Vari problemi al pene e non solo
Buonasera.
A Settembre 2023 dopo varie visite, sono stato controllato dal primario di Andrologia dell'ospedale della mia città.
Il quale dopo un attenta analisi, mi prescrisse un ecocolor doppler scrotale, prostatico TR e un ecografia mammaria, dove fu riscontrata, oltre ad una modesta prostatite e un varicocele di primo grado lato sinistro, una placca dalle dimensioni di 11x10x5 mm a livello centrale, probabilmente in peggioramento oggi giorno.
Ho fatto varie cure a base di integratori sia per la prostata che per la placca.
Attualmente sto assumendo una compressa al giorno di Peironimev da fare per tre mesi.
Non ho detto che mi sono circonciso nemmeno un mese fa, oltre ad aver fatto una frenulotomia un anno fa, che non ha funzionato.
Arrivo al dunque del perché sto scrivendo su questo sito... è da ormai un anno che presento dei sintomi, come: problemi urinari, con dolori all'uretra fino all'ano, durezza allo stato flaccido che si presenta soprattutto se in un determinato periodo o più difficoltà ad ad urinare ed espellerla, dandomi la sensazione che sia incastrata e non riesca ad uscire, mentre invece se per qualche giorno non ho sensazioni di dover urinare frequentemente o si presentano poche volte, allora diciamo che sto un pò meglio alleviandomi questa durezza allo stato di riposo con conseguenza perdita di dimensioni sia in erezione che non.
In erezione ho il glande morbido e doloroso se riesco a farci andare anche poco sangue, forse perché infiammato e ipersensibile.
Le sensazioni che ho sull'asta sono strane, come se le vene del pene fossero dure.
Il pene è diventato "immanovrabile" (passatemi il termine), in erezione, stando attaccato alla pancia e non potendolo spostare come prima.
Rispetto a qualche mese fa sto meglio, ma comunque non bene e ripeto che varia soprattutto per come sto quel giorno a livello urinario.
In più dopo la circoncisione, ho avuto dei dolori abbastanza forti nella zona pelvica, impedendomi quasi di urinare.
Il medico di base mi ha parlato di un problema alle valvole del pene, chiamata Hard-Flaccid e che potrebbe essere stata scatenata da una prostatite cronica, cosa che appunto mi è stata confermata.
Mi sono documentato guardando vari studi negli USA e la cosa potrebbe essere vera.
Vorrei avere un vostro parere in merito, se possibile, anche perché, dove sono tutt'ora controllato, non riescono a capire questi sintomi.
Grazie dell'attenzione.
Arrivederci
A Settembre 2023 dopo varie visite, sono stato controllato dal primario di Andrologia dell'ospedale della mia città.
Il quale dopo un attenta analisi, mi prescrisse un ecocolor doppler scrotale, prostatico TR e un ecografia mammaria, dove fu riscontrata, oltre ad una modesta prostatite e un varicocele di primo grado lato sinistro, una placca dalle dimensioni di 11x10x5 mm a livello centrale, probabilmente in peggioramento oggi giorno.
Ho fatto varie cure a base di integratori sia per la prostata che per la placca.
Attualmente sto assumendo una compressa al giorno di Peironimev da fare per tre mesi.
Non ho detto che mi sono circonciso nemmeno un mese fa, oltre ad aver fatto una frenulotomia un anno fa, che non ha funzionato.
Arrivo al dunque del perché sto scrivendo su questo sito... è da ormai un anno che presento dei sintomi, come: problemi urinari, con dolori all'uretra fino all'ano, durezza allo stato flaccido che si presenta soprattutto se in un determinato periodo o più difficoltà ad ad urinare ed espellerla, dandomi la sensazione che sia incastrata e non riesca ad uscire, mentre invece se per qualche giorno non ho sensazioni di dover urinare frequentemente o si presentano poche volte, allora diciamo che sto un pò meglio alleviandomi questa durezza allo stato di riposo con conseguenza perdita di dimensioni sia in erezione che non.
In erezione ho il glande morbido e doloroso se riesco a farci andare anche poco sangue, forse perché infiammato e ipersensibile.
Le sensazioni che ho sull'asta sono strane, come se le vene del pene fossero dure.
Il pene è diventato "immanovrabile" (passatemi il termine), in erezione, stando attaccato alla pancia e non potendolo spostare come prima.
Rispetto a qualche mese fa sto meglio, ma comunque non bene e ripeto che varia soprattutto per come sto quel giorno a livello urinario.
In più dopo la circoncisione, ho avuto dei dolori abbastanza forti nella zona pelvica, impedendomi quasi di urinare.
Il medico di base mi ha parlato di un problema alle valvole del pene, chiamata Hard-Flaccid e che potrebbe essere stata scatenata da una prostatite cronica, cosa che appunto mi è stata confermata.
Mi sono documentato guardando vari studi negli USA e la cosa potrebbe essere vera.
Vorrei avere un vostro parere in merito, se possibile, anche perché, dove sono tutt'ora controllato, non riescono a capire questi sintomi.
Grazie dell'attenzione.
Arrivederci
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Gentile lettore,
segua le indicazioni già ricevute in diretta dai medici consultati; purtroppo in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, difficile per noi capire se vi è o meno un problema clinico serio e, senza una valutazione clinica diretta, è quasi impossibile formulare poi una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, eventualmente consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni già ricevute in diretta dai medici consultati; purtroppo in queste situazioni cliniche molto particolari e complesse, difficile per noi capire se vi è o meno un problema clinico serio e, senza una valutazione clinica diretta, è quasi impossibile formulare poi una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, eventualmente consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 402 visite dal 03/04/2024.
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