine
URINE ESAME COMPLETO
Colore: Oro
Aspetto: Limpido
pH: 6.0
Glucosio: 0 mg/dl
Proteine: 10 mg/dl
Emoglobina: 0.00 mg/dl
Corpi chetonici: 10 mg/dl
Bilirubina: 0.0 mg/dl
Urobilinogeno: 0.2 mg/dl
Nitriti: -
Peso specifico: 1.020
ANALISI DEL SEDIMENTO
Eritrociti: 35 /uL
URINOCOLTURA
Ceppo batterico isolato: negativo
Carica batterica: carica <100000 UFC/ml
Non vi è cistite quindi dato che la carica batterica è inferiore alle 100000 colonie per ml..adesso rimane il dubbio di cosa sia il problema.
URINE ESAME COMPLETO
Colore: Oro
Aspetto: Limpido
pH: 6.0
Glucosio: 0 mg/dl
Proteine: 10 mg/dl
Emoglobina: 0.00 mg/dl
Corpi chetonici: 10 mg/dl
Bilirubina: 0.0 mg/dl
Urobilinogeno: 0.2 mg/dl
Nitriti: -
Peso specifico: 1.020
ANALISI DEL SEDIMENTO
Eritrociti: 35 /uL
URINOCOLTURA
Ceppo batterico isolato: negativo
Carica batterica: carica <100000 UFC/ml
Non vi è cistite quindi dato che la carica batterica è inferiore alle 100000 colonie per ml..adesso rimane il dubbio di cosa sia il problema.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 53k visite dal 08/09/2009.
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L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.