Guarito dalla fimosi?
Buongiorno cari dottori, vi scrivo perché mi piacerebbe avere delle informazioni da voi specialisti.
Io ho sempre avuto la fimosi serrata, tanto che nel 2019 sono andato da uno specialista e mi ha confermato la diagnosi, mettendomi poi in lista d’attesa per una circoncisione.
Ahimè non sono più stato chiamato in quanto arrivó la pandemia COVID 19 qui in Italia.
Due giorni fa, nel mio ultimo rapporto sessuale il prepuzio si è aperto, lasciando il glande scoperto tutta la notte.
Ora riesco a scoprire il glande in quanto la pelle del prepuzio sembra essersi in qualche modo elasticizzata.
Il glande non rimane più chiuso come prima e quando non è in erezione la punta del pene rimane scoperta.
Ora la mia domanda è: devo ancora sottopormi ad intervento di circoncisione ora che finalmente riesco a scoprire il glande?
In più ho notato un certo fastidio nel momento in cui tocco il glande, sarà l’ipersensibilità dato che è rimasto coperto per tutto questo tempo?
Vi ringrazio ancora in anticipo per i preziosi consigli che mi darete, a presto.
Io ho sempre avuto la fimosi serrata, tanto che nel 2019 sono andato da uno specialista e mi ha confermato la diagnosi, mettendomi poi in lista d’attesa per una circoncisione.
Ahimè non sono più stato chiamato in quanto arrivó la pandemia COVID 19 qui in Italia.
Due giorni fa, nel mio ultimo rapporto sessuale il prepuzio si è aperto, lasciando il glande scoperto tutta la notte.
Ora riesco a scoprire il glande in quanto la pelle del prepuzio sembra essersi in qualche modo elasticizzata.
Il glande non rimane più chiuso come prima e quando non è in erezione la punta del pene rimane scoperta.
Ora la mia domanda è: devo ancora sottopormi ad intervento di circoncisione ora che finalmente riesco a scoprire il glande?
In più ho notato un certo fastidio nel momento in cui tocco il glande, sarà l’ipersensibilità dato che è rimasto coperto per tutto questo tempo?
Vi ringrazio ancora in anticipo per i preziosi consigli che mi darete, a presto.
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Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 833 visite dal 03/04/2024.
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