Arrossamento glande
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e da un po di tempo sto verificando una situazione strana al mil glande.
Inizialmente, circa 3 settimane fa, avevo il glande rosso ed in alcune parti era ancora più rosso, lavando con acqua e sapone il problema si risolveva.
Su consiglio del farmacista ho applicato una crema per le irritazioni e arrestato rapporti sessuali e autoerotismo.
Dopo 2 settimane ho ripreso l'autoerotismo ma quando eiaculo mi crea fastidio l'uretra, sento il glande dolorante e sensazione di fastidio ai testicoli.
Il fastidio si irradia anche alle cosce ed alla schiena.
Il problema scompare dopo circa 1, 5 giorni.
Preciso che in tutto questo non ho problemi ad urinare cioè bruciori ecc... l'unico sintomo che resta è la secchezza del glande.
Cosa potrebbe essere?
Non so a chi rivolgermi.
Preciso che frequento spazi come piscine e palestre.
Inizialmente, circa 3 settimane fa, avevo il glande rosso ed in alcune parti era ancora più rosso, lavando con acqua e sapone il problema si risolveva.
Su consiglio del farmacista ho applicato una crema per le irritazioni e arrestato rapporti sessuali e autoerotismo.
Dopo 2 settimane ho ripreso l'autoerotismo ma quando eiaculo mi crea fastidio l'uretra, sento il glande dolorante e sensazione di fastidio ai testicoli.
Il fastidio si irradia anche alle cosce ed alla schiena.
Il problema scompare dopo circa 1, 5 giorni.
Preciso che in tutto questo non ho problemi ad urinare cioè bruciori ecc... l'unico sintomo che resta è la secchezza del glande.
Cosa potrebbe essere?
Non so a chi rivolgermi.
Preciso che frequento spazi come piscine e palestre.
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Il farmacista sarà pure un eccellente professionista, ma il suo compito non è quello di prescrivere farmaci e cure, cosa che è invece propria del medico, ovvero specialista. Una buona parte di queste irritazioni superficiali del glande sono dovute a sensibilizzazioni (es. farmaci, detergenti medicati o aggressivi, il lubrificante dei preservativi). La valutazione diretta è però indispensabile per poter esprimere un giudizio. A parte questo, gli altri disturbi che ci riferisce parrebbero abbastanza tipici per una congestione/infiammazione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. Anche qui. nella maggioranza dei casi nel giovane questi disturbi sono collegati ad uno stile di vita discutibile, in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale). Lei ci dice di essere un frequentatore della palestra: gli esercizi anaerobi (pesistica ad alti carichi) è tipica per dare origine a questo tipo di disturbi in soggetti predisposti. Le consigliamo in ogni caso di sottoporsi alla visita diretta di uin nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 508 visite dal 27/03/2024.
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