Varicocele iv grado: dubbi su intervento
Gentili Dottori,
Scrivo per avere qualche parere in più circa il consiglio datomi di sottopormi a scleroembolizzazione per trattamento di varicocele di grado iv. Ho descritto la mia situazione in un consulto precedente e, sebbene i parametri seminali siano un pò migliorati da allora, resta una situazione di compromissione. Resta quindi attuale la discussione circa la possibile utilità e rischio di un intervento.
Mi è stato in precedenza sconsigliato l'intervento per scongiurare danni soprattutto perché ho un solo testicolo (controlaterale rimosso per atrofia da torsione). Di recente l'equipe che mi segue mi ha consigliato di sottopormi a scleroembolizzazione perché mini-invasiva e con ridotto rischio di complicanze.
Come potete immaginare, ho molti dubbi circa la necessità dell'intervento data la particolarità della situazione. Leggendo dei post su medicitalia mi sembra che, sebbene rari, ci siano dei rischi post-intervento per il testicolo, come riduzione di dimensioni, funzionalità e atrofia.
Quindi, sebbene da una parte comprenda la necessità dell'intervento (possibile miglioramento dei parametri seminali, scongiurare peggioramenti), d'altra parte sono indeciso perché non vorrei ritrovarmi con dei seri danni post-intervento.
Apprezzerei molto qualche parere in più.
Grazie in anticipo per l'attenzione e vi auguro Buona Pasqua
Scrivo per avere qualche parere in più circa il consiglio datomi di sottopormi a scleroembolizzazione per trattamento di varicocele di grado iv. Ho descritto la mia situazione in un consulto precedente e, sebbene i parametri seminali siano un pò migliorati da allora, resta una situazione di compromissione. Resta quindi attuale la discussione circa la possibile utilità e rischio di un intervento.
Mi è stato in precedenza sconsigliato l'intervento per scongiurare danni soprattutto perché ho un solo testicolo (controlaterale rimosso per atrofia da torsione). Di recente l'equipe che mi segue mi ha consigliato di sottopormi a scleroembolizzazione perché mini-invasiva e con ridotto rischio di complicanze.
Come potete immaginare, ho molti dubbi circa la necessità dell'intervento data la particolarità della situazione. Leggendo dei post su medicitalia mi sembra che, sebbene rari, ci siano dei rischi post-intervento per il testicolo, come riduzione di dimensioni, funzionalità e atrofia.
Quindi, sebbene da una parte comprenda la necessità dell'intervento (possibile miglioramento dei parametri seminali, scongiurare peggioramenti), d'altra parte sono indeciso perché non vorrei ritrovarmi con dei seri danni post-intervento.
Apprezzerei molto qualche parere in più.
Grazie in anticipo per l'attenzione e vi auguro Buona Pasqua
[#1]
gentile utente, non ho avuto modo di vedere i valori del tuo esame del liquido seminale perché non era riportato ma assumo che non sia normale. Prima di prendere qualsiasi decisione circa la necessità di un intervento di varicocele con la tecnica chirurgica farei la crioconservazione del seme che comunque ci consentirà in seguito di poter fare l'inseminazione artificiale se necessaria. Il "congelamento" degli spermatozoi lo farei sia se si decide di fare l'intervento chirurgico di varicocele sia se NON lo dovessi fare.
Per quanto riguarda la decisione di fare o non fare l'intervento in assenza di una sterilità di coppia questa è una decisione che NON può essere presa sul web. Mancano infatti i risultati dell'esame obiettivo ed altri parametri che potrebbero porre l'indicazione per l'intervento o per sconsigliarlo.
Tienimi aggiornato
Per quanto riguarda la decisione di fare o non fare l'intervento in assenza di una sterilità di coppia questa è una decisione che NON può essere presa sul web. Mancano infatti i risultati dell'esame obiettivo ed altri parametri che potrebbero porre l'indicazione per l'intervento o per sconsigliarlo.
Tienimi aggiornato
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera
[#2]
Utente
Gentile Dr La Pera,
La ringrazio per la sua risposta e consiglio circa la crioconservazione, già effettuata presso il medesimo centro. Comprendo, e concordo, che la decisione di fare o non fare l'intervento non può essere presa mediante uno scambio di messaggi.
Quello che vorrei conoscere è l'entità dei rischi/complicanze dovute e/o seguenti a scleroembolizzazione. Se vi siano dei rischi post-intervento per il testicolo, come riduzione di dimensioni, funzionalità e atrofia. Ad esempio, durante la sua attività ha osservato o ha ricevuto notizia di tali evenienze?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordialità
La ringrazio per la sua risposta e consiglio circa la crioconservazione, già effettuata presso il medesimo centro. Comprendo, e concordo, che la decisione di fare o non fare l'intervento non può essere presa mediante uno scambio di messaggi.
Quello che vorrei conoscere è l'entità dei rischi/complicanze dovute e/o seguenti a scleroembolizzazione. Se vi siano dei rischi post-intervento per il testicolo, come riduzione di dimensioni, funzionalità e atrofia. Ad esempio, durante la sua attività ha osservato o ha ricevuto notizia di tali evenienze?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 630 visite dal 29/03/2024.
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